venerdì 9 novembre 2007

Combattono le sette o distruggono la fede del popolo cattolico?

In nome della libertà d'informazione, ospitiamo qui un articolo riguardante le edizioni e la rivista "Il Segno del Soprannaturale" di Piero Mantero, che è stato censurato su un sito web italiano. In caso di ulteriore oscuramento, questo sito verrà ovviamente riproposto su innumerevoli altri siti e blog.



Il signor Piero Mantero, direttore editoriale della rivista "Il segno del Soprannaturale", delle Edizioni Segno e della rivista "Angeli e Arcangeli" - organo ufficiale della Congregazione degli Apostoli di Dio - ha pubblicato un articolo su di noi, già ampiamente screditato da coloro che cita e dai documenti da noi riportati, dal titolo interessante: "Combattono le sette o distruggono la fede del popolo di Dio?".

Già: ce lo siamo chiesti anche noi. Chi ha più interessi a salvaguardare la fede e la libertà delle persone? Una casa editrice e un "centro per convegni e meeting" che vive sulla pubblicazione e diffusione di materiale che proverrebbe direttamente dall'aldilà? O un'associazione come la nostra, di volontariato, che non ha nessun lucro e non prende nulla da nessuno per documentare le persone su truffe che possono essere messe in atto? Sì, chiediamocelo.

A noi si rivolgono decine di persone truffate da chi spesso viene portato in auge senza un minimo criterio di discernimento, nè sulla persona, nè sui messaggi che proclama, nè sulle doti che afferma di avere. Spesso persone che già sofforno o hanno sofferto per vari problemi e che si trovano soggiogate e coinvolte emotivamente da persone o gruppi senza scrupoli.

Persone che nella strenua ricerca di un aiuto valido, ma spesso superstizioso o miracoloso, abbassano tutte le difese e la mentalità critica per cercare sostegno con l'acquisto di gadget carismatici, di opere pseudoreligiose che offrano soluzione immediata ai propri problemi, con il pellegrinaggio da santoni, carismatici, veggenti, stigmatizzati, guaritori, esorcisti che magari non hanno nessun avvallo o permesso dalla chiesa e dalla propria diocesi, ma si sa..... i grandi santi sono stati avversati......

E con questa barzelletta che fa girare sicuramente nella tomba i grandi santi, a partire da p. Pio e la sua grande obbedienza, si permette alle persone di non compiere nessun cammino di fede ma di alimentare il business di molti.

...Ma certo....
noi denunciando queste cose abbiamo come obiettivo la distruzione della fede delle persone.


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Può dirsi cattolico e soprattutto difendere la retta fede cattolica chi metodicamente pubblica articoli artificiosi a difesa di personaggi che anche la Chiesa Cattolica ha già ben valutato e sui quali ha emesso documenti bollandoli come inattendibili e contro la fede cattolica? Per fare qualche nome: Milingo, Vassula Ryden, padre Gino Burresi, Marco di Bologna e tanti tanti altri.

E altri personaggi che hanno creato molti danni o sono stati anche oggetto di indagini, quando non di condanne, della magistratura: Simone Morabito, Angelo Chiriatti, Domenico Fiume, e altri.

O ancora personaggi che rilasciano rivelazioni certe che neanche un bambino alla terza classe di catechismo, accetterebbe come attendibili perché PALESEMENTE contro la rivelazione data dalla Sacra Scrittura o dai documenti della Chiesa Cattolica: la Vergine degli Ultimi tempi, le croci di Dozulè, Giuseppe Auricchia, Deborah di Manduria, Pino Casagrande, Renato Baron, Elettrino, Olga Foini, Maria Simma e altri ancora.



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Ma vogliamo mettere la serietà della documentazione con la pubblicazione delle foto del povero spennato Arcangelo Gabriele che dà rivelazioni divine alla signora Olga Foini? Vogliamo proprio pensare che non ci sia nessun interesse, magari economico, a propagandare persone o pensieri del genere? Poi ci dovete spiegare questo alto concetto teologico del Marderio dell'angelo!!!

Così come la competenza di portare in giro un peronaggio come l'ex p. Michele Mazzotti, del quale non c'è voluto nulla a noi, poveri e ignoranti mortali, per dimostrare che non può svolgere più nessun ministero sacerdotale e invece ci risulta che ancora bazzichi nella zona di Udine.



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Michele Mazzotti concelebra presso le vostre edizioni il 9 dicembre 2001 in occasione della visita di p. Faricy, il quale si esprime durante la Messa (secondo quanto dalla vostra rivista pubblicato) nell'assoluta "necessità di una terza invocazione allo Spirito Santo, oltre alle due invocazione che precedono e seguono l'elevazione della Santa Ostia durante l'elevazione" (cfr. Il segno del soprannaturale febbr.2002). Chissà cosa ne pensa la Sacra Congregazione per il Culto.

Padre Faricy, con tutti i suoi carismi, non sa nulla del fatto che Mazzotti non è più prete e non
può concelebrare a nessun titolo.


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Il segno del soprannaturale del gennaio 2003 pubblica l'incontro di fra Elia, sempre supportato da Michele Mazzotti, che anche questa volta non ha ritegno alcuno nel celebrare Messa e altre funzioni sacerdotali, sotto lo sguardo vigile del lettore di cuori e menti, Elia Cataldo. Ma certo: tutto questo è solo per difendere la vera fede delle persone..... non certo per business.

Segno del Soprananturale del giugno 2003: resoconto dell'incontro presso il capannone di Spinea del veggente Giuseppe Auricchia e suor Teresa Sbarbaro. Neanche questi però capiscono o "leggono" nulla di Mazzotti che ancora imperversa.


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I sacerdoti veri che vengono coinvolti in questo gioco, sanno ciò di cui sono fatti oggetto? Sanno e accettano di essere accomunati a sacerdoti sospesi a divinis, a sedicenti veggenti e carismatici che poi cadono in disgrazia per le edizioni Segno e quindi "eliminati" spesso perché il giro d'affari che si muove intorno a questi personaggi viene risaputo e la truffa diventa troppo palese per
essere sostenuta?

michelesegnomag2002-1

A difesa della fede?

Di quale fede?

Della fede di chi?

Di quale provenienza?



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E' ipotizzabile il business, il giro di soldi su queste cose e soprattutto sulla pelle di chi già ha problemi e soffre?


Altro materiale

Tra i miracoli di fra Elia quello economico...

Articolo tratto da "Il Giornale dell'Umbria" del 13 maggio 2006





Dichiarazione dei pp. Saveriani
su p. Michele Mazzotti
:

saveriani


Dichiarazione diocesi Ravenna su p. Mazzotti:

ATT7110


Lettera di Auricchia su truffe del sedicente p. Michele:

auricchia.michele1

auricchia-michele2



82 commenti:

Anonimo ha detto...

Questi signori non li ferma nessuno, vero? Possibile che tutti i veggenti, santoni e altri sostenuti da questa casa editrice siano autentici?
Come mai vi sono tante contraddizioni e appena uno dice qualcosa in proposito deve anche essere processato?
E' questo ciò che hanno imparato da tanta "santità"?

Anonimo ha detto...

Anni fa ero iscritto alla rivista mensile "messaggi carismatici cattolici". Ho conosciuto una certa realtà di tutti questi veggenti, pseudoveggenti, locutori e carismatici che fanno capo al sig Mantero e ne ho tratto una conclusione assai squallida. Le edizioni Segno sono una grande multinazionale dei carismatici, i quali talora sono dallo stesso Mantero portati ai sette cieli, talora annichiliti a secondo dell' interesse e degli indici di gradimento da cui la casa editrice ne può trarne profitto. Cito ad esempio il caso del povero Giuseppe Auricchia che in taluni periodi era portato alto dal Mantero rimarcandone il grande carisma e altri periodi nei quali di questo veggente neanche se ne sapeva più l' esistenza, quindi niente pubblicazioni su questa persona, nessun messaggio e tantomeno nessun carisma. Era infatti trapelata voce che il sig. Mantero si fosse preso l'onere di vendere i messaggi accompagnati in carta celofanata di flaconi d' olio santo. La diatriba tra il veggente Auricchia e il direttore del segno venne fuori allorchè i flaconi venduti erano corretti con acqua e non più puri come aveva richiesto il veggente. Ma tutta l' attività del Segno costituisce ed apre a gruppi, gruppetti e affini che ruotano attorno a queste realtà esaltando carismatici più o meno conosciuti per organizzare una vero e proprio commercio di immagini sacre, biografie degli autori viaggi e quant' altro. Tutta l' attività si basa su una mera costruzione di promesse, nel più dei casi di tipo escatologico, con messaggi e messaggetti che vengono puntualmente strumentalizzati dagli autori a seconda della loro convenienza. E la cosa più tremenda, in tutto questo girodi cose, sta che a tutto questo si vengono ad unire in preghiera sacerdoti e consacrati i quali a mancanza di onestà non ne sono da meno. Casi ecclatanti come lo sospeso a divinis, gia da voi citato nel blog, padre Michele, ma ne aggiungerei di associazioni sparse su tutto il territorio nazionale che attraverso questi individui ne trovano un vero e proprio vitalizio pecuniario. Se uno segue ciecamente questi indirizzi rischia di rimanerne deluso e di perdere la fede che loro ti costruiscono perchè è altrettanto vera la realtà di sette all' interno del cattolicesimo e che comunque accalappiano gli ingenui gli ignari e i deboli per poi coercizzarli a un loro volere.

Anonimo ha detto...

Mi chiedo come mai il Vescovo di Udine mons. Pietro Brollo non si esprima ufficialmente (in via privata lo ha fatto e non certo a favore di queste persone). Ci vuole chiarezza anche nel mondo cattolico, occorre dire chiaramente cosa ne pensa almeno la Chiesa locale, altrimenti viene alimentata solo una grande confusione che fa male a tutti.

Anonimo ha detto...

MI FA RIDERE CHI HA SCRITTO CHE LA SIG.RA OLGA FOINI FACCIA TUTTO PER SOLDI... ORA DOVREBBE ESSERE RICCHISSIMA, INVECE NO! LAVORA COME NOI, SOFFRE COME NOI ED ESPRIME LE SUE VISIONE IN TOTALE SEMPLICITA' PONDESOSI LA CLASSICA DOMANDA: PERCHE' PROPRIO A ME?! ANCHE PADRE PIO NON ERA CREDUTO EPPURE... FORSE C'E' UN PO DI "BRUCIORE", INVIDIA DA PARTE DELL'AUTORE DI TALE ARTICOLO? MAH... A VOI L'OPINIONE!

Anonimo ha detto...

MI FA RIDERE CHI HA SCRITTO CHE LA SIG.RA OLGA FOINI FACCIA TUTTO PER SOLDI... ORA DOVREBBE ESSERE RICCHISSIMA, INVECE NO! LAVORA COME NOI, SOFFRE COME NOI ED ESPRIME LE SUE VISIONI IN TOTALE SEMPLICITA' PONENDOSI LA CLASSICA DOMANDA: PERCHE' PROPRIO A ME?! ANCHE PADRE PIO NON ERA CREDUTO EPPURE... FORSE C'E' UN PO DI "BRUCIORE", INVIDIA DA PARTE DELL'AUTORE DI TALE ARTICOLO? MAH... A VOI L'OPINIONE!

Anonimo ha detto...

Con la "porta d' oro" credo che sta signora i soldi se li sia fatti invece, eccome!!!

Anonimo ha detto...

Onestamente posso dire vergognatevi!
E' vero che il discernimento deve essere la prima cosa che ciascuno di noi deve avere, ma qui non mi pare di vedere alcun discernimento ma distruzione incondizionata di quanto ci sia dietro a ciascuna persona/consacrato che abbia determinati carismi. Prima di giudicare bisognerebbe studiare ogni singolo caso nel dettaglio e non basarsi solo su impressioni o letture sporadiche. Troppo comodo!E' grazie solo a questo se la chiesa è dove si trova! E poi sbaglio o Gesù stesso disse che le sue opere si potranno solo giudicare dai frutti (non economici!) delle opere? Beh! i frutti sono le conversione e le guarigioni DURATURE di molte persone.
E poi vedo tanto futile correre dietro a ogni rivelazione, veggente o quant'altro solo per fare sensazionalismo. Dio Padre non è MAI venuto tra noi con clamori e lodi...Gesù è stato crocifisso.
Prima però di crocifiggere noi persone che hanno davvero un compito speciale per aiutarci a credere/amare DIO Padre io ci penserei un attimo.
Prima cosa interroghiamoci noi con umiltà e vedrete che la verità salta sempre fuori (non certo in questo blog!): Dio è verità!

Anonimo ha detto...

Alla persona tanto informata che ha scritto il 30 Giugno'08 che con "La porta d'oro" La Sig.ra Foini ha fatto i soldi posso dire di informarsi meglio!
1) Che un libro si venda non vuol dire fare soldi.
2) Che vada a vedere quando la casa Editrice riconosce alla Sig.ra Olga.
3) Non stiamo parlando di Harry Potter quindi se la matematica non è un opinione non credo ci siano i margini per arricchirsi.

COMPLIMENTI DAVVERO UN BEL BLOG!
IL VOSTRO MOTTO E': GIUDICHIAMO E TIRIAMO GIU' LA PELLE A TUTTI!
Mi sfugge davvero l'utilità; i frutti quali sono?

Anonimo ha detto...

I paladini della Foini, ma quanti c' è ne stanno? E quanti sono quelli che rincorrono la loro fede dietro simili realtà? Poi si permettono di parlare di Nostro Signore Gesù Cristo che con questi fenomeni da baraccone per grazia del cielo non aveva nulla a che farci. Stiano zitti e si vergognino!!! A loro fa molto meglio parlare di Harry Potter perchè tanto è l' unica cosa che conoscono!!! Cercate le piume dell' arcangelo, forse vi diranno come si fanno i soldi!!!

Anonimo ha detto...

Pur di vendere e farsi pubblicità ora scomodano anche gli arcangeli. Speriamo che non li spiumino troppo!!!

Anonimo ha detto...

Sono d' accordo con chi ha lasciato l' ultimo commento. Se c' è gente che interpreta la parola FEDE in questa maniera, allora siam ben lontani dal capire il vero significato dei Vangeli.

Anonimo ha detto...

Ho letto gli ultimi commenti in questo blog. Non voglio concentrarmi sugli ultimi dibattiti che hanno riguardato la carismatica Olga Foini, per la quale non ho elementi a sufficienza per motivarne una critica. Dico solo che anni fa mi sono avvicinato a realtà di certi carismatici che affermavano di avere dei doni riempiendosi solo la bocca di inutili parole e di gente fanatica che in preda a questi ultimi si autoconvinceva di aver assistito a fenomenologie, che si venivano a creare dietro le loro suggestioni persdonali e puta caso, il tutto, sempre alla presenza di materiale religioso da vendere. Occhio quindi, prima di acettare per buona qualsiasi manifestazione.

Anonimo ha detto...

Sono PIENAMENTE daccordo per quello che si dice contro i pseudo-messaggi dati ad Olga. Ragazzi qui si si scherza troppo con il fuoco e si sa chi si avvicina troppo con il fuoco prima o poi si brucia ...
Alcuna considerazioni sulla "vera persona" di Maria SS. Olga o chi per lei dice esplicitamente che la Madonna non altro che l'incarnazione di un Algelo (da premettere i nomi degli Angeli devono avere come desinenza -EL o simili, per specificare il loro rapporto con Dio 'Eloim, El-Saddai, ... - vedi MICHA-EL, GABRI-EL, RAPHA-EL, URI-EL, BARACHI-EL, etc).
Ma andiamo con ordine se Maria era un angelo, Dio finisce di essere tale, cioè Dio, perchè è venuto a mancare la sua parola, e cioè che ha creato gli angeli per proteggere, custodire o per recare una notizia/desiderio di Dio, questo è la vera missione degli angeli; se Maria era un Angelo non ha senso che un'altro Angelo rechi a Lei la notizia dell'incarnazione di Gesù per di più si sminuisce la risposta di Maria: "Si faccia di me, quello che hai detto!", se era un Angelo la risposta era scontata visto che essendo un Angelo sapeva quale era la sua missione.
Il primo peccato è stato fatto da un VERO uomo e una VERA donna, quindi per togliere le conseguenza di questo peccato c'era bisogno di un Vero Uomo - Gesù - e una Vera Donna - Maria - se Maria era un Angelo si toglie già questo ordinamento delle cose. Per non parlare delle "piume" dell'angelo, da quanto tempo gli angeli hanno piume? Si vengono raffigurati con le ali, ma questo per sottolineare la prontezza nel compiere gli ordini che Dio da loro da compiere, ma gli angeli non hanno ali ne tantomeno di piume, infatti sia nell'Antico che nel Nuovo Testamento mai vengono descritti con le ali, anzi hanno l'aspetto di un uomo normale (vedi l'apparizioni di Abramo, di Tobia e dell'Apocalisse.
Un ultima cosa, anche se ne ho molte cose da dire in questo campo, vorrei precisare che quando si tratta di apparizioni sono stato sempre disposto ad accogliere mai a condannare, ma per quanto riguarda Olga le cose non stanno così, per le troppe cose ridicole e grottesche che afferma lo pseudo-angelo.
Per tutti quelli che credono nelle Apparizioni in genere ed in particolare quelle di Olga, sapete dirmi come possono coesistere le Apparizioni a Caterina Emmerich, Maria Valtorta, Guadalupe, Medjugorie, J.N.S.R., Myrna, Naju, garabandal, Amsterdam, Kibeho, Akitha, Lourdes, Fatima, etc. con le Apparizioni di Olga e le sue strabilianti affermazioni? Qui c'è veramente da fare una giusta considerazione: o tutte queste Apparizioni sono false e quindi Dio si prende gioco di noi, perciò l'unica vera e che ci dice come stanno veramente le cose è quella di Olga, oppure tutte sono vere anche se collidono tra di loro, vedendo anche in questo caso un gioco di Dio nei nostri confronti, pensando che non siamo così intelligenti da fare dei confronti.
P.S.: Riguardo a quell'Angelo che si definisce "Mente di Dio", questa definizione è ASSURDA, con che "cosa" allora 'pensa' Dio con un Angelo? Qui si afferma che l'Autore di tutte le cose visibili ed invisibili è un Angelo e non Dio, o meglio Dio prende ordini da un Angelo, visto che è la sua mente.
Ma credo che veramente che quest'Angelo sia la Mente di Dio, infatti "MENTE"!!!!

Anonimo ha detto...

Finalmente una persona che conosce dettagliatamente gli inganni di Olga Foini e dei suoi arcangeli. Con ciò si dimostra le dettagliate motivazioni per non credere a questo genere di idiozie. E non me né voglia chi in maniera ingenua continua a prodigarsi come suo sostenitore.

Anonimo ha detto...

Bene bene! Quindi in nessun passo del Vecchio Testamento o del nuovo non si parla di ali eh?
Io direi che vi conviene leggere:

Isaia 6,2
Ezechiele 1, 11
Apocalisse 4, 6-11

Bravi quelli che si fidano di tutti questi eruditi che però non danno alcun riferimento preciso ma solo parole, parole.
Rivolgetevi a un biblista serio e di fede non ha un ciarlatano qualsiasi.

Ma direi che questo non è certo il blog adatto...

Anonimo ha detto...

Tra finti eruditi e autentici fessi c' è né corre!!!

Anonimo ha detto...

Seconda lettera ai Corinzi 11,14: N� fa meraviglia, perch� anche Satana si maschera da angel di luce; � naturale che anche i suoi ministri si mascherino da ministri di giustizia.Ma la loro fine sar� secondo le loro opere. Parola di Dio nel Nuovo Testamento senza tante analisi. Io no dico che queste visioni non siano autentiche, ma qualcuno mi deve provare che la loro provenienza e santa. E qui ti voglio....

Anonimo ha detto...

Per fortuna che Dio ci aveva avvertiti gia da 2000 anni, lo dice splicitamente nella sacra scrittura ... GALATI 1,8-9 "Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! L'abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema!". Al buon intentitore poche parole!!!
In risposta alla persona del 4 agosto 2008 che dice: "1) Che un libro si venda non vuol dire fare soldi.
2) Che vada a vedere quando la casa Editrice riconosce alla Sig.ra Olga."
I° - Ogni buon Editore da, all'autore, ad ogni edizione del libro almeno il 15% dei libri gratuitamente e Olga nel suo sito li VENDE!!! Facciamo un po i conti, se le edizioni Segno stampano 1000 copie di un libro ben 150 copie sono di Olga che li vende sul suo sito, con una media di €17,50 a libro, quindi Olga ha circa €10500 di introito netto per poi aggiungere la percentuale del 10% (+/- €1,75) che ha per ogni libro venduto dalle ed.Segno, si aggiungono così altri €6000, per un totale di circa 16500 EURO (calcoli per difetto, perchè non si sa quante copie di libri hanno stampato, ma il minimo è di 1000 per non perdere i costi delle spese che sostengono le Ed.Segno) e non sono pochi. Se questo non è fare soldi allora che cosa è!?!
Come faccio ha sapere tutto ciò? La risposta è semplice ho degli amici che pubblicano libri prorpio dalle Edizioni Segno e il 15% dei libri che spettano loro li danno ASSOLUTAMENTE GRATIS non li vendono sui loro siti. Un'altra cosa come mai in diversi siti destinati alla diffusione dei messaggi di Olga si trova questa dicitura: "© Forma e contenuto del sito sono proprietà intellettuali riservate", si avete letto bene c'è il copy-right. Da quando un essere umano può pretendere di detenere il copyright di messaggi proveniente dal Cielo? E di questo le stesse Ed.Segno avevano messo in guardia dopo aver aperto gli occhi sul caso di Conchiglia (vedi IL SEGNO del gennaio 2002, pagina 5). In tanti messaggi dello Pseudo-Angelo, l'Angelo invita più volte ossessivamente di andare a leggere i libri stampati, quindi si invita espressamente di andare a comprare i libri.
Per quanto riguarda gli Arcangeli la Bibbia afferma che esistono solo 7 Arcangeli:
- Tobia12,16:"Io sono Raffaele, uno dei 7 santi Angeli che ... stanno davanti al trono dell'Altissimo";
- Apocalisse1,4: "Gloria, grazia e pace a voi da Dio, che è, fu e sarà e ritornerà a dai 7 ASTRI, che stanno davanti al suo trono!"
I nomi dei 7 Arcangeli sono da ben 1650 anni che la chiesa li ricorda: MICHA-EL, RAPHA-EL, GABRI-EL, URI-EL, JEHUDI-EL, SEALTI-EL, BARACHI-EL icone dei 7 Arcangeli con tanto di nomi si trovani in 2 quadri che si trovani uno a Palermo e uno a Roma. Nei messaggi di Olga si afferma dell'esistenza di un Ottavo Arcangelo, quello che si è incarnato in Maria SS.
Come si vede Olga e i suoi Messaggi hanno distrutto ben 2000 anni di Cristianesimo.
A quelli che dicono che utilità ha questo SACRO BLOG, rispondo con un'altra domanda che senso hanno i messaggi di Olga? La risposta me lo da lo stesso angelo in molti dei suoi messaggi: quello di offrirci un Nuovo Patto, si avete capito bene, un nuovo patto e perchè un nuovo patto quello fatto da Dio stesso non ha funzionato oppure era manchevole di qualche cosa? Per fortuna che la Bibbia afferma che quei tempi la erano la PIENEZZA dei TEMPI, quindi niente altri nuovi patti come afferma l'angelo di Olga ne tantomeno per Redimere il Mondo, altra affermazione dell'Angelo, infatti dovete sapere che Gesù sulla Terra è venuto a fare la Commedia visto che il suo supremo atto di amore sulla croce, non ha avuto come effeto la redenzione, da questo allora possiamo dedurre che, oltre ad avere un Dio che si prende gioco di noi, abbiamo anche un Dio debole, visto che la sua morte e la sua resurrezione non hanno avuto effetti redimenti, così come afferma in moltissimi messaggi l'Angelo di Olga. Concludo riportando di nuovo il passaggia di Galati: "Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! L'abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema!" e aggiungendo anche questo, 2 Timoteo 4,3-4):
"Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa di nuovo, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole.
Che Dio vi illumini ed abbia pioetà di voi!

Anonimo ha detto...

Si leggano questo passo dei Vangeli prima di esaltare carismatici improvvisati in questo tempo di caos e di tibolazione spirituale: Mt. 24,23ss Allora se uno vi dirà: "Ecco, il Cristo è qui!", oppure: "E' là", non ci credete. Sorgeranno infatti falsi messia e falsi profeti, che faranno grandi miracoli e prodigi, tanto da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti. Ecco, ve l'ho predetto. Se vi diranno: "Ecco, è nel deserto!" non ci andate;oppure: "Ecco, è nell'interno della casa!", non ci credete; poiché come la folgore esce dall'oriente e brilla in occidente,così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. - - - Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, le stelle cadranno dal cielo e le potenze celesti saranno sconvolte.

Anonimo ha detto...

Per me l'unico motivo che spinge la sig. Foini a esaltare il suo arcangelo spiumato consiste nel gonfiare il sacco dei suoi introiti e quel sacco di stupidità caratterizzato da molti ingenui.

Anonimo ha detto...

Ma da quando gli angeli si sono messi a fare i promotori di vendite editoriali? Da un pò di tempo a questa parte si? Amerai Dio o mammona? E poi mi parlano di blog non adatti cercandosi biblicamente le loro piume.

Anonimo ha detto...

Da quello che si deduce dai messaggi dell'angelo spennacchiato ad Olga, propongo di sottoscrivere una petizione contenente questi cambiamenti:
1°- Visto che la Madonna era un Angelo, chiediamo di cambiare la nomenclatura da "Apparizioni Mariane" ad apparizioni angeliche;
2°- Cambiare le parole "Ave, Maria,..." in ave arcangelo ...;
3°- Cambiare la nomenclatura da"Medaglia dell'Immacolata (Miracolosa)" ad medaglia angelica;
4°- inoltre si chiede anche la consegna di almeno 2 piume per analizzarle in un laboratorio di analisi che ne possano attenstare la sicura e indubbia provenienza soprannaturale (ma sa che fine hanno fatto queste piume!?!)

Anonimo ha detto...

Io una petizione per far analizzare la testa e le scemenze che qualcuno qui scrive la proporrei per il penultimo intervenuto che se con il suo post ha creduto di far ridere qualcuno, ne ha ricavato dalla sua una gran pena, piume a parte.

Anonimo ha detto...

Se vogliono leggersi questo nel nome della santa pazienza, ma credo che né valga la pena:Parola di Dio del 3° millennio
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Domande e risposteContro il Libro “La Porta d’Oro”.Premetto che questo libro non l’ho letto tutto. Ho solo letto alcuni estratti sulla rivista “Il Segno del Soprannaturale”. Questi estratti sono stati sufficienti perché prendessi una posizione contraria, anzi contrarissima, verso questi scritti a dir poco eretici e demoniaci! Preciso subito che non ho nulla contro la signora Olga Foini, ma ce l’ho con chi l’ha bellamente ingannata, spacciandosi per l’arcangelo Gabriele, e ha ingannato tante altre persone con la lettura di questo libro. Spiego adesso, con qualche esempio, la mia conclusione: “La Porta d’Oro” = opera di Satana!1) In una risposta dell’arcangelo, ad una lettrice, per avere chiarimenti sull’annunciazione, dice “Nella forma di voce interiore, una voce particolarmente forte ed imponente, la stessa voce che anche oggi uso per farmi comprendere da Olga, le dissi quanto Dio voleva le fosse detto per la vostra salvezza.” Dunque Gabriele non è apparso alla Vergine, ma si è manifestato attraverso una voce interiore… Molto strano tutto ciò! A me è sempre stato insegnato che l’angelo apparve in tutta la sua bellezza a Maria. Se si legge l’annunciazione negli scritti della Valtorta, che non sono dei romanzi come si dice, si trova che “L’Arcangelo deve necessariamente aspetto umano. Ma è un aspetto trasumanato. Di quale sostanza l’ha materializzata Iddio per renderla sensibile ai sensi della Vergine? Solo Dio può possedere queste sostanze ed usarle in tal maniera perfetta. È un volto, è un corpo, sono occhi, di chioma, di labbra, una luce che si muove e sorride e guarda e parla.” (Dal primo volume “L’Evangelo come è stato rivelatomi”) Come si può vedere le due versioni sono opposte. E poi nel Vangelo di Luca si dice chiaramente: “L’angelo entrò da lei e le disse…” se entrò vuol dire che è apparso sicuramente! 2) Continuando Levehòr dice nella sua risposta: “La nomina di Madre di Dio non avvenne subito cioè all’atto dell’Annunciazione, ma dopo tre giorni…” Argh! Questa è proprio grossa! Infatti non appena Maria, abbandonatasi alla volontà di Dio, disse il suo “sì”, il Verbo s’incarnò nel seno di lei. Questo insegnano i padri della Chiesa e la Chiesa stessa! Ma quali tre giorni! Per quale motivo? Forse a causa della libertà di Maria? Macché! Maria con la sua libertà ha risposto subito “sì!” e non ha avuto certo bisogno di tre giorni in più per rifletterci. Tanto perché ho già citato la Valtorta, aggiungo quanto viene riportato a conclusione dell’Annunciazione: “l’Angelo sfavilla nella gioia. Adora, perché certamente vede lo Spirito di Dio abbassarsi sulla Vergine curva nell’adesione…”3) In un’altra risposta Levehòr parla a proposito degli angeli e dice: “Diversa è invece la situazione dell’angelo custode. Quest’angelo è diverso dall’angelo creato come tale perché è stato in precedenza un essere umano vissuto con un’anima sulla terra.” Molto suggestivo tutto ciò, però mi sia permessa una piccola obiezione: se è così chi erano gli angeli custodi di Adamo , Eva, Caino ed Abele, siccome erano i primi uomini nessuno dunque poteva essere il loro angelo custode!4) Un’altra oscenità Levehòr la dice nel seguito della risposta ovvero: “ Gesù seppe da me, suo custode […] di essere il Figlio di Dio…” Ora un’ eresia come questa sfido io a trovarla! Immagino già lo shock di Gesù quando l’angelo gli ha detto che era Dio! E poi, Giuseppe e Maria sapevano benissimo la natura del loro Figlio, se lo sapevano loro che erano uomini, come non poteva saperlo Gesù che era Dio? Glielo hanno dovuto tenere nascosto per dodici anni? Oh Gesù! Liberaci dai falsi e subdoli profeti! Tra l’altro questo eresia è da qualche tempo molto diffusa anche tra i teologi… Sigh!5) Curioso pio il fatto che Levehòr dica. “Quanto detto e scritto da lei, non necessita ASSOLUTAMENTE di presa in visone di discernimento da parte della Chiesa.” Ma guarda un po’! Proprio strano! E perché no? Mi sbilancio e dico che Levehòr ha paura che la Chiesa usi il suo infallibile discernimento su questi scritti! Perché? Oh! Sa benissimo che tra le righe dei suoi dettati assieme a molte verità vi sono anche un mare di eresie. Teme che la pubblicazione e traduzione nelle tre lingue principali di questi libri possa essere interrotta dalla Chiesa “oscurantista”. Come può Dio non volere che la Chiesa metta il becco in quest’opera per giudicarla? Non l’ha forse voluta lui la Chiesa? E perché non si fida? Forse se avessi letto per intero il libro avrei potuto portare molte altre argomentazione a sfavore di quest’opera che nasconde, con la sua nobile apparenza di avere un intento divino per la salvezza umana, un chiaro intento demoniaco di gettare fango sulle verità che la Chiesa ci insegna da oltre duemila anni. Ricordiamoci che Satana è un essere astuto ed intelligente e può benissimo dire grandi verità, però se si osserva con occhio critico si riesce sempre a trovare il neo che fa la differenza tra una rivelazione divina ed una satanica. Lettera firmata.
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Così, Gabriele Arcangelo, Mente di Dio, risponde alle domande assai provocatorie che gli sono state rivolte con così poca umiltà, da parte di codesto lettore. Non è molto redimente, per voi esseri umani, figli di Dio, rivolgervi con durezza di cuore e con aperta ironia, verso un angelo del Signore il cui unico compito qui, oggi, è quello di istruirvi della verità che Dio ha concesso all’umanità in questo periodo: comunque, seguendo il filo di un discorso logico in termini umani, io sono un angelo del Signore e rispondo, in ogni caso, alle domande che mi verranno rivolte: sono qui per questo.
1) Il quesito che si pone un po’ a tutti, riguarda senz’altro Amerio Arcangelo, Unica Mente di Dio vera incarnazione angelica concessa da Dio nell’umanità, nella persona di Maria, la Madre di Gesù Cristo Figlio di Dio. Cercherò di essere specificatamente consono, nel linguaggio, ai quesiti umani; ma ricordate che un angelo che parla nel Nome di Dio, parla solo ed esclusivamente nel vostro interesse, cioè nell’interesse della vostra salvezza, lungi da me, quindi, collegamenti ad opere demoniache che creerebbero solo confusione. Il giorno dell’Annunciazione, come Maria stessa ha spiegato e secondariamente anche io sul numero della rivista di Maggio 2006, l’angelo che ha portato a lei la rivelazione con la richiesta se avesse accettato la Volontà del Padre nel divenire la Madre di Dio, sono stato proprio io, Gabriele Arcangelo inviato da Dio Onnipotente. Se si leggesse con maggior redimente attenzione quel messaggio, si troverebbero scritte queste parole: ” …La nomina di Madre di Dio non avvenne subito cioè all’atto dell’Annunciazione, ma dopo tre giorni perchè Dio Padre attende sempre che la vostra risposta ai Suoi Progetti, sia un risposta piena di ardore e di fede ma che sia soprattutto una risposta consapevole e libera da ogni condizionamento. Quindi vennero lasciati anche a Maria, Nostra Regina, tre giorni affinché essa avesse la possibilità di accettare fino in fondo tale missione nel Nome di Dio. Questo non perché Maria avesse bisogno di ripensarci, anzi, nessuno meglio di Lei è stata così umile dall’accettare incondizionatamente la Volontà del Signore da subito!
Ma Dio quando deve incaricare qualcuno di essere Suo collaboratore diretto nella storia della salvezza, concede a tutti la medesima libertà decisionale: Lui ha voluto comunque trattarla come tratta tutti voi esseri umani concedendole la medesima libertà nel voler accettare i Suoi Disegni consoni alla Sua Volontà. Ecco quindi che Dio le fece sapere tramite me, Gabriele Arcangelo come Mente di Dio e Messaggero di Spirito Santo, la Sua Volontà ed attese tre giorni prima che si compisse nel suo grembo il Sacro Concepimento nella sua dimora, senza che lei ne fosse comunque resa informata. La sua immediata e perfetta risposta la rendeva degna fin da subito di essere la miglior collaboratrice divina nell’accettare un grande ed universale Disegno voluto da Dio per la salvezza dell’uomo! Tutto questo discorso serve per farvi capire che, anche Maria pur nella sua sacra missione e pur sapendo da me che Essa era qui sulla terra per adempiere ad un Disegno Divino quale Arcangelo Amerio in missione, incarnato nella fattispecie umana come marderio raphael straordinario, ( vedi testo “Le ali dell’anima”) era pur sempre un essere umano di nome Maria che stava vivendo serenamente la sua vita con tutte le possibilità di accettare o rifiutare quanto le veniva da me chiesto secondo la Volontà di Dio. Se ogni uomo rispondesse a Dio come Maria ha risposto all’Onnipotente, non sarebbe più necessario che ora un Arcangelo del Signore fosse qui per parlarvi di Verità Divine perché il mondo si sarebbe già redento da tempo secondo quanto il Padre Celeste vuole che sia!
Maria, secondo quanto è scritto nella sacre Scritture di cui io come angelo del Signore sono consapevole e assolutamente NON contraddittorio, ha visto certamente l’angelo che ero io ma non ha visto un angelo in carne ed ossa, o in forma di visione umana ma ha visto con gli occhi dell’anima colui che viene nel Nome del Signore, ovvero l’angelo messaggero dello Spirito Santo cioè me, Arcangelo Gabriele, che le ha chiesto quanto Dio voleva chiederle per permettere l’incarnazione del Dio fatto uomo. Spesso, troppo spesso, voi esseri umani, avete l’abitudine di tenere in considerazione solo ciò che cade sotto i vostri sensi e, molto poco, ciò che avverte la vostra anima: non tenete invece in alta considerazione, tutte quelle caratteristiche interiori che appartengono alle doti spirituali dell’anima, che invece sono il miglior veicolo ricettivo per condurvi a Dio. Queste doti, visto che siamo nel discorso tematico della spiritualità, sono tre:


voce, immagine e consapevolezza.


Questi sono i parametri che sono concessi a noi angeli da Dio Padre, nel poter farci percepire, comprendere e amare nonché permetterci di consigliare, voi esseri umani, nel vostro spirito attraverso la voce della coscienza. Ora io ti dico questo: credi che Maria, con un’anima come la sua, di provenienza angelica, non poteva vedere la mia”persona” con gli occhi dell’anima, invece di vederla solo con gli occhi umani?E per secondo, Maria, nel suo essere donna, quindi un essere umano dotato di anima, non poteva associare alla sua visione spirituale anche la mia voce, una voce chiara ed imponente che ha percepito con le “orecchie” dell’anima? Credi che Dio non abbia preso le sue “misure precauzionali” nel non entrare con forza, come sempre fa, rispettando la realtà umana per poter darle correttamente l’Annuncio ed evitare quindi le opere demoniache? Ben si sappia che Satana, maestro dell’inganno e della falsità, attendeva con ansia il giorno in cui Maria, ovvero Arcangelo Amerio incarnato col nome di Maria, sarebbe stato informato della sua missione. Anche Satana sa cose sul mondo angelico, è un essere spirituale e ci spia in continuazione; scimmiotta tutto ciò che proviene da Dio, ma all’inverso e sa cose che voi non sapete e vede cose che voi non vedete: ma è assolutamente vietato a lui, sia di entrare nelle vostre qualità dell’anima, a patto che non siate proprio voi a concederglielo, sia di permettersi di fare oltre quello che DIO GLI CONCEDE DI FARE, come diceva il buon curato d’Ars, oggi servo di Dio!Credi quindi che il maligno non sapesse cosa stava per succedere? Ricorda bene che Satana, maestro di artefici, nonché nostro e vostro acerrimo nemico, ben sapeva ciò che stava per accadere: e secondo te, non aveva già provveduto ad inviare un suo “angelo”, sotto false spoglie, con sembianze umane vere e proprie, pronto a dare un falso annuncio, per trarre in inganno Colei che avrebbe dovuto generare il Figlio di Dio?Ben si sappia, che le cosiddette locuzioni interiori o visioni intellettive legate all’anima sono anche per la Chiesa di Dio ad un livello molto più attendibile delle visioni concrete nella realtà umana senza nulla togliere alle apparizioni perché queste, proprio per la loro tipologia, in taluni casi possono essere veicolate più facilmente dal maligno che tanto si diverte a trarvi in inganno con le sue provocazioni e le sue falsità.
Così sta scritto anche nella Bibbia, quando si dice che Satana può prendere le sembianze di un angelo per ingannare la buona fede di chi riferisce quanto lui e non Dio, vuole che sia detto.
E’ giusto porsi quindi nella posizione di cautela e dover tenere in considerazione questi punti prima di accettare le parole di un angelo, ma è altrettanto giusto che queste, una volta appurata l’identità angelica col nome dell’angelo che parla, la sua missione e il motivo per cui viene qui, inviato da Dio Padre per la vostra salvezza, siano ascoltate quando questo angelo veramente parla: se non si dà più alcuna possibilità a Dio di mandare un Suo messaggero nell’umanità, per veicolare la Sua Parola, allora cosa deve fare l’Onnipotente per aiutarvi a redimere nella realtà umana, con i doni del Suo Spirito Santo, di cui noi angeli portiamo le sue espressioni più consone per voi?Ricorda bene, che nessun demone può permettersi di parlare come parlo io, nel Nome di JHS cioè di Gesù Cristo Vostro Salvatore e nemmeno di parlare nel Nome di Maria, Immacolata Concezione e Madre di Dio! Gli esorcisti ben sanno questa verità, e ben sanno che, sotto santa costrizione, nessun demone può affermare quanto affermo io, Arcangelo Gabriele Messaggero dello Spirito Santo di Dio! Tenete inoltre molto ben chiaro, nella mente, che confondere la voce di Satana nelle sue manifestazioni, al punto di non riconoscere più la voce di un Arcangelo e Mente di Dio e di non credere alle sue parole come messaggero mandato dal Signore, venuto qui in missione per darvi un annuncio di salvezza, non è molto redimente: dovrete render conto di fronte a Dio di cosa ne avrete fatto della mie parole da Lui e solo da Lui concesse per il bene della vostra redenzione e della vostra salvezza!Ma ora una domanda te la faccio io: se Maria avesse posto tra sé stessa e Dio, tutte le difficoltà che proprio tu, ora, stai ponendo a me, credi che si sarebbe verificata allo stesso modo in cui si è verificata, secondo la Volontà di Dio, l’Incarnazione del Verbo fatto uomo? A te la risposta!
Maria era quindi inconsapevole della sua missione e della sua origine fino al giorno in cui io, mandato da Dio come Messaggero dello Spirito Santo, l’ho a Lei annunciato: essa ha vissuto come ogni altra fanciulla della sua e, nel racconto di Maria, già precedentemente pubblicato, troverete tutti i dettagli. La Madre di Dio ha vissuto come tutti voi, ma sicuramente Satana sapeva della natura angelica della sua anima come succede ad ogni angelo in marderio qui e per tale motivo non le ha certo reso una vita facile…
Quindi Maria, Madre di Dio, per noi angeli è un sublime esempio di angelica incarnazione e non è stata, nella sua tipologia spirituale, solo un essere umano dotato di anima: il grande evento del suo marderio finalizzato al grande e sacro compito a cui lei era stata chiamata, per noi angeli del Signore rappresenta la vera, unica e irripetibile incarnazione angelica talmente elevata che nessun altro angelo ha mia più potuto compierla e questo per volere di Dio: il perché sia successo questo, è evidentemente legato all’atto di generare, nella massima condizione di purezza spirituale, il Figlio di Dio . Come poteva, Dio Padre, permettere un’incarnazione angelica di tale portata se non per generare nella carne il Figlio di Dio fatto uomo con un Marderio fisico divino? Gesù, il Cristo, il Figlio del Dio vivente è sceso una volta e una volta soltanto. Non vi sono stati e non vi saranno mai più, dopo di Lui, altri Marderi fisici di Dio.
Si tenga quindi ben presente, leggendo i sacri testi dettati per intercessione divina sia da me, che da Dio Padre Stesso che, l’unica vera incarnazione divina, nel senso che voi intendete è stata quella di Gesù, Figlio di Dio e vostro Redentore, mentre l’incarnazione angelica più elevata, secondo le nostre modalità angeliche costituzionali volute da Dio, è stata quella di Maria, ovvero di Arcangelo Amerio che ha accettato di essere qui come messaggero divino con un compito: quello di generare il Figlio di Dio; nel suo essere umano qui, sulla terra, Maria aveva in sé ovviamente un’anima, ma un’anima di tipo diverso da quella di tutti voi esseri umani: l’anima che apparteneva alla donna di nome Maria era un’anima generata dallo spirito angelico Amerio per concessione divina, quindi un’anima pura ed elevata proprio per la sua origine e diversa da quella di tutti gli altri esseri umani: e questo è uno dei motivi per cui Essa è venuta qui senza peccato originale in quanto non poteva avere in sè il bagaglio del peccato originale relativo ai figli di Adamo ed Eva. Rifletti ora bene su quanto ho detto e chiediti a che scopo, un angelo di Dio quale sono io, è qui per parlare di verità Divine, in un mondo dove Satana ha già veicolato più di mille false verità: se non concedete a Dio la possibilità di entrare nel vostro cuore, che senso avrebbe ciò che vi devo dire nel Suo Nome? Riporto, qui di seguito, ciò che il devoto padre francescano, direttore spirituale di Olga, oggi profeta voluto da Dio, ha scritto a proposito di Maria e della sua missione nell’umanità: se l’ha accettato lui, questo discorso che giova solo ed esclusivamente alla vostra redenzione, non puoi accettarlo anche tu, quale figlio di Dio?


Riflessioni di Padre Mario francescano
Ho letto e riletto il “Messaggio di Maria di Fatima” del 25 Marzo 2006 Anniversario dell’Annunciazione.
Grazie, Maria, grazie: non ho parole per esprimere la mia gioia e la mia gratitudine, per quanto ci hai comunicato in questo Messaggio. Sia lode a Dio.A proposito di alcune espressione del Messaggio, vorrei fare alcune riflessioni. Dice Gabriele: “si incarna il Figlio di Dio, non può essersi incarnato anche il suo più elevato angelo, per compiere una missione così sublime come quella di generare il Divino Redentore? Dice Maria nel messaggio :”… Molti si sono chiesti se poteva essere possibile che un angelo di Dio (Amerio), come originariamente ero io, potesse essere veramente venuto qui con una missione da svolgere nella realtà umana. Ma ora questo io vi rispondo: Gesù, il Figlio di Dio, poteva forse essere concepito nel peccato, oppure nell’imperfezione della natura umana? Sicuramente no: occorreva un mezzo, che potesse permettere l’incarnazione divina in modo degno e consono alla Sua Natura Divina.”


Allora, che cosa posso dire io con la mia “ragione” del mistero dell’Incarnazione del Verbo e del mistero dell’Eucarestia? Mi inginocchio, adoro, e ringrazio.
Che cosa può dire la ragione del marderio fisico di Maria, madre di Gesù, Figlio di Dio incarnato e nato da lei, riferito al Marderio Fisico del più elevato Arcangelo di Dio, Amerio, che, sulla terra ha preso il nome di Maria, da cui il termine Marderio trova la sua origine? Nel caso specifico di Gesù e Maria, il loro Marderio è stato l’unico che si è concretizzato totalmente nella dimensione umana in cui i due Spiriti di origine Divina, si sono incarnati, generando direttamente l’anima. Se questo, cioè il Marderio di Maria è opera di Dio, che ora ci viene rivelata, possiamo solo esclamare: “a Dio niente è impossibile”.


Nota: Penso che Maria, per la sua natura angelica (Amerio) non era soggetta al peccato originale; per la sua natura umana, è risultata esente in previsione dei meriti della passione e morte del suo Figlio. Vedi l’espressione per la definizione del dogma dell’Immacolata Concezione. Pio IX, 8 dicembre 1854.
Per l’incarnazione di Amerio in Maria, mi pare illuminante il parallelo dell’Incarnazione del Figlio di Dio in Maria. Come la Chiesa insegna (vedi i vari Concili: il Credo di Nicea - Costantinopoli e susseguenti Concili, sulla scorta della Rivelazione) che il Figlio di Dio si è Incarnato nel seno di Maria per opera dello Spirito Santo. Ora in Gesù, Verbo Incarnato, c’è la vera natura del Figlio di Dio e la vera natura umana…Concilio di Efeso, 431, dice: “L’umanità di Cristo non ha altro soggetto che la Persona Divina del Figlio di Dio, che l’ha assunta e fatta sua al momento del suo concepimento”.
Per questo il Concilio di Efeso ha proclamato nel 431 che Maria in tutta verità è divenuta Madre di Dio per il concepimento umano del Figlio di Dio nel suo seno; “Madre di Dio…non certo perché la natura del Verbo o la sua divinità avesse avuto origine dalla santa Vergine, ma, poiché nacque da lei il santo corpo dotato di anima razionale a cui il Verbo è unito sostanzialmente, si dice che il Verbo è nato secondo la carne”. Vedi C.C.C. nn,456…464-466.
Analogamente si possono fare delle riflessioni riguardo a Maria. Essa, per il concepimento da parte dei suoi genitori, è vera creatura umana. Ma, nell’atto del concepimento, si unisce a lei, come parte costitutiva del suo essere, l’arcangelo Amerio. Per cui ne risulta un essere unitario, ma non confuso, umano-angelico: la Vergine Maria, appunto. Ora: in Gesù, come insegna la Chiesa, sono presenti le due nature: divina e umana distinte; la Persona è unica, quella del Verbo.
In Maria quindi, che rapporto passa tra la sua natura umana e quella angelica riguardo alla persona?
La persona umana di Maria e la persona angelica di Amerio sono distinte e agiscono in perfetta unità?
Oppure: la persona umana di Maria è assorbita da quella dell’Angelo?
Oppure: la persona di Maria è quella dell’Angelo stesso, come la persona di Gesù è quella del Verbo?
Arcangelo Gabriele ha risposto con chiarezza, confermando la risposta C: la persona di Maria è quella dell’Angelo stesso come la persona di Gesù è quella del Verbo. Schematicamente si può quindi riassumere il discorso in questi termini:
GESU’: Natura Divina= è Figlio di Dio. Natura umana= è figlio di una donna: Maria
La Persona Di Gesù, Figlio di Dio e di Maria, è quella del Verbo= Figlio di Dio


Analogamente quindi


MARIA: Natura angelica = Amerio Natura umana= figlia dei suoi genitori
La Persona di Maria è quella di Amerio= Angelo

Padre Mario francescano

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Continua la risposta di Gabriele Arcangelo alla lettera.
3) Per quanto riguarda invece la terza domanda inerente agli angeli custodi, questo io ti dico: perché, Dio non avrebbe permesso alle anime beate e sante di ricevere un compito come aiuto e consiglio per le anime che sono su questa terra?Chi se non lo spirito di un essere umano che è già venuto qui e ha vissuto come tutti voi, sarebbe più idoneo, secondo disposizioni divine, a ricoprire tale ruolo?
Gli angeli custodi di Adamo ed Eva, rispondendo alla domanda rivoltami, non erano certo angeli custodi quali spiriti beati e santi di coloro che avevano già vissuto qui, ovviamente: non credi forse che la Misericordia di Dio non abbia colto questo aspetto della loro umanità?
Anche loro erano figli di Dio e Lui non avrebbe mai permesso che Satana li soggiogasse nel suo mondo senza alcuna protezione da parte Sua. Comunque, brevemente, la presenza degli angeli custodi qui, anime sante e beate, si è verificata come tale solo dopo la venuta di Gesù cioè in concomitanza dell’avverarsi, per Volontà Divina, del marderio angelico (vedi testi “La porta d’oro” e “Le ali dell’anima”). Solo il Messia, vostro Salvatore, dopo la sua morte e Resurrezione ha permesso che anche uno spirito beato e santo, che ha vissuto qui, potesse ricoprire tale ruolo e questo rientra nei disegni di Dio relativi ai compiti inerenti alla santificazione delle anime delle creature umane. E per quanto riguarda la santità di Adamo ed Eva, ben si sappia che essi furono santi solo dopo aver compiuto il loro praticato di purificazione intrapreso dopo la dipartita da questa terra: e se ciò è potuto avvenire per entrambi, dopo la loro disavventura nell’Eden, lo si deve ancora una volta ad Amerio Arcangelo che per primo si offrì di aiutare la loro condizione sofferta. Si legga con umiltà, quindi, quanto è riportato nelle pagine 144 e 145 del primo libro, dove Maria stessa ha parlato chiaramente spiegando il demoniaco intento di voler trascinare nella dannazione uno dei due progenitori: certo, secondo la logica del proprio esame vitale, il progenitore fece atto di presunzione verso Dio, ma Amerio ben sapendo cosa poteva scatenare questo gesto sulla futura umanità, ovvero sui discendenti, chiese ed ottenne da Dio Padre di poter riscattare la condanna del progenitore in questione. Se questo è stato il fatto e se ciò è avvenuto per intercessione di Amerio presso la Misericordia di Dio Padre, perché proprio voi non potete accettarlo? Ben si sappia che, proprio Gesù Cristo Vostro Dio e Salvatore ha dimostrato come, nella realtà umana, si possa riscattare il peccato accettando di pagare in prima persona per l’altrui condizione di peccato! Ma di questo parlerò ampiamente in altre occasioni: non potrei mai dipanare una matassa ricca come quella della storia della salvezza, in così poche righe!
Nessun essere umano, comunque, è santo qui, sulla terra, nemmeno coloro che furono dichiarati santi dopo le loro stesse opere di santità riconosciute dal mondo e conclamate dalla Chiesa.
Pertanto, nessuno di voi esseri umani, né prima, né dopo la venuta di Gesù, può entrare direttamente nel Paradiso senza passare, subito dopo la rarefazione, dalle pratiche di purificazione del garbenterio (purgatorio) ed accedere già perfettamente in stato di santità angelica nel Paradiso per poter presentarsi al cospetto di Dio.

4) Dio permette agli angeli custodi, di cui anche il Redentore come uomo era provvisto, di comunicare sotto forma di voce interiore all’anima dell’essere umano che accompagnano se il livello di santità di quell’anima ne è degno, ovvero se l’anima veicola con santità adeguata ad un consono percorso di redenzione nel Nome di Dio, e per Dio intendo la SS. Trinità.
Questo è quanto è avvenuto per Gesù di cui io, Arcangelo Gabriele, ne ero il suo indegno accompagnatore angelico. Se posso esprimere la mia dissociazione a quanto tu affermi con una sicurezza che vorrebbe prevaricare il sapere angelico, posso solo confermare che Gesù Cristo, il Dio fatto uomo era in collegamento con me in modo lucido e consapevole attraverso il suo spirito che non aveva certo necessità di essere assistito da più di un messaggero di Spirito Santo come incaricato da Dio, data la grandezza del Suo Stesso Spirito. Ma quello che, ad esempio, non è ancora stato rivelato, è che il Figlio di Dio, Gesù Cristo, non amava certo mettersi in luce quando andava a predicare manifestando al popolo la sua identità: invece di parlare di sé, di come era assistito spiritualmente come uomo o di come aveva saputo e da chi della sua identità divina, si prodigava per la salvezza delle anime che avevano bisogno della Parola del Padre veicolata da Lui stesso.
Nessuna delle persone che avevano assistito alle sue predicazioni sapeva se, come e quando, Lui era accompagnato da una Mente del Padre, quale presenza angelica costante in sé stesso nel veicolare perfettamente lo Spirito Santo Divino. Il fatto che Gesù Cristo, Vostro Redentore abbia saputo da me, attraverso il Suo spirito, poco tempo prima di entrare nel tempio di Gerusalemme verso i 12 anni e di parlare con i dottori della Legge di Mosè, non preclude certo che Egli non fosse in grado di percepire con coscienza e lucida chiarezza chi fosse Lui veramente e che scopo avesse nella sua vita sulla terra!
Gesù aveva in sé stesso un elevatissimo e nobile spirito, uno spirito di origine divina che lo poneva in grado di accettare, senza alcuna scioccante reazione, come tu invece erroneamente supponi, la Volontà del Padre; la prima cosa che il Padre gli comunicò, attraverso il Messaggero di Spirito Santo cioè tramite me che ero al suo fianco, era proprio il sapere della sua identità e il significato della sua missione sulla terra, nonché il motivo per cui Lui era stato inviato dal Padre Suo che era nei Cieli.
Non stava certo né a Maria né a Giuseppe informare Gesù della sua identità divina: anzi, loro ben sapevano che il Padre Celeste avrebbe pensato a tempo debito ad informare Suo Figlio su tutto quanto era necessario dirgli, questo perché Gesù di Nazareth era veramente il Suo Amatissimo Figlio.
Se ben ricordi, proprio quando Gesù a Gerusalemme venne ritrovato dopo tre giorni in cui era scomparso, dai genitori, si meravigliò che essi si fossero preoccupati per lui: in quel momento Egli disse di essere stato nel tempio a Gerusalemme e di aver parlato con i dottori della Legge di Mosè delle Cose del Padre Suo. Nella mente dei genitori del divino Redentore, più di una volta è balenata l’idea sul come e quando dire a Gesù della sua natura: ma in sé stessi hanno ricevuto il messaggio angelico di lasciar fare a Dio. La famiglia di Gesù aveva quindi precisi compiti: crescerlo e ad accudirlo fino al giorno in cui Egli stesso si sarebbe presentato al popolo del tempo parlando come Figlio di Dio nella sua Personale Rivelazione Divina.

5) Rispondo ora al quesito relativo al fatto che, io stesso, come garante angelico messaggero dello Spirito Santo per Olga, parli e che le Verità che Dio mi concede di dare in questo millennio, siano da accettare senza che sia resa necessario il discernimento da parte della Chiesa.
Innanzitutto quale messaggero dello Spirito Santo Divino, informo coloro che, non potendo saperlo che un angelo incaricato da Dio,non possa parlare per il bene della redenzione umana veicolando la Sacra Parola. A quanto poco, allora, sarebbe servita l’umiltà tanto predicata nel Vangelo da Gesù se proprio voi non siete disponibili e propensi ad accettare le Verità che vi vengono esposte solo per il vostro bene
e a discapito di chi si trova a doverle diffondere! Coloro che non credono oggi, cercheranno, un giorno, di riprendere il discorso con me perché le cose che ho da dirvi sono molte e riguardano la Verità, quella Verità tutta intera che io, Spirito di Verità, sono qui per raccontarvi e per aiutarvi a ritrovare il vero e santo senso della vita: sapere che Arcangelo Gabriele è qui per voi, rinunciando ad ogni suo potere angelico, sapere che ha fatto di una persona assai lontana dalla verità, un profeta profondamente redento e voluto da Dio per il vostro bene, secondo un grande disegno divino, sembra che poco conti: ciò che interessa, a quanto pare, è sminuire la grandezza di un progetto di Dio che da tempo, da molto tempo, si andava concretizzando nella Mente divina e di questo io ne sono veramente a conoscenza: in generale, forse, non avete fatto così anche con Maria?
Mdjugorje avrebbe dovuto essere il ponte di salvezza tra Dio e l’uomo e se tutti voi vi foste convertiti come avreste dovuto, e se ciò fosse veramente accaduto, forse oggi io non sarei qui a veicolare la Parola di Dio come non avveniva più da oltre 2000 anni. Comunque, a parte la mia “situazione” angelica (di cui ero stato già messo al corrente proprio dal Figlio di Dio che, amandovi molto, mi aveva spiegato il fatto di dover accettare per voi molte sofferenze e molte ingiurie con la massima umiltà e generosità così come Lui ha fatto nel venire qui per il vostro bene), io ben sapevo quanto sarebbe stato difficile essere accettato anche dalla Chiesa di cui, come rappresentante angelico, io serbo il massimo rispetto.
La Chiesa di Cristo è il fondamento della vostra fede, è il fondamento su cui si basa la Verità contenuta nella Rivelazione di Gesù e nella Bibbia, ed esprime la propria infallibilità in fatto di sapere divino e di contenuti teologici nella persona del Papa rappresentante di Gesù Cristo a cui io stesso, tramite il profeta, ho inviato molti messaggi di redenzione da diffondere, dietro richiesta di Dio Padre, che non hanno mai avuto però una risposta. So che solo alcuni degli scritti sono stati letti, ma Dio ora dice:
“Se non accetteranno di collaborare con Me in questo grandioso Piano di salvezza voluto da Me Stesso, da Mio Figlio Gesù Cristo e da Maria, io devo modificare i miei Piani: il tempo non è amico della redenzione umana. Serve che si completino in tempi stabiliti e veloci, le Sacre Scritture riportanti la Mia Parola. L’uomo è libero di accettarMi e di amarMi: ma ben si sappia, Gabriele, che chi non Mi accetterà attraverso le rivelazioni che verranno da te fatte nel mio Nome, dovrà rendere conto proprio a Me una volta che verrà qui al mio cospetto nella Vita Eterna. Gamaliele, un tempo, metteva cautamente in allarme il Sinedrio…ora tu devi fare altrettanto! Io non posso più fare anticamere ed attendere che i tempi siano maturi per un discernimento proprio da parte di coloro che, per primi, dovrebbero accettare queste Mie Nuove Verità.Se non vogliono accettarMi, attraverso questa rivelazione, Io devo comunque progredire nell’informare le Mie creature su cose che devono assolutamente sapere per il bene della loro salvezza: è scaduto il tempo dell’attesa; ora Io devo procedere nell’interesse della salvezza dell’uomo. Ho molte cose da dire che serviranno soprattutto alla Mia Chiesa per meglio evangelizzare e responsabilizzare il cristiano di oggi. C’è molto da rendere chiaro e voglio che l’uomo si ponga coscientemente di fronte al fatto che ogni uomo è anche Mio figlio e che tutti loro, nessuno escluso, sono figli di Dio! Non posso attendere oltre e stare a guardare come Satana si diverte a stordire l’umanità con le sue mezze verità: l’umanità di oggi, per salvarsi, ha un estremo bisogno di chiarezza.
Gabriele, vai e parla nel mio Nome. Io lo concedo per l’intercessione del Cuore Immacolato di Maria!”
Così è stato e così è: ma se la Parola di Dio, in questo Nuovo Patto di Alleanza che Lui vuole stipulare con voi, non è ancora stata resa nota dalla Santa Madre Chiesa, io questo devo dire a tutti voi nel Nome di Dio: si avvereranno tempi molto difficili, se rifiuterete tutti voi la Parola del Signore che vi viene portata da me: non perché io sia un angelo superiore a chissà chi e nemmeno perché parlo con l’intento di minacciarvi; ma perchè Dio Padre vi vuole parlare e merita tutta l’attenzione e tutta l’accoglienza migliore che i Suoi figli dovrebbero darGli!
Questo e solo questo io ho chiesto e chiedo tuttora a tutti: Dio ha dato sette anni, dalla pubblicazione del primo libro, alle due grandi nazioni che Maria ha richiamato alla conversione: dobbiamo attendere altri anni ancora, prima che venga accettata la Verità che Dio vuole dare ai Suoi figli?!Non state per caso, esagerando, voi tutti, con la presunzione nel voler far attendere a vostro piacimento la diffusione della Verità di Dio? Si ricordi che, nelle sfere celesti, nulla di quanto è già stato detto nelle Sacre Scritture va in direzione opposta a quanto sto dicendo io: semmai il mio compito è quello di aggiungere cose nuove e redimenti per il bene della vostra salvezza, cose che sono comunque volute da Dio per voi. E se alcune volte le mie parole non sono sufficientemente chiare, nella stesura dei sacri testi dettati al profeta, io con umiltà angelica ne chiarirò sempre il perfetto significato!
Questo è il mio compito che Dio Padre Nostro e Vostro Creatore, mi ha assegnato.
Forse, l’umanità di oggi, sta dimostrando che la Parola di Dio contenuta nel Santo Vangelo di Cristo Gesù è ancora ascoltata e accettata come tale? Credete che Dio sia sordo alle preghiere di molti che dedicano la loro vita alla conversione dei peccatori? Ecco perché ha mandato me a parlare come Messaggero della Sua Divina Volontà. Nessuno si pronunci, pertanto, sulla stesura dei contenuti dei Sacri Libri dettati al profeta, prima che sia stata attentamente letta ed approfondita, da menti dotte e sagge, l’ultima parola contenuta nel quinto ed ultimo libro: la sapienza divina procede per gradi per essere da voi compresa e assimilata nel migliore dei modi: quindi ogni anno uscirà un nuovo libro di Sapienza Divina voluto da Dio Padre per la vostra salvezza.
E se qualcuno cerca dei segni a comprova di questa grandiosa operazione di salvezza, sappia che la mia costante presenza nell’umanità quale messaggero dello Spirito Santo Divino, è la medesima garanzia che è stata data all’umanità quando venne concepito e nacque, da Maria, il Figlio di Dio fatto uomo cioè Gesù. Sta a voi leggere nei segni che il Signore vi ha già mandato, nei tempi scorsi, che la venuta della Sua Parola si sta concretizzando proprio in questa epoca secondo le Sue modalità!
Converrebbe davvero, a questo punto, che voi tutti metteste da parte la vostra presunzione e concedeste ad un angelo di Dio, che ha sacrificato tutto sé stesso per la sua missione, di essere almeno ascoltato nel vostro interesse e nell’interesse della vostra salvezza!


Questo è quanto Dio, oggi vuole da voi, umanità del Signore.


Non serve a nulla, quindi, che si provochi ora un angelo di Dio con domande fondate su una lettura incompleta e superficiale traendone affrettate conclusioni con quesiti assai pretenziosi come quelli che questo lettore incauto ha così poco decorosamente rivolto ad una Messaggero di Spirito Santo: ricordate uomini del Signore :


l’umiltà è la grande dote di Dio, la vostra presunzione è la sua condanna.





Arcangelo Gabriele saluta nel Nome di JHS








I DUBBI DI UN LETTORE

Vorrei esporre alcuni miei dubbi su quanto dice l’arcangelo Gabriele che parla ad Olga Foini. Poiché a questo arcangelo sono dedicate tante pagine sulla rivista, non sarà un problema se io riporto alcuni commenti a quanto da lui detto, e se lui risponde (e spero non in maniera evasiva come alcune risposte private che ho ricevuto). Mi baso su quanto riportato sul sito e su Messaggi de Il Segno del Soprannaturale.Cominciamo con la domanda a pagina V di Messaggi del Segno n. 223: “è vero che sulla base delle quattro più importanti religioni, si potrà finalmente sapere certe verità che riuniranno tutte le forme di credo già esistenti e con quali rettifiche verranno corretti i temi religiosi contenuti in esse? Sappiamo che la verità è una ed una soltanto, non ve ne possono certamente essere due, ma sapere cosa c’è di vero e di falso anche negli altri più importanti credi religiosi che secondo quanto dice l’arcangelo si troveranno tutti riuniti sotto un unico credo, sia veramente una cosa molto importante per la storia umana”. L’arcangelo risponde: “Questi sono solo alcuni degli argomenti trattati da Dio Padre nel IV libro nel quale vengono spiegate, proprio da Lui, le modalità fondamentali esistenziali riferite al genere umano. Ti invito alla paziente attesa fino a quando tale testo “sacro” non verrà pubblicato e nel quale troverai tutte le risposte alle domande che mi hai rivolto”. Quindi l’arcangelo non nega la domanda. Ma chi conosce un po’ di profezie sa che queste dicono che l’anticristo, il falso messia, sarà una persona che riunirà tutti i credo delle principali religioni, così da piacere a tutti, e che tutti lo seguiranno dicendo: “finalmente è arrivato chi può risolvere tutte le divisioni”, senza rendersi conto della trappola. La Massoneria e il principato di Sion e gli Illuminati (sètte che hanno un po’ troppo di luciferino) hanno come scopo il governo mondiale, e nei loro programmi si prefiggono di arrivarci attraverso una religione unica che unisca tutti i credo religiosi così che tutti accolgano ciò che in verità è solo una farsa per accaparrare il potere, e lo fanno attraverso chi? Il fantomatico Maytreya. Però sarà convincente, sembrerà mettere d’accordo tutte le religioni, apparentemente senza perdere lo Spirito di nessuna. Ora nella pagina VII, leggermente in contraddizione, leggiamo una profezia che proviene dal Grande libro delle profezie di Mantero. È scritto: “Gli ebrei si riuniranno ai Cristiani e riconosceranno la venuta di Colui ch’essi negarono fin d’allora di essere venuto in questo mondo... Gli Ebrei e gli eretici convertiti non metteranno limiti ai loro impeti di gioia...
Dopo essere stati battezzati, si uniranno ai credenti per annunciare il Cristo come al tempo degli Apostoli. Si rivolgeranno agli Ebrei e agli eretici ancora induriti: “Ciò che voi chiamate la vostra gloria si tramuterà nella vostra morte eterna, e colui che onorerete come vostro capo perirà sotto i vostri occhi in preda all’orrore più spaventoso”. In quel giorno il Signore batterà le spighe e voi sarete raccolti uno ad uno, Israeliti. In quel giorno suonerà la grande tromba, verranno gli sperduti e i dispersi, essi si prostreranno al Signore sul monte santo in Gerusalemme. In quel giorno sarà il Signore degli eserciti, una corona di gloria, uno splendido diadema per il suo popolo, ispiratore di giustizia per chi siede in tribunale”. Capite, quindi? L’arcangelo Gabriele è molto eloquente, ma certi suoi discorsi mi sembrano un po’ contorti rispetto alla schiettezza di tutti gli altri messaggi sulla rivista. Sappiamo inoltre che Gesù a J.N.S.R. ha detto che se non verrà eretta la Croce Gloriosa a Dozulé sarà Lui ad erigerla dopo la tribolazione, nella quale molti non sapranno da che parte sta la verità e saranno incerti su quale posizione prendere. E certo, quando uno ti mette d’accordo tutte le religioni tu tendi a credergli. Ma se lo fa un uomo, non poteva già farlo Gesù che è Dio? Perché Gesù non ha messo tutti d’accordo, ma ha detto una sola Verità e si è sacrificato per essa? Forse la Verità non è che c’è bisogno di unificare tutte le religioni e i governi, quello è un cambiamento esterno, apparente. Ciò che deve cambiare è dentro, nei cuori, e nella religione cristiana cattolica c’è già la completezza della Verità. Perché Gesù a J.N.S.R. ha detto che vuole riportare i protestanti all’unità con Pietro, non i cattolici all’unità coi protestanti, ebrei, musulmani! Perché Gesù erigerà quella Croce? Perché tutti i popoli riconoscano che è la Croce quella che ci ha già salvato, poiché Gesù ha già portato su di sé tutti i peccati dell’umanità per guarirla. Se Gesù ha detto che il Suo Sacro Cuore è stato trafitto a causa della divisione della Chiesa, significa che quello squarcio è la guarigione alla divisione della Chiesa. Isaia 53, 4-5: “Eppure, egli portò le nostre infermità, e si addossò i nostri dolori. Noi lo ritenemmo come un castigato, un percosso da Dio e umiliato. Ma egli fu trafitto a causa dei nostri peccati, fu schiacciato a causa delle nostre colpe. Il castigo che ci rende la pace fu su di lui, e per le sue piaghe siamo stati guariti”. A pagina VIII nel messaggio a J.N.S.R. c’è scritto: “Abbiate fiducia nella Sua Santa Parola”. Ci sono persone che leggendo questi versetti sono state guarite, perché hanno riconosciuto che il Messia Gesù li ha già guariti, e come ha guarito loro, ha già guarito la divisione della Chiesa perché si ritorni un giorno a unirsi nella sola Chiesa Cattolica (significa universale). Non abbiamo bisogno di una persona che pacifichi tutte le religioni e crei un governo unico, abbiamo bisogno di riconoscere che Gesù ha già risolto tutti i problemi, poiché nella misura in cui ci crediamo, acceleriamo i tempi del Suo Ritorno, e anche perché Gesù ha detto a J.N.S.R. che quanto è scritto nell’Apocalisse può accadere sia in maniera disastrosissima, che in maniera limitata, senza togliere nemmeno una iota di quanto è scritto, in rapporto alla nostra conversione. Quindi tutto dipende da quanto riconosciamo in Gesù Cristo colui che già ha risolto ogni problema! Se non ci crediamo e crediamo al mondo, alla carne e al demonio, allora i mali vanno avanti. Se crediamo alla Sacra Scrittura, allora acceleriamo i tempi della purificazione completa. Quindi ora chiedo, perché l’arcangelo Gabriele in alcuni suoi messaggi ha detto che Gesù sulla croce si è rarefatto? Gesù sulla Croce ci è morto, non si è rarefatto, e ha pagato per tutti i mali dell’umanità! Amen!
Ora riporto un messaggio dal sito (e ce ne sarebbero da commentare, ma lascio all’intelligenza dei lettori a un certo punto). Presunta Maria: “Io oggi vi parlo come Maria di Fatima, la stessa Maria che anni or sono ha parlato ed è apparsa anche a Medjugorje: io sono l’Immacolata Concezione, la stessa Maria Immacolata nata senza peccato originale che apparve anche a Lourdes.
Sappiate che Dio vuole stipulare con voi, Sua cara umanità un Nuovo Patto di Alleanza e se pazienterete ancora qualche tempo, Olga diffonderà per tutti i Sacri Libri dettati da Dio Padre, di cui uno è stato dettato anche da me, Maria di Fatima apparsa a Medjugorje”. Maria a Medjugorje ha detto forse “Io sono la stessa Maria apparsa a Lourdes e a Fatima”? No, ha detto: “Io sono la Regina della Pace”. A Fatima ha detto: “Io sono la stessa Maria apparsa a Lourdes”? No. Perché qua Maria si affanna tanto a presentare le sue credenziali, forse che è insicura di chi è lei? Non trasmette molta sicurezza in sé stessa questa Maria.
Inoltre: Dio vuole stipulare un nuovo patto di alleanza con noi? Ma quanti patti deve stipulare? Quando Gesù ha steso le braccia sulla Croce e ci ha riscattati tutti dal peccato basta, preoccupiamoci di capire quel patto di alleanza, non di correre dietro altri patti. Inoltre la Madonna per le cose importanti è sempre apparsa a bambini, e non a uno, ma sempre a due, tre, o nel caso di Medjugorje a sei bambini. Questo significa che il messaggio di Medjugorje è serio ed importante. Perché il patto di alleanza che Dio vorrebbe stipulare con l’umanità intera viene presentato attraverso una sola donna, e che nel passato era passata da cristianesimo a ebraismo? Ok che Dio vuole riscattare tutti, mica metto in dubbio questo, ma per cose di un certo peso Dio e Maria hanno sempre scelto persone di cui gli uomini potessero dire: “questi bambini non possono mentire”. Inoltre i miracoli, se Dio ritenesse inutile attestare i suoi messaggi con miracoli, Gesù non avrebbe guarito migliaia di persone, a Medjugorje non ci sarebbero centinaia di guarigioni all’anno, a Lourdes neppure, a Fatima neppure, e non si sarebbe mosso il sole nel cielo davanti a 60.000 persone. Se Dio dà un messaggio importante dà anche i segni con cui attestarlo, e non miracoli tanto per fare miracoli, ma miracoli che hanno un senso nella logica della carità. Presunto Dio Padre: “e il secondo è quello di venire qui in veste di angelo “senza ali” per dirvi tutto quanto Io il Vostro Dio, ho da dirvi”.
Da quando in qua Dio è un angelo? Che io sappia c’è solo un angelo che ha voluto credersi Dio, ma Dio di ali non ha alcun bisogno.Inoltre tutte queste storie di marderio, garbenterio al posto di purgatorio, angeli che non sono felici ma devono fare periodi di purificazione, Maria che sarebbe l’arcangelo Amerio incarnatosi, sono tutte cose che mai in duemila anni di Chiesa sono state dette. Non c’è un santo riconosciuto dalla Chiesa che abbia detto di queste cose, e la Chiesa sa quello che dice, perché chi decide dogmi e canonizzazioni sono persone che hanno passato tutta la vita a fare discernimento e a studiare la vita dei santi. Poi se Maria fosse un angelo Amerio, che lo dica a Medjugorje, e non si dica che il popolo non è pronto mentre chi ascolta l’arcangelo Gabriele si, perché o lo dice Maria a Medjugorje, o Gesù a J.N.S.R. o io lo classifico come eresia, e di conseguenza ogni altra cosa detta da questo arcangelo Gabriele.
Una volta ho scritto in maniera privata ed ho ricevuto una risposta che era letteralmente evasiva. Ora io chiedo che sulla rivista mi sia data risposta ai punti di cui ho parlato punto per punto, e non che mi si risponda con altri argomenti, e neppure in maniera tortuosa e contorta.
L’arcangelo in un messaggio ha detto che i suoi messaggi devono essere accolti senza discuterne. Questo non lo dice neanche Gesù a J.N.S.R. e neanche Maria a Medjugorje. Io credo che i lettori abbiano il diritto di leggere un testo che li può aiutare a discernere e a farsi una loro idea riguardo questo arcangelo, poiché il Segno è una rivista aperta, quando ha pubblicato messaggi che si sono rivelati falsi ha avuto l’umiltà di riconoscerlo, ed è aperta ad accettare opinioni diverse. Risponda quindi l’arcangelo e giudichino con giusto giudizio i lettori. Grazie dell’attenzione.


Lettera firmata






Gabriele Arcangelo, in veste di Messaggero dello Spirito Santo Divino, si appresta a rispondere alle domande un po’ “ estremiste” di questo lettore che pare non abbia colto il senso delle mie precedenti risposte. Cominciamo col dire che un tempo, un apostolo del Signore, chiese ai suoi amici di rendere visibile ai suoi occhi la Resurrezione di Cristo Gesù, perché nonostante i fatti capitati, lui non ci credeva. Infatti il Buon Divino Redentore, mosso a compassione dall’unico apostolo che non aveva ancora aperto il suo cuore al mistero dell’incarnazione, morte e resurrezione del Figlio di Dio, si fece vedere affinché anche quell’apostolo di nome Tommaso potesse rendere testimonianza a tutti sulla verità che gli si era presentata sotto gli occhi. Ma a quanto pare, anche nella vostra attuale realtà, abbondano coloro che pur credendo, non sono disposti ad accettare un messaggio divino anche quando Dio Padre decide di fare questo immenso dono alla salvezza dell’uomo. Perché, ci si potrebbe chiedere, quando Dio parla attraverso un profeta, la Sua Parola incontra sempre così tanti ostacoli e passa del tempo prima che venga accettata e diffusa quale vera Parola di Dio?Il motivo risiede nella vostra natura che non è permeata di buone inclinazioni nè verso il mistero né verso la spiritualità, soprattutto quando queste cose appartengono all’ origine divina e devono essere supportate dalla fede. Io mi chiedo allora, come mai invece si crede a molte illusioni e a molte falsità che , solo per il fatto di toccare i sensi, sembra che siano ben accettate dal mondo come se fossero verità quando verità invece non sono.
Allora, sulla base di queste affermazioni, io chiedo al lettore che tanto si preoccupa di demolire il mio operato piuttosto che aprire il cuore e la mente alla Parola di Dio dettata a Levehòr, profeta voluto da Dio per l’umanità di questo millennio, una cosa: come ben sai, per credere in Dio, occorre soprattutto avere fede perché senza di questa nulla può essere spiegato in modo soddisfacente almeno per voi uomini!Ma allora spiegami, lettore inquieto, come mai accetti l’annunciazione che io ho fatto a Maria più di 2000 anni fa e la sua conseguente maternità nel Nome di Dio di donna vergine e santa, accetti addirittura l’incarnazione, la morte, che ha riscattato dal peccato originale l’umanità, e la Resurrezione del Figlio di Dio che ha redento il mondo e non accetti invece che io sia qui per parlare all’umanità nel vostro unico interesse che è quello della salvezza?Perché vorresti orientare le risposte che io dovrei dare secondo una tua logica di costrizione, invece di leggere e meditare con FEDE quanto è riportato sui libri dettati? Certo, mi rendo conto che non è cosa facile venire qui ed essere accettati dall’umanità per quello che veramente sono e aspettarmi che tutti mi dicano:
” Ti salutiamo Arcangelo Gabriele, portatore di Grazie divine, il Signore è con te! Ti ascoltiamo, parlaci secondo la volontà del Signore”
Ma nemmeno mi aspetto che in voi sia così radicata la tendenza alla polemicità come tu, caro lettore, forse un po’ distratto più dalla voglia di criticare anziché di riflettere con FEDE, stai facendo. Ma d’altra parte, il Divino Redentore mi aveva ben spiegato questo mondo: “ … Gabriele amatissimo, mio amato angelo e Mente dell’Altissimo, io ti sono amico e vorrei spiegarti alcune cose prima che tu vada nel mondo per avviare il tuo sacro marderio con il profeta: sembra che gli uomini cerchino la Parola di Salvezza, sembra che vogliano un Messia che li tiri fuori dai loro problemi di degrado, ma quando ce l’hanno davanti, non sanno riconoscerlo!”
Quindi, a conti fatti, pare proprio che la storia si ripeta: io non sono il messia, la Parola che porto lo è; e non mi metto di sicuro a livello di Colui che è stato il Figlio di Dio fatto uomo e che siede alla destra del Padre, però vi dico questo: siete così sicuri che rifiutare me e quanto ho da dirvi nel Nome del Signore, sia davvero il meglio per voi tutti? Siete sicuri che è questo quello che Dio Padre vuole da voi?Troverete la risposta solo nella devota preghiera, nella riflessione e nell’attenta lettura delle verità, ancora incomplete in ordine di pubblicazione, che sto dettando al profeta Levehòr. Ma vi siete mai chiesti, quale libro di profezie, se così vogliamo chiamare un’opera di dettatura celeste come questa, sia mai stata lasciata a metà e data in pasto alle critiche? Quando mai si critica prima ancora di conoscere?Deve venire qui un angelo del Signore per spiegarvelo?Ho chiesto a questa Casa Editrice di pubblicare una mia dichiarazione in proposito, dove ho espressamente chiesto agli esperti di Sacri Scritture, di astenersi con umiltà per ora, dal valutare e criticare quest’opera dal momento che non è ancora stata pubblicata per intero. Forse il lettore in questione non sa che l’opera consta di un Pentateuco, ovvero di 5 Libri? E’ stato più volte detto e ampiamente spiegato che prima verranno pubblicati tutti e 5 i Libri Sacri da me dettati e da Dio Padre Stessi voluti e dettati anche da Lui quale Nuova Alleanza CHE NULLA TOGLIE A QUANTO LA CHIESA INSEGNA, anzi spiega il perchè di molti temi ancora ignoti…e se vi fossero dubbi e perplessità, datemi almeno il tempo e l’occasione di spiegare quanto è stato scritto nel Nome del Signore, prima di relegare la Parola di Dio, nell’ambito di manifestazioni demoniache: questo significa avere umiltà, umiltà di chiedere, umiltà di attendere, umiltà di comprendere e di chiedere a Dio, con la preghiera, di poter far propria la Sua Parola.
Forse Satana consiglia di rivolgersi a Dio e pregarlo per assimilare un’opera satanica, come addirittura viene ingiustamente definita quest’opera? Non mi risulta che per comprendere la parola di Satana, ci si debba rivolgere a Dio, osservare la Sua Legge e mantenersi in grazia con la confessione e con la pratica sacramentale come io dico sempre a tutti: e allora perché tutte queste cattive critiche contro di me e contro il profeta il cui unico merito consiste proprio nel diffondere a suo discapito come ben dimostra questa lettera, un’opera di dettatura voluta da Dio?Io mi chiedo a volte, cosa dovrebbe fare un angelo tra voi per essere accettato e creduto: parlando in chiave ironica, dovrebbe forse volare nel cielo con bianche ali dimostrando a tutti la sua celeste natura? Ben sapete che gli angeli sono creature spirituali assolutamente invisibili e che possono solo farsi percepire nell’anima dell’uomo! Io sono qui per amore di Dio al Quale tutto ho dato e al Quale tutto darò anche se questo mi costerà un sacrificio enorme, un sacrificio comunque mai paragonabile a quello di Gesù, mio amatissimo Amico e Dio della Trinità che ho indegnamente accompagnato sulla terra.
Nessuno forse mi crederà, ma se Gesù ha ricevuto anche un sostegno come uomo, pur essendo Figlio di Dio, è perché il Padre ha voluto una presenza angelica che gli desse quell’aiuto nella realtà umana che lui, Redentore Santissimo di sublime carità bontà e umiltà, aveva bisogno: non dimenticate che Gesù era il Figlio di Dio; non solo quindi era vero Dio ma anche vero uomo e come vero uomo necessitava di un “supporto angelico” per procedere in questo garbenterio che non gli era certo amico al tempo della sua venuta… Risposte, approfondimenti, riflessioni e ampliamenti su particolari veritieri della vita del Figlio di Dio, ne avrei talmente tanti e tanti da raccontarvi che potrei riempire un grande libro, un libro fatto di perle di saggezza riferite al Divino Redentore ai tempi della sua venuta su questa terra; verità che il profeta sta raccogliendo in tutta umiltà in un nuovo libro dal titolo “Il Gesù sconosciuto”. Ma per ora, dato che lo spazio è poco per poter parlare sufficientemente di queste realtà così sublimi, mi dovrò accontentare di ridurre “all’osso” come dite voi, perché per me l’osso è una realtà sconosciuta, le risposte che data la profondità del contenuto, meriterebbero lo spazio di un’intera rivista e di questo sono speranzoso che un giorno l’editore mi dedicherà maggior spazio per soddisfare le richieste di tutti. Procederò quindi schematicamente in quelle risposte che, anche se ho già dato in precedenza a molti, serviranno a far luce su certi argomenti. Una cosa vi chiedo con umiltà: datemi almeno la soddisfazione di non demolire tutto ciò che io cerco di dirvi con umile voce angelica quale inviato di Dio, perché le verità di cui vi devo parlare, sono molte, molte e particolari: verità profonde e vaste come gli oceani, racchiuse in un piccolo libretto che Gesù mi mise, un giorno in mano dicendomi: “Vai Gabriele, porta con te questo piccolo libro di verità (la verità è immensa; questa è solo relativa alla vostra dimensione umana) e non chiuderlo mai per tutto il tempo che resterai sulla terra: lo mangerai e il suo sapore sarà dolce, (perché la Parola di Dio è dolce nel suo espandersi) ma quando sarà nelle tue viscere (ovvero quando dovrai affrontare le difficoltà durante il marderio angelico sulla terra) sarà amaro e acido !” Io ho accettato con gioia questo ingrato compito, sull’esempio alto e sublime del Figlio di Dio, ma voi, umanità del Signore, siete convinti che rifiutare me e quanto ho da dirvi nel Nome di Dio, sia veramente la cosa migliore?
Passiamo ora alle risposte che questo incauto lettore che insiste al mettere in dubbio quanto io affermo nel Nome del Signore, vuole che io gli dia; ma ben si sappia che se manca l’umiltà di accettare quanto un messaggero di Dio deve dire, è inutile che io spieghi cose che ho già ampiamente spiegato perchè come dite voi, qui sulla terra: ”…non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire!”

Il sito è solo un punto di richiamo, e non certo un Pentateuco come quello che sto facendo scrivere al profeta: chi vuol capire veramente quello che sto dicendo per Volontà di Dio, non pondera verdetti né su un sito, tanto meno su sporadiche lettere pubblicate sulla rivista che, per esigenze di spazio, non può certo riportare i contenuti dei testi. Quindi, chi espone critiche, lo deve fare solo dopo aver letto attentamente anche i Libri.
Le altre religioni, sulla base di quanto Dio vuole che sia diffuso anche con prossimi testi, non saranno affatto giustificate nelle eresie protratte a discapito dell’umanità, ma si renderà chiara la spiegazione e il senso, come mai prima d’ora, mettendo in luce le errate interpretazioni di certe verità che apparentemente sono date come verità ma che verità non sono: ritengo superfluo proseguire con approfondimenti, perché per trattare le “mezze verità” presenti in altri credi, sarà appena sufficiente il 4° Libro di verità divine dove Dio Padre parla di Persona, un testo di estrema importanza questo, che sarà diffuso il prossimo anno dopo la Santa Pasqua come Dio vuole che sia. Si sappia comunque da subito che tutta l’opera è dichiaratamente un inno alla Resurrezione di Gesù Cristo, messaggio di pace, carità, fonte di gioia e di speranza per il mondo intero: su quella croce, risiede la Verità che Dio Padre vuole che sia diffusa da me, Suo messaggero di Spirito santo in questo terzo millennio.
Quanto alla definizione del..”fantomatico Maytreya” di cui mi si accusa quanto mai ingiustamente, sarebbe opportuno rivedere bene l’Apocalisse in chiave redimente circa quell’angelo mandato qui per parlare con un libro di verità divine secondo quanto io, umile messaggero di Spirito Santo sto affermando nel Nome di Dio e che rimando quindi nella lettura di tutti e 5 i Sacri Testi.
Non è redimente nè corretto, fare parallelismi tra ciò che dicono i veggenti…i compiti vengono affidati da Dio sempre tutti diversi perché voi siete diversi: pertanto ognuno, nel reciproco rispetto degli altrui compiti, porti avanti quello che deve dire e lo diffonda umilmente secondo quanto gli richiede la volontà divina e si evitino inutili paragoni che servono solo a confondere le idee di chi legge. Non dovete venire da me e dirmi: “ma cosa dici? Guarda che il tale dice questo e il tal altro dice dell’altro nei messaggi che riceve…”
Piuttosto, io consiglio che si prendano in mano con estrema serietà e umiltà le verità della Chiesa e con fede si cerchi di comprendere il senso che lega quanto scrivo io come messaggero di Spirito Santo e quello che Gesù ha lasciato in mano alla Sua Santa Chiesa e all’umanità intera! Così ha fatto e fa tuttora il frate umile e saggio che accompagna spiritualmente il profeta nel suo compito!
Quindi, ogni discorso basato su confronti e parallelismi tra un messaggio e l’altro (sicuramente dati al mondo per Misericordia di Dio a varie persone), non va assolutamente messo a paragone: questo non è né redimente né costruttivo per il bene della redenzione umana: ognuno ha il suo compito e ben si sa che chi nel mondo riceve messaggi celesti dall’Alto è sempre perseguitato. Satana fa pagare sempre i compiti che possono servire alla salvezza!


Inutile quindi proseguire questo discorso basato solo su sterili confronti.


Per quanto riguarda i compiti di Maria, anche qui il discorso è lo stesso: Maria non poteva collegare le sue precedenti apparizioni in un luogo o in un altro, perché Dio Padre non concede che messaggi ed apparizioni si incrocino con identità diverse. Se così fosse allora Maria poteva apparire solo con il suo nome e basta: invece, proprio per la diversità dei compiti che le sono stati affidati nelle apparizioni, è apparsa in luoghi diversi con riferimenti diversi: Fatima, Lourdes, Medjugorje e tanti altri ancora… ma in questo caso, dove sta concretizzandosi l’opera di salvezza di Dio per questo millennio, il Padre ha voluto riunire l’identità di Maria apparsa a Fatima, apparsa anche a Lourdes e a Medjugorje che corrispondono ai grandi luoghi che hanno ospitato la sua opera di corredentrice, in un’unica pratica che per la sua eccezionalità, racchiude tutta l’opera di apparizione di Maria in considerazione del fatto che da ora, Lei non apparirà più nel medesimo modo in cui è apparsa fino ad ora dal momento che oggi il suo compito è il marderio di sofferenza in cui il Suo Cuore Immacolato lei si è offerto per la salvezza del mondo! Non siate scettici ed increduli ed accogliete a braccia aperta il grande sacrificio di chi, con amore, ancora oggi si offre per la vostra salvezza! Leggerete sul terzo libro “Il quaderno delle rose” di prossima pubblicazione, con quale grande amore vostra Madre Maria vi sta ancora una volta aiutando con la forza del Suo amore!
Quando Dio Padre vuole stipulare un Patto di Alleanza con l’umanità ben sapendo quale sia il momento giusto, offrendole nuove opportunità di salvezza con nuove modalità spirituali, non viene certo a bussare alle vostre porte chiedendo: “Volete un Nuovo Patto o state bene così come siete?”Solo Lui sa quand’è il momento giusto per offrire all’umanità queste grandi operazioni di salvezza, e se lo fa, penso che vi convenga accettare ciò che la Sua Immensa Misericordia vi offre con tutto il Suo amore di Padre e Creatore!
I termini “ venire qui per parlarvi nelle vesti di un angelo senza ali” vuol dire semplicemente che per parlare con voi, Dio Padre ha dovuto fare un atto di umiltà e servirsi dei suoi messaggeri di Spirito Santo per far comprendere a voi quello che Lui vuole dirvi: diversamente nessuno potrebbe comprendere la Parola di Dio così com’è: perfino Mosè sul Monte Sinai è stato sempre accompagnato dagli angeli di Dio che gli hanno fatto da “amplificatori e traduttori” della Parola affinché il profeta riportasse nel modo giusto quello che doveva dire; credo che non vi stupirete se la Parola di Dio non può essere da voi compresa se non attraverso la voce dello Spirito Santo, voce portata a voi tutti dai Suoi messaggeri, cioè noi angeli! Rimando quindi al glossario presente sui testi, sia i nuovi termini sia la spiegazione sul loro significato. Rimane il fatto che, per precisione di linguaggio spirituale, il termine morte è inappropriato in quanto il passaggio della vostra anima da questa dimensione all’altra, ovvero quella spirituale, implica un cambiamento di stato e semmai l’ingresso nella Vera Vita che è quella Eterna e non la cessazione della vita stessa come il termine morte può far intendere e che è relativo solo a ciò che non è legato allo spirito ma alla materia!
Nuove rivelazioni, quindi, nuovi termini: anche Gesù quando ha istituito i Sacramenti ha dovuto coniare nuovi termini che nessuno al tempo conosceva per attuare nella pratica umana un disegno divino: perché ora, vi stupite se durante le rivelazioni vi propongo cose nuove? E’ chiaro che se tutto fosse già stato detto, il mio compito ora sarebbe inutile! La fretta di concludere con superficialità di questo lettore, non è un buon requisito quando si deve prendere in considerazione la Parola di Dio. Il Vostro Creatore ha aspettato più di 2000 anni per parlarvi e voi in pochi giorni vi sentite così eruditi dal demolire tutto quanto sta dicendo? Abbiate l’umiltà di capire il significato di questi nuovi e ben pochi termini: siete propensi a fare vostro un linguaggio tecnologico oggi così diffuso e vi fate problemi ad accettare qualche parola nuova relativa ad un linguaggio spirituale che un angelo vi sta portando?
In ultimo vorrei centrare l’attenzione sul fatto che io vi chieda di accogliere quello che ho da dirvi senza discutere: questo è un preciso ordine che Dio mi ha dato e io come Suo angelo, umilmente servo dell’Onnipotente; riferisco quindi alla perfezione quello che Dio vuole sia da me, che da voi. La Volontà Divina viene prima di ogni altra cosa.Vi faccio un esempio: se quando avete una malattia vi mettete a discutere col medico circa la cura che lui vi vorrebbe darvi per guarire dai vostri mali, mettendo in discussione i suoi consigli, credete di poter arrivare felicemente alla guarigione? Questo in sintesi è quello che vi converrebbe fare di fronte alla verità di Dio: accettarla con umiltà da chi con amore vi sta portando la salvezza per la terza volta e soprattutto riflettere sul fatto che: Dio è tre Persone; il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
Il primo Patto di Alleanza, è stato stipulato da Dio Padre con Mosè, offrendo all’uomo la Sua Legge, il secondo è stato fatto dal Figlio, incarnatosi uomo, morto e gloriosamente risorto per la vostra salvezza, il terzo ed ultimo Patto di Alleanza in ordine di tempo, è questo: il terzo Patto che viene proposto dallo Spirito Santo tramite un Suo Messaggero.


Sia Gloria a Dio nell’Alto dei Cieli!
Arcangelo Gabriele saluta e benedice nel Nome di JHS

Anonimo ha detto...

"Se vogliono leggersi questo nel nome della santa pazienza, ma credo che né valga la pena:Parola di Dio del 3° millennio"

A tutti chiedo "NEL NOME DI SANTA PAZIENZA" di aspettare qualche giorno perchè proprio da sabato scorso sto proprio preparando una SMENTITA di tutte le affermazioni che si trovano sul sito di Olga.

Per adesso potrebbe bastare questo:
Dal sito di Olga "BIOGRAFIA"

Introduzione la Porta d'oro fatto dall'autrice

Come seppi poi, quella era la voce del mio angelo custode di nome Levehòr ... ho sempre visto quest’angelo in piedi, posto di fronte a me; lo vedo tutt’ora, nei dettagli e, con il suo aiuto, ho fatto anche un suo ritratto; gli parlo e ricevo da lui risposte e Verità sotto forma di locuzione interiore che scrivo simultaneamente in forma di dettatura telepatica ..."

Da qui possimo assistere al delirio, vediamo infatti che Olga vede sempre l'angelo ma stranamente non parla, cioè non muove le "labbra" ma sta in assoluto silenzio, comunica con Olga sotto forma di locuzione interiore, quindi a che cosa serve l'apparizione se il messaggio è una locuzione, il bello è che Olga scrive "in forma di dettatura telepatica" e qui vediamo anche una forma di comunicazione SATANICA, da che mondo è mondo MAI Dio ha permesso questa forma di comunicazione TELEPATICA, condannata nelle Sacre Scritture e dalla CHIESA, che, oltretutto, Dio ha VOLUTO INFALLIBILE!

Ma che cosa è la telepatia? E' un fenomeno paranormale studiato dalla parapsicologia.
Nel sito antiplagio http://www.isolasarda.com/antipl_rapporto4.htm vi è il "RAPPORTO 1998
SU MAGIA ED ESOTERISMO IN ITALIA"
Vedete benissimo che vi è lo schema in cui si vede che la parapsicologia è concatenato alla New Age e all’occultismo che a loro volta sono concatenate all’esoterismo ed infine al satanismo.

Dichiarazioni dal Vaticano?
leggete "GESÙ CRISTO
PORTATORE DELL'ACQUA VIVA"
Una riflessione cristiana
sul “New Age”del 04-04-2003

http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/interelg/documents/rc_pc_interelg_doc_20030203_new-age_it.html#7.2.%20Glossario%20scelto

sotto il nome di parapsicologia c'è scritto: "si occupa di cose quali percezione extrasensoriale, telepatia, telecinesi, guarigione psichica e comunicazione con gli spiriti per mezzo di medium o del channeling. Nonostante le feroci critiche degli scienziati, la parapsicologia si è rafforzata sempre più e si adatta molto bene all'idea, diffusa in alcuni ambienti del New Age, che gli esseri umani abbiano straordinarie abilità psichiche, ma spesso non sviluppate."

e ancora

Giornata Mondiale della Gioventù: da Toronto a Colonia
Roma 10-13 aprile 2003
P. Tony Anatrella
Psicanalista, Specialista in Psichiatria Sociale

http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/laity/Colonia2005/rc_pc_laity_doc_20030805_p-anatrella-gmg_it.html

"6 - 2 Confusione tra religioso e paranormale
Bisogna riconoscere che molti giovani sono abbastanza estranei a qualsiasi dimensione religiosa; ma questa non chiede altro che di sbocciare. Come potrebbe essere diversamente in un mondo che elimina la dimensione religiosa? La confondono con la parapsicologia, l’irrazionale e la magia."

Questo è tutto per adesso spero che adeso le cose vi siano chiare.

Conclusione= Olga-->Telepatia-->fenomeno Paranormale-->ramo della Parapsicologia-->concatenata alla New Age-->Esoterismo-->Occultismo-->Satanismo

ergo: Messaggi di Olga di sicura provenienza non divina.

Anche un bambino nella culla può fare queste conclusioni.
Ai lettori le conclusioni!!!

Anonimo ha detto...

Una domanda mi sorge spontanea per quei signori che continuano a sostenere le verità di Olga Foini. Sanno che differenza passa tra vera fede, preghiera e fenomeni parapsicologici? Mi pare che no ci voglia molto a capirlo e l' autore degli ultimi scritti sembra che lo abbia chiarito benissimo!!!

Anonimo ha detto...

Abbiamo un Vangelo che ci aiuta, ci conduce, ci consola e che è verità assoluta. Chiedo a tutti i sostenitori della causa di Olga, il perchè si lasciano traviare da fenomeni che non rientrano nella parola di Dio. Gli invito pertanto,fraternamente a ponderare seriamente su questo.

Anonimo ha detto...

SCUSATE SE SARO’ UN PO’ LUNGO IN QUESTO MIO INTERVENTO, MA NON E’ NELLE MIE INTENZIONI, BUONA LETTURA!

In risposta alle persona che chiede un biblista serio e di fede, rispondo che in questo campo sicuramente ne questa persona ne tantomeno Olga, sono sicuramente Biblisti seri e di fede, poi in questo campo (le apparizioni di Olga e l’interpretazione corretta delle Sacre Scritture), bisogna tirare in ballo, oltre a biblisti seri e di fede, anche l’ermeneutica, l’esegesi, la Tradizione della Chiesa, l’Angeologia, la Demonologia, la Mariologia, la Dogmatica, la Patrologia e almeno qualche base di elementi sul misticismo, di cui sicuramente gli scritti di San Giovanni della Croce e Santa Teresa d’Avila, che sono i più grandi esponenti in questo campo. Come vedi sei ben lontana dal capire cosa siano effettivamente le basi di poter interpretare un passo della Sacra Scrittura od un messaggio proveniente dal cielo.

Se io affermo che sia nell’AT che nel NT da nessuna parte vengono descritti Angeli con le ali è per il semplice fatto che, quando questi esseri spirituali si sono presentati alle persone mai vengono descritti con le ali, poi dovresti avere almeno un po di buon senso e vedere che i passi che indichi tu sono solo delle visioni e sono molto diversi da quello sperimentato da Abramo alle Querce di Mamre (Gn 18,1ss) infatti questi parlano e mangiano insieme ad Abramo, quindi non è una semplice visione come ad Isaia, Ezechiele e nell’Apocalisse, oltretutto per capire meglio, qui questi Angeli vengono visti e sentiti anche da Sara e da tutti gli abitanti di Sodoma (Gn 19,1ss) e non da una sola persona come Isaia etc…
Bisogna, come si vede, fare una giusta ed adeguata DISTINZIONE tra una semplice visione (Isaia, Olga) e le manifestazioni TANGIBILI (Abramo, Sara, abitanti di Sodoma) degli Angeli.

Nel caso di Tobia 5,4 “Uscì Tobia in cerca di uno pratico della strada che lo accompagnasse nella Media. Uscì e si trovò davanti l'angelo Raffaele, non sospettando minimamente che fosse un angelo di Dio.” Come vedi non sospettò neppure che era un angelo di Dio, e perché? Perché anche in questo caso si è presentato come un “uomo”, e le famigerate ali? Forse se li è tolte per non recare fastidio durante il viaggio? A Voi la risposta … Potresti vedere anche l’annunzio della nascita del Battista e quella dell’incarnazione di Gesù, mistero anche in questi casi di ali non se ne vedono, nemmeno il giorno della Risurrezione si è parlato di Angeli con le ali, allora sorge la domanda: perché in diversi passi della Bibbia si parla di Angeli con le ali? Per rispondere bisogna tener presenti tutte quelle cose che avevo elencato all’inizio (esegesi, ermeneutica, …), adesso procediamo con ordine.

Innanzitutto è doveroso dare la definizione di Biblista: “Studioso o docente di materie bibliche”. (Il Dizionario della Lingua Italiana) ed. Le Monnier.
Ma che cosa occorre per studiare ed interpretare la Bibbia?
Per studiare ed interpretare bene la Sacra Scrittura, bisogna:
1° - tenere presente il contesto socio-culturale dell’autore del libro (vedi Dei Verbum n°11)
2° - studiarla tenendo conto anche dell’Esegesi e dell’Ermeneutica del brano sottoposto all’esame (vedi Dei Verbum n°12)
3° - tenere presente i diversi generi letterari (storico, legislativo, profetico, apocalittico, sapienziale);
4° - tenere sempre presenti i diversi sensi della Sacra Scrittura che si possono distinguere in due sensi: il senso letterale e quello spirituale, suddiviso quest'ultimo in senso allegorico, morale e anagogico. La piena concordanza dei quattro sensi assicura alla lettura viva della Scrittura nella Chiesa tutta la sua ricchezza.
I- Il senso letterale. È quello significato dalle parole della Scrittura e trovato attraverso l'esegesi che segue le regole della retta interpretazione. ( vedi anche San Tommaso D'Acquino, Summa Theologiae I, 1, 10).
II- Il senso spirituale. Data l'unità del disegno di Dio, non soltanto il testo della Scrittura, ma anche le realtà e gli avvenimenti di cui parla possono essere dei segni.
a) Il senso allegorico. Possiamo giungere ad una comprensione più profonda degli avvenimenti se riconosciamo il loro significato in Cristo, così, la traversata del Mar Rosso è un segno della vittoria di Cristo, e così del Battesimo.
b) Il senso morale. Gli avvenimenti narrati nella Scrittura possono condurci ad agire rettamente. Sono stati scritti "per ammonimento nostro" (1 Cor 10, 11).
c) Il senso anagogico. Possiamo vedere certe realtà e certi avvenimenti nel loro significato eterno, che ci conduce (in greco: "anagoge") verso la nostra Patria. Così la Chiesa sulla terra è segno della Gerusalemme celeste.
Un distico medievale riassume bene il significato dei quattro sensi:
Littera gesta docet, quid credas allegoria,
Moralis quid agas, quo tendas anagogia.

La lettera insegna i fatti, l'allegoria che cosa credere,
il senso morale che cosa fare, e l'anagogia dove tendere.

Quindi dopo aver spiegato velocemente tutti i passagi che occorrono per studiare ed interpretare la Bibbia, cercherò di far comprendere ai carissimi lettori di questo Blog il significato dei 3 summenzionati passi delle Sacre Scritture. Per oggi vi presento il primo:

ISAIA 6,2
Il libro di Isaia consta di ben 1292 versetti suddivisi in 66 capitoli la cui redazione definitiva si può datare nel V sec a.C.
Il libro è suddiviso in 3 blocchi, scritti da più mani, distinti per fare una super sintesi, in:
"Proto-Isaia" (cc. 1-39): ca. 740-700 a.C.;
"Deutero-Isaia" (cc. 40-55): 550-539 a.C.
"Trito-Isaia" (cc. 56-66): 537-520 a.C. (come si vede ci sono voluti 200 anni per la stesura finale di questo libro)

Ma noi ci soffermiamo al capitolo 6 che è quello che ci interessa, vedendone anche il quadro storico.
Il blocco letterario Is 6,1-8,18 ha sullo sfondo l’episodio storico della guerra siro-efraimita (735-734 a.C) (cf.2Re 16). Dato che Acaz, re di Giuda, si era rifiutato di partecipare al sollevamento contro il re assiro Tiglat-Pileser III, perpetrato da Pekach, re di Israele, e da Rezin, re di Damasco, era stato da questi aggredito per ritorsione. Acaz, impaurito, aveva chiamato in aiuto il re assiro, rendendosene praticamente vassallo. E’ contro tale politica che Isaia predica al re, rinfacciandogli la scarsa fede. Per questo, egli pronunzia due oracoli: uno contro i due nemici di Acaz (7,3-9), l’altro contro Acaz stesso (vv.13-17). Nel primo, Dio annuncia la prossima eliminazione dei congiurati, nel secondo mostra la propria superiorità contro la poca fede del re, promettendogli il segno del bambino che nascerà: uno strano oracolo giudiziale, che porta con sé un’evidente componente salvifica, dato che il bimbo dovrebbe rappresentare la continuità della dinastia.

Questo testo biblico (Is 6, 1-13) che parla della vocazione di Isaia ha caratteristiche del tutto particolari. Essa, infatti, avviene in un luogo sacro: il tempio; e per questo motivo nel racconto biblico si avverte una solennità quasi liturgica. Dio chiama sempre e dappertutto; la sua voce arriva a noi in modalità molto diverse e impreviste. E’ sempre geniale Dio nel chiamare una sua creatura: egli non si ripete mai e lascia a noi la responsabilità di discernere la sua voce, di riconoscerlo efficacemente presente nella nostra vita.
Probabilmente il giovane Isaia viveva all’ombra del tempio e frequentava una scuola di profeti ed è
all’interno di questa esperienza che il Signore prende l’iniziativa nei suoi confronti.
L’atteggiamento che Isaia prende dinanzi a Dio è quasi solo d’ascolto: un ascolto accompagnato dalla contemplazione di ciò che Dio gli fa vedere. Ascoltare e vedere nello stesso tempo: due esigenze umane che Dio spesso rispetta e soddisfa. Ma a noi, mentre ascoltiamo e vediamo, spetta il
dovere di trascendere, cioè di superare queste esperienze sensibili per riconoscere la presenza dell’invisibile Dio, di Colui che non può -nè mai potrà- essere visto o toccato da alcuna creatura. Notiamo il carattere autobiografico del racconto: è Isaia stesso che rende testimonianza del suo primo incontro con il Signore Dio e lo fa con tonalità molto semplici e lineari, manifestando il modo con il quale egli ha reagito e si è lasciato coinvolgere dall’iniziativa divina.

All’inizio Isaia sente un canto di lode che sale “verso il Signore seduto su un trono alto ed elevato” e spontaneamente si associa: “Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti. Tutta la terra è piena della sua gloria”. Ma ecco che una sorta di terremoto accompagna quel canto. Allora Isaia si sente come sperduto e indegno di essere presente a tale evento: “Ohimè! Sono perduto”. Questo sentimento ben si addice alla situazione vitale nella quale si trova colui che diventerà profeta in Israele. Un certo senso di smarrimento e molta trepidazione perché avverte che qualcosa di grande sta per accadere.
Isaia confessa di essere “un uomo dalle labbra impure, che vive in mezzo ad un popolo dalle labbra impure”. La consapevolezza dei propri limiti e della propria peccaminosità non può non accompagnare l’esperienza di un credente che si sente coinvolto in una esperienza mistica: la vicinanza a Dio mette in maggior risalto quest’indegnità. Questo però non fa da ostacolo all’iniziativa di Dio: Egli, infatti, per realizzare il suo progetto non ha bisogno di uomini e donne perfette, ma solo di creature semplici e disponibili.
Nonostante la piena consapevolezza dei suoi limiti, Isaia non ha alcun dubbio su quanto sta per accadere: “I miei occhi hanno veduto il Re, il Signore degli eserciti”. Isaia ha visto e poi ode la voce del Re che dice: “Ecco, questo (carbone) ha toccato le tue labbra: la tua colpa è rimossa e il tuo peccato espiato”.
Così Dio ha preparato Isaia alla missione che lo attende: tutto è grazia nella vita degli eletti di Dio.
Nessuno può vantare meriti, perché la presenza e l’azione di Dio sono sovrane.

Ma perché il Signore si è manifestato a Isaia in questo modo? Egli ha un’intenzione chiara e precisa: lo vuole coinvolgere in un progetto missionario. Per questo gli dice: “Chi manderò? Chi andrà per noi?” Dio esprime chiaramente quanto intende fare per mezzo di Isaia: per ognuno di noi è essenziale questa chiarezza interiore, della quale Dio si fa garante.
Non c’è alcun dubbio che quando Dio entra nella vita di una persona, Egli la vuole rendere corresponsabile di un progetto che gli sta a cuore, la vuole più vicina a sé per confidargli e affidargli una missione. Anche la missione è inizialmente dono. A partire da questa consapevolezza il profeta, ogni profeta, si consegna a Dio come strumento nelle sue mani. Suo vanto e desiderio sarà solo quello di lasciarsi fare da Dio: di lasciarsi istruire, di lasciarsi educare, di lasciarsi mandare sempre e dovunque.
La missione profetica è essenzialmente esperienza di totale e incondizionata obbedienza a Colui che chiama e invia. Obbedire per il profeta significa fedeltà alla parola data e, nello stesso tempo, volontà di non deviare mai dalla strada che gli è stata indicata. Anche questo è un dono: prima che una virtù, l’obbedienza è un dono permanente di Dio alla sua creatura.
Isaia non tarda a rispondere: “Eccomi, manda me!” E’ la risposta d’ogni uomo e donna che vive in piena coscienza la sua creaturalità, che fa della sua fede un principio di vita. Credere, infatti, implica non solo adesione alle verità rivelate, ma anche e soprattutto accettazione dei progetti di Dio su di noi.

Quasi sempre la missione di un profeta è legata ad un destino d’incomprensione e di passione. Dio lo manda ad un popolo infedele e gli fa capire che avrà vita difficile, conoscerà giorni amari. Il profeta autentico si sente chiamato a condividere la passione che Dio stesso soffre per il suo popolo. La compassione è caratteristica tipica della missione profetica. Anche Gesù ce ne ha lasciato l’esempio, Lui che vedendo le folle ne sentiva compassione e donava loro il lieto annuncio del regno di Dio e la guarigione ( vedi Matteo 9, 35-38 ).
E’ da qui che nasce il lamento del profeta: “Fino a quando, Signore?” Infatti, se da un lato il profeta sa di essere inviato da Dio, dall’altro egli si sente indissolubilmente legato al suo popolo. Anche se comprende i motivi per i quali Dio intende punire Israele per purificarlo dal suo peccato e per risuscitare in esso il desiderio della fedeltà all’alleanza, il profeta non può non prendere le difese del suo popolo.
L’ultima parola del Signore apre una prospettiva di speranza nella vita del profeta: verrà un tempo nel quale, purificato dal suo peccato, il popolo conoscerà dinuovo quella divina intimità che lo ha accompagnato lungo tutto il corso della sua storia. Nell’abbandono generale “rimarrà un ceppo, una semente santa”. A partire da essa Dio potrà ricostruire il rapporto d’amore con Israele. La storia riprenderà i suoi ritmi normali e conoscerà una stagione nuova e promettente.

Andiamo adesso al nostro versetto: “Attorno a lui stavano dei serafini, ognuno aveva sei ali; con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava.”

Facciamo un po’ i conti: che cosa ha visto realmente Isaia? La risposta è semplice SOLTANTO un insieme di “ali”, qualche esempio di serafini lo potete trovare qui: http://www.corsicabala.net/corsi-cabala/img/serafini.png anche se sono non molto esatti, infatti “due ali coprivano la faccia e due ali coprivano i “piedi”, come dice il versetto di Isaia.

Che cosa ha voluto far capire il Signore ad Isaia con questa visione di “serafini”.
Il popolo ebraico, non era sicuramente,un popolo chiuso in se stesso, ma veniva continuamente in contatto con altri popoli con le loro culture e credenze religiose. L’esperienza vissuta durante la permanenza in Egitto e il contatto con altri popoli e culture hanno suscitato nei cuori di questo popolo, diverse reazioni (meraviglia, paura, …) a causa della vista delle grandi statue delle loro divinità rappresentate più volte con le ali, vedi ad esempio le divinità egiziane Hor, Horus e la dea dell’Amore di cui adesso non ricordo il nome, mi si perdoni!!! Vedi anche le divinità esoterici come la statua della “Regina del cielo”, http://www.esotericamente.it/images/div12.jpg.
Il popolo ebraico più volte abbandonò il vero culto verso YHWH, Unico e Vero Dio, per ‘prostituirsi’ ad altri dei, cioè a queste divinità.
Con questa visione e con l’incarico affidato ad Isaia il Signore ha voluto che sia Isaia, sia il popolo, sia tutti coloro che avrebbero letto questo libro, di non aver paura di queste divinità perché l’Unico Signore di tutto è Lui: “Va’ e non aver paura perché Io Sono con Te, io sono l’Unico Signore, tutte le altre divinità (con le ali!) non esistono, a me si deve gloria e adorazione (versetto 3), a me tutte queste divinità si “prostreranno”, li annienterò perché sono il Solo Creatore di tutte le cose!” contemporaneamente qui il Signore con questa presenza di “serafini” afferma l’esistenza di altre creature (gli Angeli) che non sono divinità ma sono superiori (il significato delle sei ali) a tutte queste divinità che il popolo ne conservava sempre il ricordo.
Isaia questo lo aveva ben capito, esistono gli Angeli, creati da Dio per eseguire i suoi ordini e per venire in aiuto alle persone (il significato dei versetti 6-7).
Ma chi sono gli Angeli? Di questo abbiamo bisogno dell’Angeologia, quella SERIA!!!, che dice:
«Gli angeli sono immortali e, quindi, non soggetti alle leggi della corruttibilità. Dio creò fin dal principio entrambe le realtà: quella spirituale e quella corporale, il mondo terreno e quello angelico. Tutto ciò egli creò insieme in ordine alla crea¬zione dell'uomo, costituito di spirito e di materia e posto secondo la narrazione biblica nel quadro di un mondo già stabilito secondo le sue leggi e già misura¬to dal tempo. Assieme all’esistenza, la fede della Chiesa riconosce certi tratti distintivi della natura degli angeli. Il loro essere puramente spirituale indica prima di tutto la loro non materialità e la loro immortalità. Gli angeli non hanno "corpo" (anche se in determinate circostan¬ze si manifestano sotto forme visibili in ragione della loro missione a favore degli uomini), e quindi non sono soggetti alla legge della corruttibilità che accomuna tutto il mondo materiale. Gesù stesso, riferendosi alla condizione angelica, dirà che nella vita futura i risorti "(non) possono più morire, perché sono uguali agli angeli". »

Ma come spiegare questo al popolo? Isaia non può fare altro di prendere in prestito dei termini utilizzati da altri popoli e li chiama, in questo caso, “SERAFINI”. Prendiamo di nuovo l’Angeologia:
«Serafini è un termine, che significa “bruciante” e designava in origine un temibile serpente del deserto, raffigurato con le ali e la cui effigge di bronzo era anche venerata nel tempio di Gerusalemme fino al tempo di Ezechia (2Re 18,4) »
Come vediamo il popolo ebreo aveva capito la lezione e per raffigurare questi “Serafini” hanno utilizzato l’unica immagine che conoscevano di serafini: il serpente del deserto!
Per farla breve, visto che purtroppo mi sono dilungato troppo, anche se l’intenzione era di fare un riassunto, ma dovevo pur dare le basi elementari per una comprensione della questione; riprendiamo la “Littera gesta docet, …” menzionato sopra:
La lettera insegna i fatti, cioè esistono gli angeli;
l'allegoria che cosa credere, cioè credere nella loro esistenza e che tutte le altre divinità sono dei falsi;
il senso morale che cosa fare, cioè non lasciarsi sviare da queste false divinità (starne alla lontana);
e l'anagogia dove tendere, cioè tendere al Vero culto che si deve a YHWH, Unico e vero Dio, come fanno gli stessi Isaia e i serafini, del testo di Isaia

Come sono fatti questi Angeli: “ognuno aveva sei ali; con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava.”
Non hanno volto, visto che sono esseri puramente spirituali e non materiali ne tantomeno corruttibili (con due si copriva la faccia);
non hanno corpo/sesso (con due si copriva i piedi) i piedi sono un eufemismo per designare, il più delle volte, il sesso;
(con due volava) gli angeli sono creature spirituali ed incorporei, veloci nell’eseguire quanto viene loro chiesto di fare, una velocità fulminea (dal nome “serafini”=bruciante; il loro aspetto “bruciante” ne fa forse dei simboli del lampo quando la manifestazione di Dio somiglia ad un uragano, come nel caso del versetto 4).

Per concludere, Isaia ha visto solamente un fuoco, diverso da quello sulla terra, che ardeva alla presenza di Dio e che aveva una forma strana somigliante ad un insieme di 6 ali tra di loro uniti.

Scusate se sono stato molto lungo nell’esporre la questione, ma il materiale a mia disposizione è vastissimo, e poiché dovevo dare testimonianza della mia competenza, la trasmetto con tutto il cuore a voi, sperando che ne possiate trovare vantaggio. Spero che possa essere breve le prossime volte.

P.S.1: Ho dato adesso testimonianza delle mie competenze (anche se mi son fatto violenza), ho chiarito la questione sugli introiti di Olga, ho svelato le particolarità della TELEPATIA, avete ancora qualcosa da ridire!?! Si chiede a tutti i sostenitori di Olga, che prima che parlino e facciano gratuite affermazioni, che possono partecipare a questo Blog solamente quando daranno le loro credenziali, senza mascherarsi ne di vittimismo ne rispondere con i PSEUDO-messaggi di Olga!

P.S.2: Per una migliore chiarezza, in tutta la Sacra Scrittura si fa riferimento ad angelo/i o derivati come Arcangelo ben 324 volte, di cui 145 v nel VT e 179 nel NT e di questi 324 v solamente il 9/10% si parla di “ali”. I cherubini in tutta la Bibbia solo 82 volte. Invece di Serafini solamente 2 volte, proprio in questo capitolo di Isaia.

Questo è tutto! Mi scuso nuovamente con i lettori e con l’autore di questo Blog per la lunghezza di questo mio post!

Anonimo ha detto...

Ora i fans della Foini si dovranno seriamente rivedere circa il fatto di aprir bocca a vanvera prima di criticare il loro prossimo, perchè i veri eruditi non si esprimono mai a metà, a differenza degli autentici stolti che comunque tali restano.

Anonimo ha detto...

E sì! Veramente i sostenitori di Olga dovranno rivedere le loro posizioni, il castello di carta che si erano fabbricati ha oltretutto molte e gravi faglie. Prima che infanghino ancora questo Blog con i messaggi di Olga, farebbero meglio a meditare.

Una domanda sorge spontanea: Se per 2000 anni abbbiamo creduto quello che la chiesa insegna che corrisponde poi alla sacra scrittura, perchè il Signore non si è premurato di farcelo sapere prima, perchè ha aspettato più di 2000 anni? E tutte le persone che hanno vissuto prima di noi, visto che erano nell'errore, dove sono andate a finire all'inferno?
Se per più di 2000 anni la chiesa ha insegnato la Verità ed ora si dice che la Verità è un'altra, parafrasando un passo del vangelo, mi chiedo: "Se Dio è diviso con se stesso, come potrà sussistere il Suo Regno?"
E se quello che ha insegnato nel vangelo era vero, e ora si viene con un'altra verità, chi ci dice se quest'altra verità, fra qualche tempo, sara sostituita da un'altra verità?
Credo che qui si stia utilizzando lo schema dei Testimoni di Geova, quello della Verità progressiva. Ma una Luce qundo si accende e si aggiunge ad un'altra luce, la luce complessiva è la somma delle luci, invece qui la luce di Olga, distrugge le precedenti luci, per poter brillare solamente la luce di Olga!!!

Anonimo ha detto...

Se quella di Olga è una luce sicuramente la tenebra al suo cospetto è di un color più chiaro. Resta tenebra e stupidità per quelli che sono immersi nel suo luccichio "eterno".

Anonimo ha detto...

RIGUARDO AI SETTE ARCANGELI ED I LORO NOMI!

Ho trovato questo articolo (sul sito www.miliziadisanmichelearcangelo.org), sotto il nome Angeologia, che spiega bene le cose sui sette Arcangeli.

Faccio copia incolla:
Il culto ai sette Arcangeli tra teologia e devozione

Tre sono i nomi di arcangeli che la Bibbia ci fornisce: Raffaele dal Libro di Tobia 15, 15; Michele dal libro di Daniele 10,13.21; 12,1; Gabriele dal libro di Daniele 8,16; 9,21 e dal Vangelo di Luca 1,19. Ma appena si approfondisce la lettura del testo biblico si scopre che il numero degli arcangeli citati non è tre, come si pensa di solito, ma se ne contano sette, così come si evince dal libro di Tobia 12,15: Io sono Raffaele, uno dei sette santi angeli, che portano lassù le preghiere dei santi e sono ammessi davanti alla gloria del Santo”. Nel libro del profeta Zaccaria si legge che, avendo egli chiesto all’angelo che gli parlava cosa significassero le sette lucerne del candelabro d’oro che gli era apparso, questa fosse stata la risposta dell’angelo: “Le sette lucerne rappresentano gli occhi del Signore che osservano tutta la terra. Nel Nuovo Testamento la lista dei sette arcangeli non cambia, questi arcangeli sono chiamati ora angeli, ora spiriti, ora sette fiaccole, come è stato ribadito dall’autore del libro dell’Apocalisse. Si legge in Ap 1, 4: “Io Giovanni, vi auguro grazia e pace da parte di Dio, che era, che è e che viene, e dei sette spiriti che stanno davanti al suo trono; in Ap 4, 5 si legge: “Sette fiaccole accese, simbolo dei sette spiriti di Dio, ardevano davanti al trono..”; in Ap 5,6: “Allora, fra il cerchio degli anziani e il trono con i quattro essere viventi, vidi un Agnello che sembrava sgozzato, ma stava ritto in piedi. Egli aveva sette corna, e sette occhi che rappresentavano i sette spiriti di Dio che sono stati mandati nel mondo.” .
Quindi l’azione dei sette arcangeli è importantissima come mediazione tra Dio e gli uomini, come protezione della Chiesa di Dio e come luce per i credenti per gli ultimi tempi tribolati dall’azione satanica e malefica. Ora una esegesi seria dei testi biblici menzionati dovrebbe portare alla conclusione che mancano al culto degli arcangeli ben quattro arcangeli, visto che il 29 settembre si festeggiano solo Michele, Raffaele e Gabriele, ignorando gli altri quattro Principi angelici. Ma se nella Bibbia non sono citati i nomi dei quattro arcangeli mancanti che cosa dice l’altra fonte della Rivelazione che è la Sacra Tradizione? Ebbene, nonostante la sistematica eliminazione degli scritti cristiani ad opera dei persecutori pagani, la distruzione di tante antichissime chiese nei paesi, un tempo cristiani, nell’Africa settentrionale e nel Medio Oriente, convertiti all’Islamismo e la sistematica distruzione di immagini sacre nei paesi dell’Impero di Costantinopoli, ad opera degli eretici iconoclasti, abbiamo ricevuto dalla tradizione l’altro nome di uno dei quattro arcangeli mancanti: Uriele, su cui concordano insieme Sant’Isidoro di Siviglia, San Beda il Venerabile, la liturgia Mozarabica, un tempo largamente diffusa in Spagna ed ora circoscritta ad alcune chiese di Toledo, e quella Etiopica che pure invoca tutti e Sette i primi Angeli.
Uriele, il cui nome è interpretato come “Fuoco di Dio”, è raffigurato anche nella cupola della Cappella Palatina di Palermo ed in quella della Basilica di Sant’Antonio a Padova. Ma proprio a Palermo nel 1516 furono scoperte le immagini dei Sette Principi Celesti con i loro sette nomi ed i loro attributi. Mentre il pio sacerdote Antonio Lo Duca, nativo di Cefalù, insegnava canto ai chierici della Cattedrale di Palermo nell’antichissima chiesina di S. Angelo, che sorgeva accanto alla Cattedrale, dove ora è la piazza dei Sette Angeli, il Vicario generale, Mons. Tommaso Belloroso, notò delle tracce di antichissimi affreschi sulle pareti. Ripuliti e schiariti con olio, gli affreschi apparvero in tutta la loro antica bellezza. Le immagini erano disposte su tre ordini. Nel primo erano raffigurate la creazione del mondo e degli Angeli, poi Lucifero, ancora in stato di grazia e San Michele davanti al trono di Dio. Nel secondo la vittoria di San Michele su Lucifero, la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso, Abramo in ginocchio davanti ai tre Angeli e poi in atto di servire loro un banchetto. Nel terzo i Sette Angeli Principi con i loro nomi e con i loro simboli. Al centro Michele, il Vittorioso, in atto di calpestare il dragone.
Da un lato, in ordine: Gabriele, Nunzio, con specchio di diaspro e fiaccola, Barachiele, che viene in aiuto, con rose da distribuire; Uriele , forte Compagno, con spada e fiamma. Dall’altro lato: Raffaele, Medico che guida Tobia e porta un vaso di medicinali; Geudiele, Rimuneratore, con una corona e una flagello; Sealtiele, Orante, raccolto in preghiera. Il ritrovamento di queste sacre immagini destò una grande devozione ai Sette Principi Celesti, la nobiltà di Palermo si riunì in una Confraternita dei Sette Angeli, che fu detta Imperiale, perché volle iscriversi lo stesso Imperatore Carlo V, la chiesina fu riaperta al culto ed il sacerdote Antonio Lo Duca ne divenne Rettore. Nel 1527 egli stesso venne a Roma per promuovervi e diffondervi il culto dei Santi Arcangeli ed ivi apprese dal Pio Cardinale Antonio dal Monte che il Beato Amedeo Menezes De Sylva, chiamato a Roma da Sisto IV nel 1471, nel suo libro Apocalipsis Nova, aveva riportato i nomi e gli uffici dei sette Principi del Cielo, proprio come erano stati ritrovati nell’antico affresco di Palermo. Divenuto cappellano del Cardinal Dal Monte, Antonio Lo Duca fu da lui incaricato, insieme ad un altro sacerdote Girolamo Maccabeo, di Comporre la Messa e l’Ufficio dei Sette angeli Principi. Dopo la scoperta dei sette arcangeli nella chiesina di Palermo in tante chiese si presta la venerazione ai sette Principi Celesti.
Infatti Sette Angeli con lo scettro, secondo la più antica tradizione bizantina dell’iconografia angelica, erano tra le figurazioni in mosaico che rivestivano la volta dell’altar maggiore in S. Marco a Venezia nel 1543, da cui fu ritratto il quadro della Vergine con i Sette Angeli, che vediamo in Santa Maria degli Angeli in Roma. Antonino Mongitore, che stampò nel 1726 a Palermo il suo libro “Il monastero dei Sette Angeli”, rifà la storia delle sette immagini di angeli con i loro nomi, venute alla luce a Palermo nel 1516 nella Chiesina di S. Angelo e della copia di esse esistenti nel quadro che vediamo tuttora nella Cattedrale di Palermo. A Vasto, provincia di Chieti, nella chiesa parrocchiale di S. Michele figurano i Sette Arcangeli con Uriele, Barachiele, Sealtiele, Geudiele e i più noti Gabriele e Raffaele. In S. Cecilia in Trastevere a Roma, un affresco del XIII secolo rappresenta il Salvatore in trono contornato da sette Angeli con ai lati la Vergine e S. Giovanni Battista. Ad Assisi in S. Maria degli Angeli, nella Annunciazione, sono raffigurati in alto, secondo il noto schema bizantineggiante, l’Eterno Padre tra sei angeli, di cui il settimo, Gabriele, in ginocchio dinanzi alla Vergine. Un’altra scoperta diede un forte impulso alla devozione dei sette Arcangeli.
Verso la fine del 1600 nella Biblioteca Vaticana venne ritrovato un antichissimo codice ebraico in cui oltre agli Arcangeli Michele, Gabriele, Raffaele venivano nominati Uriele, Sealtiele, Geudiele e Barachiele. Gli stessi Padri della Chiesa confermano il culto ai sette Arcangeli, persino Sant’Ambrogio era molto devoto all’arcangelo Uriele. Ma oltre alla fondazione biblica del culto dei Sette Arcangeli, alla tradizione ebraico-cristiana che si rifaceva al culto dei sette arcangeli, alle testimonianze dei Padri della Chiesa, ai vari luoghi di culto sparsi per tutta l’Italia che si rifanno alla venerazione dei Sette Arcangeli nostri mediatori presso Dio, possiamo anche contare su alcune visioni soprannaturali proprio del sacerdote che più di tutti nel mondo ha diffuso il culto ai Sette Arcangeli, il sacerdote Antonio Lo Duca. Mentre era a Roma, stremato dai rifiuti avuti per la costruzione della Chiesa in onore ai sette arcangeli presso le Terme di Diocleziano ecco che in un mattino d’estate del 1541 nella stessa chiesa di S. Maria di Loreto dove si trovava come Cappellano ebbe una straordinaria visione. Quel mattino Antonio Lo Duca si svegliò e d’improvviso vide “una luce più che bianca” che partiva dalla sala centrale delle Terme di Diocleziano, o meglio dalle rovine di queste.
In mezzo a quella luce era l’immagine di S. Saturnino, martire legato alla storia della costruzione delle Terme insieme ai santi diaconi Ciriaco, Largo, Smaragdo, Sisinnio, il ricco patrizio Trasone, anche lui martire, che insieme a S. Marcello, papa e martire, formano i sette martiri più eminenti tra i condannati alla costruzione delle immense Terme. Quella luce che indicava il luogo sacro per il ricordo dei martiri che l’avevano costruito, rivelò ad Antonio che era lì il posto dove doveva sorgere il grande tempio dedicato ai sette Angeli. Antonio disse la S. Messa e ancora sotto l’impressione della visione, corse poco dopo alle Terme, trovando l’ambiente centrale ancora ben conservato così come gli era apparso nella visione, e da quel momento egli non esiterà più a prodigarsi con ogni sua facoltà per promuovere un grande tempio alle Terme. Racconta la visione avuta al cardinale di S. Marcello, il teologo Dionisio Laurerio e al segretario Bartolomeo Saluzio, il quale ultimo l’aiuta a scrivere i nomi dei Sette Angeli sulle colonne della grande gallerie centrale delle Terme, allora del tutto aperta ai lati.
Nel 1555 Antonio avrà un’altra visione significativa:”Alli 17 dicembre 1555, nella Chiesa di S. Maria di Loreto nella Cappella del Crocifisso, dove ho posto la tavola della Vergine Maria con li sette Angioli Custodi io dissi la Messa di essi Sette Arcangioli pregando Iddio che mi concedesse l’aiuto dei suoi santi Angiolini per mettere in effetto la Chiesa di essi nelle Terme di Diocleziano. Finita la messa e detto il Placet tibi Sancta Trinitas ecc. baciato l’altare mi drizzai per dare la benedizione al popolo; sentivo da tutte le vene del corpo il sangue andar in alto insino alla testa e credendomi che fusse stato il sangue, nondimeno per gli effetti era l’anima la quale uscì dal vertice della testa; in quell’istante guardai giù e viddi che io stavo sopra il cielo del proprio colore azzurro e vedendomi tanto in alto ebbi paura, ero stato, ero vestito delli miei vestimenti perché il corpo stava sopra l’altare vestito delli paramenti della messa, ma riconoscevo che ero io di circa 25 anni; fuore una turba di uomini accompagnata e mescolata d’Angeli con le mani ninnanti et con allegrezza dicendo. Buona nova già è stato decretato dalla SS. Trinità consacrata; donde uscivano era di cornice di fuoco, quadrata, come la porta di Concistoro di Palazzo, l’angelo più appresso era l’Arcangelo URIELE, io lo conobbi perché si rassomigliava a uno che io avea fatto dipingere di forma rossa li tempi passati; un uomo bellissimo molto mi guardava, credo che fosse stato l’Architetto di dette Terme. Rientrata l’anima, mi voltai come se avessi risuscitato. Io stupito di tanta visione, feci la benedittione, andando al corno sinistro dell’Altare, detto il Vangelo di S. Giovanni, tornai alla Sacristia con gran’allegrezza, fu tanta la prestezza che nessuno degli auditori della Messa sen ne accorse”.
Questa visione profetica doveva avverarsi soltanto cinque anni dopo, nel 1560, sotto Pio IV, Angelo Medici (1559-1566). Si racconta che, essendosi recato il papa a vedere i lavori di Porta Pia, al ritorno incontrasse il sacerdote siciliano che già conosceva, il quale non mancò di rinnovare la preghiera di consacrare le Terme con l’erezione di una nuova chiesa. Sta di fatto che il 27 luglio 1561 Pio IV emanava una bolla con la quale stabiliva che sorgesse nelle Terme una chiesa intitolata a S. Maria degli Angeli e concedeva l’officiatura di essa ai Certosini di Santa Croce in Gerusalemme; il 5 agosto successivo si poneva in forma solenne la prima pietra del nuovo edificio. Ma il sacerdote Antonio Lo Duca non si fermò solo alla costruzione di un tempio dedicato ai sette arcangeli, ma si prodigò perché il culto si diffondesse anche con una Messa e un Ufficio ai Sette Arcangeli. Nella compilazione della Messa e Ufficio dei Sette Angeli, Antonio Lo Duca e Girolamo Maccabei si attennero a quei riferimenti nella S. Scrittura che ricordavano in modo particolare i sette Principi Celesti e particolarmente le sette luci del candelabro aureo di Mosè (Numeri 8) che Antonio interpretava come luce dell’azione e protezione dei Sette Angeli nella Chiesa Universale.
Si era nel 1533 e già si lavorava per la preparazione del grande Concilio di Trento; il Card. Del Monte, signore di Antonio, ne era uno dei più attivi assertori fin dal 1524 e così pure il suo amico Card. Alessandro Farnese che divenuto Papa Paolo III avrebbe aperto tale Concilio nel 1545. Antonio aveva piena fiducia riguarda questo evento, nella azione soprannaturale dei sette eccelsi Principi degli Angeli astanti al Trono di Dio. Del pari sperava che "come detto candelabro fu mirabile in Gerusalemme capo del Vecchio Testamento, così in Roma, capo del nuovo, di doueva fare una chiesa mirabile dei Sette Angeli et come le sette lucerne furon collocate sopra detto candeliero per Aaron somme dei Giudei Sacerdote, così le sette immagini dei sette Principi degli Angeli, figurate dalle sette lucerne, doueuano essere esaltate per mano del Sommo Sacerdote dei Cristiani" ma aggiunse anche che: "non speraua che nelli tempi nostri si douesse fare tale mirabil cosa". Il libretto con le orazioni e le immagini dei Sette Angeli fu da lui fatto stampare a Venezia nel 1543 per la prima volta, poi a Roma nel 1555, ancora a Napoli fu stampato nel 1594 e nel 1604. La devozione ai sette arcangeli è ultimamente rinata attraverso la recita della Corona Angelica di Dio e di Maria Rosa Mistica diffusa in tutta Italia e in parte in Europa grazie all’instancabile attività dei gruppi di preghiera della Nuova Devozione Popolare, la quale partendo da suggerimenti soprannaturali di veggenti e da apparizioni mariane, diffonde quelle preghiere e quelle devozioni pressoché sconosciute presso la maggior parte dei cristiani. Tra queste devozioni, una delle più importanti, è l’invocazione ai sette arcangeli tramite la Corona Angelica.

Quindi niente "Arcangelo Amerio"

Anonimo ha detto...

Scusate dal mio ultimo post, mi dissocio dall'ultimo parte:

"La devozione ai sette arcangeli è ultimamente rinata attraverso la recita della Corona Angelica di Dio e di Maria Rosa Mistica diffusa in tutta Italia e in parte in Europa grazie all’instancabile attività dei gruppi di preghiera della Nuova Devozione Popolare, la quale partendo da suggerimenti soprannaturali di veggenti e da apparizioni mariane, diffonde quelle preghiere e quelle devozioni pressoché sconosciute presso la maggior parte dei cristiani. Tra queste devozioni, una delle più importanti, è l’invocazione ai sette arcangeli tramite la Corona Angelica"

Il motivo che mi dissocio da quanto affermato, è perchè non ho elementi sufficiente, almeno per il momento, di poter valutare queste apparizioni e questa nuova devozione popolare!
Se voi avete delle info sarei grato se poteste darli. Grazie per la comprensione!

P.S.:da quanto però affermato prima non si può negare l'evidenza dei fatti, sui 7 arcangeli!

Anonimo ha detto...

A me senza andare a cercare modifiche al tutto mi basta sapere che Olga, puta caso, ha conteggiato un' ottavo (spero non inteso nel senso di bicchiere di vino...) arcangelo, quando la tradizione né menziona solo sette e questo credo la dica lunga....

Anonimo ha detto...

Ho ritrovato fra le mie cose un libretto edito dalle edizioni Segno(1996) dal titolo "Gli Angeli nostri potenti avvocati - e il loro servizio del creato".
In questo libretto di circa 90 pagg.
Si menzionano i nomi dei 7 Arcangeli, che concordano in pieno da quanto detto finora su di loro:
-Michael=Michele
-Gabriel=Gabriele
-Raphael=Raffaele
-Uriel=Uriele
-Jehudiel=Geudiele
-Sealtiel=Sealtiele
-Barachiel=Barachiele

Ed ha ragione quello che dice che i nomi degli Angeli devono avere come desinenza -El o simili per specificare il loro rapporto con Dio, infatti nello stesso libretto se ne da la spiegazione che vi ripropongo:

-Michele: Chi è come DIO;
-Gabriele: Potenza di DIO;
-Raffaele: Medicina di DIO;
-Uriele: Fuoco di DIO;
-Geudiele: Lode a DIO;
-Sealtiele: Preghiera a DIO;
-Bachiele: Benedizione di DIO.

Anonimo ha detto...

E' tutto già troppo evidente circa gli inganni di Olga. Queste ultime citazioni mi fanno pensare che non ci siano più argomenti per controbattere , a meno che uno sia estremamente imbevuto a questa cosa, senza peraltro poter spiegarne con vie di fatto la veridicità.

Anonimo ha detto...

EQUAZIONE CASA EDITICE = VEGGENTI LOCUTORI, CARISMATICI = INTROITI = GIRO D' AFFARI = SOLDI = MONTATURA = INGANNO = PERDITA DELLA FEDE.

Anonimo ha detto...

A quanto pare, i fans della Foini, non hanno più nulla da (ri-)dire.
Speriamo che abbiano capito la lezione a tutti chiedo di pregare per loro e per il loro ravvedimento, ma preghiamo anche per Olga, poichè sono convinto che la prima ad essere ingannata sia stata lei.
Quello che questo Blog si era proposto credo che sia stato realizzato, non è cosa buona che molte persone vadano dietro ad apparizioni di vario genere, senza un'attenta e seria valutazione dei fatti alla LUCE del Vangelo, e del Magistero della Chiesa.
Dico nuovamente non me ne vogliate male, poichè io sono stato Sempre disposto ad accogliere solamente dopo giudico se un'Apparizione è degna di fede o meno, ma per quanto riguarda gli eventi di Olga fin dal primo istante ho capito i GRAVISSIMI errori, quindi ho rifiutato.

Anonimo ha detto...

Il problema principale per queste persone, è riuscire a capirlo. Preghiamo per loro e per la stessa Olga che è ingannata e inganna.

Unknown ha detto...

io sarei interessato a sapere se al giorno d'oggi, 3 settembre 2008, questo padre Michele Mazzotti è sospeso dal proprio incarico o no?!

Anonimo ha detto...

Michele Mazzotti è sospeso a Divinis dal 1983 e la documentazione circa questa sospensione è riportata anche nella prefazione di questo blog.

Anonimo ha detto...

Visto che i simpatizzanti di Olga si sono "ritirati" dal Blog (sperando almeno che abbiano letto i post e fatto una seria riflessione), non mi sembra doveroso riportare gli altri inganni contenuti nei messaggi di Olga, ma se per caso ce ne fosse bisogno, sono ben disposto a riprendere in mano il caso Olga e rispondere evidenziando tutti gli errori.

Una cosa strana come mai nessun sostenitore di quell'impostore che si fa chiamare "fra" Elia si è fatto sentire in questo Blog? Credo che qualcuno sicuramente ci sarà, forse ha paura di scoprire i vari errori ed inganni di questo ambiguo personaggio. Anche su di lui ho del materiale "SCOTTANTE".

Anonimo ha detto...

Tutto verte puramente su aspetti economici e questi ci marciano dichiarando carismi ai quali ci credono solo i polli.

Anonimo ha detto...

Quello che non condivido di certo mondo cattolico è che le cosiddette sette si troverebbero solo al di fuori di esso. Se poi andiamo ad analizzare, certe realtà perverse le si hanno nella chiesa stessa appoggiate, in molti casi, da consacrati che a qualità di disonestà, mancanza di serietà e interessi economici finalizzati al proprio resoconto, la dicono lunga su tutto il grande palco creato a doc.

Anonimo ha detto...

se è vero che Padre Michele Mazzotti è sospeso a divinis perché va nelle parrocchie a "predicare" e celebrare messa? Siamo sicuri che sia ancora sospeso? Grazie

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda padre Michele Mazzotti non sarò io qui a fargli la biografia in quanto c' è tutto ampiamente riportato nella prefazione di questo blog. Frequento altresì, alcune persone, le quali questo sacerdote lo conoscono per vie dirette. Egli è sospeso a divinis dal lontano 1983 e ha continuato ad operare davanti agli occhi di tanta gente, come se non avesse mai subito nessuna sanzione da Santa Romana Chiesa. Infatti nel corso degli anni, si è attorniato di prelati, che non sapevano, o facevano finta di non sapere circa le condizioni dello dello sospeso a divinis. Faccio ora riferimento a un fatto accaduto nel maggio del corrente anno, in provincia di Gorizia, dove il sacerdote di Medjugorje, al secolo Padre Petar, tanto per intenderci, in pieno raduno spirituale, consistente nel richiamo alla preghiera e alla realtà mariana del piccolo centro bosniaco, senza battere ciglio faceva presidiare il caro don Michele, il quale con una sua stretta collaboratrice si erano premurati di presentare dei libri da esporre e venderli ai presenti, più qualche intervento dello stesso impostore che invitava all' acquisto dei suddetti ricavandone le dovute percentuali. Ma leggetevi un pò la storia che vi è riportata proprio in questa prefazione e capirete chi è realmente quest' individuo. E', in primis una persona senza scrupoli che dove fiuta odor di denaro, lì si avventa come un falco. Né sa qualchecosa il povero Giuseppe Auricchia che riuscendo in maniera faticosa a racimolare una somma di circa duemila euro, per la costruzione della cappelletta in quel di Avola, come richiesto dalla Vergine, dovette cedere all' ex sacerdote subendo minacce, intimidazioni e quant'altro e consegnandogli l' intera cifra, rinunciando così alle disposizioni del cielo. Anche lo stesso Piero Mantero, che fesso non è, una volta venuto a conoscienza dell' inghippo e che l' ex consacrato si tacciava da buon pastore tenendo omelie non autorizzate perchè l' autorizzazione se la dava lui stesso, lo aveva allontanato dalle edizioni Segno e da quel momento non lo ha più fatto rientrare nel discorso editoriale da cui la tunica nera, come grande assertore della linea di Auricchia, per far soldi s' intende, si era fatto automaticamente da parte. La cosa più abominevole è che questi gode dell' appoggio di altri consacrati, i quali permettono questo gran peccato e questo grande inganno, favorendolo nei suoi abominevoli business settimanali e allora ci dovremmo domandare dove sta andando almeno una parte di certa chiesa, visti questi prologhi

Unknown ha detto...

Tutto ciò che lei ha scritto è molto interessante.
Ma ci sarebbe un piccolo problema: per poter agire, oltre ad avere delle parole, bisogna anche avere delle prove fisiche.
Or ora, la documentazione presente nella prefazione di questa trattazione non la trovo esaustiva al 100%, in quanto non c'è documento che sostenga la sospensione a divinis, ma il documento dice semplicemente "è da ritenersi", ed è datato 1998.
Inoltre, per quanto gentilissimo, ed io la ringrazio, lei si firma come anonimo. Le chiedo quindi se perfavore è possibile giungere a fonti più attendibili e ,oserei dire, più "schiaccianti", per poter agire in concreto.
Ringrazio ancora per l'attenzione.

Anonimo ha detto...

Sig. Stefano temo che lei pretenda una relazione dettagliata circa la sospensione a divinis del suddetto sacerdote. “Ora, il fatto che questi lo sia a meno che non si possa essere realizzata una sorta di congiura totale nei confronti di questa persona, ma allora non se né capirebbe il perchè, negli ambienti sia ecclesiastici, che di chiesa, che di gruppi di preghiera vari e che quindi quest'epidemia di follia abbia fatto in maniera di crocifiggere ingiustamente con mirate calunnie questo santo consacrato”, dovrebbero trattarsi di menzogne anche quindi i fatti, che tra l' altro sono riportati in questo blog e che scritti in anonimato non sono, bensì esposti nei particolari circa il resoconto di questa persona nel rapporto con il povero veggente Auricchia. Le dirò di più, se proprio è interessato ad averne il documento ecclesiastico ufficiale non fa altro che rivolgersi ad un investigatore privato che le potrà dare tutti i lumi del caso con certificazione autobollata, dopo una dovuta ricerca, circa la sospensione a divinis del sacerdote aihmè succitato!!!Per quanto riguarda certo anonimato si intenda che io qui non sono nelle vesti di riportare notizie in senso giornalistico, ma semplicemente di mettere in guardia da certi intrallazzi che sono fin troppo evidenti da parte di certe persone spregiudicate e che comunque continuano le loro politiche di inganno. Insomma, la cosa è risaputa, circa la cattiva fama di questo “prelato” e né sono a conoscenza in tanti, Pietro Mantero ed edizioni Segno comprese e mi fa specie che lei si metta a fare l'avvocato del diavolo, a differenza di altre persone nel chiedersi ancora queste cose. In più, essendo io stato vicino alla realtà del veggente di Avola sono a conoscenza diretta di certi fatti e dei loro sviluppi, al di fuori di ciò che era stato riportato in questo blog e della dovizia diparticolari menzionati di cui né ero a conoscenza già da molto tempo, prima appunto dell' esistenza di questo forum virtuale dove riportare le varie notizie e notiziole!!! Io le dico ciò su dei fatti troppo spesso confermati dalle situazioni, ma lei che si firma a questo punto come sig. Stefano invece che smentire con semplici dubbi o domande, mi faccia il favore di portare con fatti concreti del materiale per poterne confermare il contrario, sempre ammesso che ciò sia nelle sue capacità del poterlo realizzare. Le sarò molto grato, Grazie!!!

Anonimo ha detto...

egowgoPer fugare ogni qualsiasi altro dubbio consiglio al sig Stefano e a gente che come lui che nutre ancora dubbi in merito, di andarsi a leggere il sito del CESAP dove vi sono riportati alla mano con dati di fatto i resoconti di certi personaggi tra cui appunto il già citato padre Michele Mazzotti. Indirizzo:http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=987&Itemid=58

Anonimo ha detto...

E ancora su Michele Mazzotti, l' ex sacerdote:Questa è la versione .html del file contenuto in http://www.asaap.org/personaggi/eliacataldo/approvecclesiaelia.pdf.
G o o g l e crea automaticamente la versione .html dei documenti durante la scansione del Web.
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APPROVAZIONI ECCLESIASTICHEElia Cataldo, si presenta spesso come autorizzato dai vescovi locali, o peggio come se i suoi“carismi” fossero approvati dalla Chiesa, ovvero dal Vaticano.Questo genera moltissima confusione in chi pensa di rimanere comunque in pieno accordo con la Chiesa e invece, almeno per ora, si mette contro il parere di parte di Essa.Noi siamo andati a valutare anche le “presentazioni ecclesiali” che Elia vanta.Il piccolo libro qui presente ci convoca ad unirci a Fra' Elia in preghiera e contemplazione; a Fra'Elia, il giovane religioso dai doni speciali, testimone di eventi straordinari, nella Chiesa del 2000.Dal grande libro delle profezie si legge:Verranno falsi profeti e faranno miracoli! Vi saranno nascosti i veri profeti che nulla chiederannoper se stessi, e di se stessi daranno, MA DA MOLTI NON VERRANNO CREDUTI, esaranno combattuti, eppure sono coloro che vi preparano al mio regno!... Non seguiteli se nonHANNO STIGMATE NELLA CARNE o nello spirito. I falsi profeti possono sembrare dei santi,mentre i veri sono come voi. I falsi profeti vi potranno dire anche cose vere per farvi credere nellecose false.p. Linus Poppian teologo e direttore spirituale de Il SegnoFra Elia e il suo convento – ieri e oggi” ed. Segno 2005 - Pag. 7Qualcuno dice - ed è stato sempre detto che la gente corre dietro a fatti straordinari ed ai miracoli,invece di credere senza vedere, invece di rivolgersi direttamente a Dio ed ai suoi sacerdoti, nellaChiesa...È saggio non dar peso a chiacchiere simili; e continuare a rivolgerci agli uomini di Dio attraverso iquali ci arrivano i miracoli, le grazie, i consigli saggi e soprattutto la saggezza di pregare. Arricchiti ed infiammati da questi tesori, corriamo poi in chiesa, per ringraziare Dio e cibarci con i divini Sacramenti, che danno frutti solo se ci trovano bollenti. E se con le proprie preghiere o nella nostrarealtà parrocchiale non raggiungiamo quel fuoco sacro, inebriante e guaritore, che ci dà certezza,ben vengano frati dai segni prodigiosi, a farci immergere nel mistero della fiducia e dell'amore veroper il Sommo Dio.Fra Elia e il suo convento – ieri e oggi” ed. Segno 2005 - Pag 8-9Che questo p. Linus Poppian sia un prete non ho quasi nessun dubbio… che sia teologo e non abbiasolo il baccalaureato comincio ad avere qualche sospetto….. che questo conosca e propugni la dottrina ufficiale della Chiesa Cattolica ho dei dubbi seri.Intanto dovrebbe specificare da quale “Grande libro delle profezie” ha tirato fuori la frase segnatapoco sopra; non certo dalla Sacra Scrittura.In secondo luogo si dice di non correre dietro a fatti straordinari e simili non da “qualcuno” ma nelVangelo stesso.La vita di fede non si alimenta correndo dietro ai miracoli, alle grazie, ai “saggi consigli” eccetera,ma si alimenta appunto di fede…. cioè con il credere pur senza aver visto, senza aver toccato, nelbuio del rapporto con Dio, nel gettarsi fra le Sue braccia pur con la paura di gettarsi nel vuoto.Infine l’eresia più grande viene detta p. Linus afferma che “i Sacramento danno frutti solo se citrovano bollenti”. I Sacramenti sono presenza di Dio in TUTTI i casi e se dovessimo riceverli soloquando siamo spiritualmente bollenti, potremmo anche metterci una pietra sopra e dimenticarceli.Invece sono proprio i Sacramenti a nutrirci, a scaldarci, a guidarci, a correggerci, ad infiammarci diamore per Cristo.
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Prefazione n° 3 di Vincenzo SpezialeHo sempre creduto il santo padre Pio da Pietrelcina, come la venerabile madre Elena Aiello, TeresaMusco e tanti altri stimmatizzati e non, vissuti o tuttora viventi (sparsi in ogni angolo della terra, equi l’elenco sarebbe lunghissimo), come Natuzza Evolo, Bruno Cornacchiola e tantissimi altri,facciano parte di quella schiera di persone, scelte da Dio e inviate tra la gente a richiamare, a fortificare, a sostenere e a confermarci nella fede.Fiorella Turolli – Fra Elia degli apostoli di Dio Il mistero della luce – ed. Segno, 2006 - Pag. 19Anche qui si ingenera una forte confusione nei fedeli cattolici e soprattutto si avvalla come certe,cose dalle quali la Chiesa ha preso spesso le distanze. Che Natuzza Evolo e tanto più BrunoCornacchiola siano autentici stigmatizzati o veri mistici o seri veggenti è tutto da dimostrare e laChiesa non li ha ancora avvallati, anzi….Inoltre, Fra Elia benedice ogni venerdì tutte le intenzioni che gli sono mandate.http://www.fra-elia.com/intentions_it.htmA che scopo questa pratica? Un’intenzione di preghiera benedetta da qualcuno ha più valore agli occhi del Signore? Ne siamo certi che Dio faccia queste differenze?….la Santa Messa officiata da padre Saverio e padre Michele, due sacerdoti, come li chiamo io, dasempre in trincea….……Che dire poi….di padre Saverio e padre Michele divenuti poi miei insostituibili padri spirituali?Fiorella Turolli – Fra Elia degli apostoli di Dio Il mistero della luce – ed. Segno, 2006 - Pag. 49Nei libri della Turolli si parla spesso di questo padre Michele che sarebbe anche uno dei direttorispirituali di fra Elia (Vedremo in seguito quanti direttori spirituali ha questo fra Elia!).Da diverse informazioni ricevute abbiamo appreso che questo don Michele (Mazzotti) si presenta alseguito di molti carismatici, confessa, celebra messa e altro ma…… non è prete.Lo è stato, ma da alcuni anni ha lasciato il ministero e segue un negozio di articoli etnici, insieme aduna signora, a Tagliata di Cervia.Ora ci chiediamo come mai un grande carismatico come Elia, che ha la lettura dei cuori, che vede lecoscienze e le anime e altro non si sia mai accorto di nulla…..
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Come vedete questo “don” Michele si presenta sempre al seguito di sedicenti carismaticiIn questa foto è con padre Jude a Trieste il 5 marzo 2005
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2003padre Oronzo, il padre spirituale di Elia….Fiorella Turolli La divina provvidenza e il condottiero di Dio – ed. Segno 2006 Pag. 56Finora abbiamo visto che don Michele, padre Saverio, padre Oronzo, un altro non ben identificatoe, se leggete i libri con attenzione, diversi altri sarebbero tutti “direttori spirituali” di Elia Cataldo.Nella tradizione cristiana di direttore spirituale con il quale ci si confronta sul corretto camminospirituale ne esiste uno (che può anche cambiare, ma sempre uno alla volta). Qui sembra che Elia cambi direttore spirituale a secondo delle sue comodità e solo perché gli rilascino poi “attestati” didirezione spirituale.Non ci sembra corretto.
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Anche sul rinnovo dei voti abbiamo delle perplessità, sia perché nessuno ha mai approvato la suaRegola e quindi l’emissione di voti, sia perché anche di questi si parla in modo non chiaro elasciando presupporre un avvallo della chiesa e una consacrazione di Elia che è prettamentepersonale e non riguarda la Chiesa Cattolica (per ora).2002 – Fra Elia “rinnova i voti” a Spinea con un certo p. Claudio (VE) ma nel numero de “Il segnodel Soprannaturale” del Febbraio 2004 si dice che li aveva rinnovati in tutti gli anni passati (primadel 2003) presso il suo PADRE SPIRITUALE (un altro!!!) p. Eugenio.2003 – Fra Elia li “rinnova” con padre Perolini2003 – Fra Elia li rinnova con mons. Eugenio Martorano a RomaMonsignore non sembrò per nulla sorpreso dal mio gesto e con un sorriso angelico ci benedìunitamente all’abito con i bordini verdi. “Perché questi bordi?” chiese monsignore. “Perdistinguermi dagli altri” rispose Elia. “Sai cosa significa il colore verde Elia? E’ il colore dellaChiesa, il colore della speranza…” pag. 141Fiorella Turolli, Un angelo con le stigmate si è fermato a casa mia – ed. Segno 2002Davvero mons. Martorano ha detto una cosa simile? E sulla base di cosa?2004 – Fra Elia li rinnova davanti a p. Bini in diocesi di Terni (anch’esso direttore spirituale diCataldo)Chiariamo bene che emettere una sorta di “Voti” in forma privata non coinvolge in nulla la ChiesaCattolica e la sua Approvazione. Chiunque di noi può emettere voti in forma privata.Nel 2003 infatti la Diocesi di Terni non accoglie favorevolmente Elia Cataldo.
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Mentre nel 2005 la Curia stessa di Terni informa Elia di aver cambiato il suo “Osservatore” da p.Francesco Santinelli a mons. Brodoloni… che ne dovrebbe seguire anche il cammino spirituale.Quindi ci sembra di capire che anche p. Bini viene in breve sostituito prima da p. Santinelli e poi damons. Brodoloni.Ma proseguiamo.Ovunque si parli di Elia Cataldo si porta avanti ciò che di lui avrebbe scritto mons. Paolo Hnilica,vescovo tit. di Rusado, scomparso domenica 8 ottobre alle ore 6.15 a Nove Hrady nella RepubblicaCeca.Intanto cominciamo con il dire che la diocesi di Rusado non esiste: essa è una diocesi storica mainesistente al momento attuale…. È come dire “vescovo di Costantinopoli”. Insomma è una sorta dibenemerenza che si offre a vescovi ai quali non viene data diocesi ufficiale.Tant’è vero che mons. Hnilica aveva residenza a Roma ma è nato, morto e soggiornava perlopiùnella Repubblica Ceca.L’età di mons. Hnilica era ormai ragguardevole e quindi può anche essere stato in un certo sensoraggirato nel fargli emettere una tale lettera di presentazione di Elia.
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Questo lo deduciamo da alcune piccole espressioni che sembrano più dettate che valutate dipersona; esse sono:1. “il diacono frate Elia”…… quando tutti sappiamo che non è affatto un diacono.2. “realizzi con la sua famiglia religiosa”…. quando ancora la famiglia religiosa di Elia nonesisteva.3. “dott. Marco Marnielli”….. e non Margnelli come era il cognome del dottore.Inoltre non ci sembra una gran presentazione visto i trascorsi di mons. Hnilica che qualcunoricorderà per il coinvolgimento nel Banco Ambrosiano e lo scandalo dello IOR.La Pro-Deo apparentemente non esiste, ma praticamente invece si. Basta guardare l'elenco deltelefono sotto la lettera P - Pro-Deo et Fatribus, il numero di riferimento e l'indirizzo, però,rimandano da un'altra parte. E così si arriva dapprima a Via dei Gracchi, 20 - il retrobottega,meglio, archivio della Banca di Roma. L'altro, di indirizzo non dista moltissimo, è in ViaMontesanto, 14 - lo stesso indirizzo del Vescovo Maria Paolo Hnilica, già condannato per
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ricettazione nella vicenda di Roberto Calvi e l'affare della borsa. Una bella palazzina nel quartierePrati, a Roma. Al telefono, risponde una signora non più giovanissima. Racconta che in questoperiodo, giugno '95, non c'è nessuno: "Sono tutti in ritiro e torneranno a Settembre". Pare, che lavecchia Pro-Deo, ovvero l'Università, non c'entri nulla. Però c'è un altro fatto che non siamo riuscitia spiegare. Riguarda voci di persone bene informate, come si dice negli ambienti giusti. Pare, cheanche ed oramai solo questa Pro-Deo sia legata ad ambienti di servizi segreti... Un bel pasticcio nelquale proprio non vogliamo entrare.http://www.osservatorepolitico.it/articoloprodeo.htmDalla fine degli anni '70 lo Ior era divenuto uno dei maggiori esponenti dei mercati finanziarimondiali. Sotto la tutela del vescovo americano Paul Marcinkus, del vescovo Paolo Hnilica, diLicio Gelli, Roberto Calvi e Michele Sindona, la banca vaticana divenne parte integrante deinumerosi programmi papali e mafiosi, per il riciclaggio del denaro in cui era difficile determinaredove finiva l'opera del Vaticano e dove cominciava quella della mafia.Il Banco Ambrosiano di Calvi e numerose società fantasma dirette dallo Ior di Panama eLussemburgo, presero il controllo degli affari bancari italiani e funsero da canale sotterraneo per ilflusso di fondi verso l'Europa dell'est, in appoggio all'unione nazionale anticomunista. Marcinkus,capo dello Ior, fu il direttore del Banco Ambrosiano (a Nassau e alle Bananas) ed era in strettissimarelazione personale e bancaria con Calvi. Furono tutti coinvolti nello scandalo della Loggiamassonica "coperta", Propaganda 2 (P2), che scoprì l'intreccio tra politica-mafia-massoneriastragista e affari sporchi.Non appena le macchinazioni vennero a galla le teste cominciarono a saltare. L'impero bancarioambrosiano fu destabilizzato anche da uno scontro interno tra i vertici della banca vaticana, la mafiae il braccio finanziario e oscuro dell'Opus Dei. Calvi volò in tutto il mondo cercando di contenere ildanno, ma era ormai troppo tardi. L'Opus Dei decise di non garantire per il Banco Ambrosiano eCalvi fu trovato "suicidato" sotto il ponte di Londra, in una scena intrisa di simbolismo masso-mafioso.La segretaria personale di Calvi morì dodici ore dopo di lui "buttandosi" dalla finestra del suoufficio del Banco Ambrosiano. Michele Sindona (il mentore di Calvi) dopo aver inscenato il propriorapimento fu arrestato e morì nel 1986 in carcere dopo aver bevuto un caffé all'arsenico. Sindona, inun dossier incredibile di ventisette volumi redatto dall'FBI, risulta ripetutamente collegato adinnominabili forze corrotte del Vaticano. Il vescovo Paolo Hnilica, dopo aver tentato di acquistare ilcontenuto della valigetta mancante di Calvi, fu arrestato ma mai messo dietro le sbarre!http://www.pmli.it/index.htmCambiando discorso e proseguendo prendendo spunto dai libri della Turolli troviamo questotrafiletto interessante….assomiglia più a una cappella che a un soggiorno tanto è pieno di dipinti, icone, e statue sacre,angioletti attorno ad un grande crocifisso e, persino un piccolo altare con il Santissimo.Fiorella Turolli – Fra Elia degli apostoli di Dio Il mistero della luce – ed. Segno, 2006 - Pag. 181Chi ha dato il permesso a Elia di tenere nel suo soggiorno il Santissimo? Questo si può tenere nonproclamandosi consacrati ma con un permesso preciso del Vescovo locale.L’ha ricevuto questo permesso Cataldo?
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Apprendiamo anche un altro fatto alquanto sconcertante:Suor DomenicaSuora in pensione, è stata insegnante per tantissimi anni alla scuola materna in diversi luoghi dellapenisola: Calabria, Lago Maggiore, Milano, Treviso, Genova e Trentino. Insegnante molto diligentee fantasiosa era apprezzata da tutta la popolazione specialmente dai bambini stessi.….Quando arrivò l’età della pensione, lasciò la scuola con il cuore gonfio. Non se la sentiva ancora dimettersi a risposo così Suor Domenica, in attesa di decidere della sua vita, prese un anno sabbaticoe si trasferì in un piccolo appartamento nel suo Trentino.……."Appena mi vide", queste sono le parole di Suor Domenica “mi disse: tu verrai con me... lascerai iltuo appartamento e non sarai più sola! La chiamata di Fra' Elia fu repentina e subito dissi sì, senzariflettere e senza pensare". Chiese il permesso alla sua superiora e finalmente il 25 ottobre 2003,accompagnata dal nostro amico Massimiliano, da Luigi e Mariuccia gli organizzatori di Spinea, abordo di un camioncino con tutti i suoi mobili, si ritrovò nel Convento di Calvi dell'Umbria periniziare nuovo capitolo della sua vita, come indispensabile colonna portante di edificio del Signore.Fiorella Turolli La divina provvidenza e il condottiero di Dio – ed. Segno 2006 Pag. 55Fra Elia poteva accogliere questa suora? E questa suora da chi ha avuto l’autorizzazione a lasciare ilproprio convento e andare da Elia?Per far vedere che Elia è seguito e avvallato dal Vaticano hanno propagandato altri due eventi: gliosservatori mandati dal Vaticano per la sua passione e l'avvallo di don Giovanni d’Ercole.Pertanto abbiamo chiesto in Vaticano delle informazioni precise:10/20/06…Avrei bisogno di sapere con certezza se presso la Congregazione per le Cause dei Santi esisteuna Commissione chiamata Res Mistica, che si occuperebbe oltretutto di persone viventi con"fenomeni paranormali" (lo penso impossibile sia perché i Santi vengono valutati solo dopo lamorte, sia perché i fenomeni paranormali non sono prova ufficiale di santità).Inoltre vorrei sapere se di questa commissione fanno parte i signori dott. Luca Moretti (che si diceconsulente cause dei santi, perito della commissione Res Mistica, neurologo) e il dott. FrancoSimenucci (psichiatra) che si dice siano incaricati dalla Santa Sede di valutare la "santità" difra Elia.….Silvana Radoanipresidente ASAAP
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Questa la risposta giunta da RomaRoma, 27 ottobre 2006In risposta alla sua del 20 ottobre scorso... Mi sono rivolto ad un Officiale della Congregazionedelle Cause dei Santi, che conosco da 25 anni, a cui ho dato anche copia dell'e-mail, il quale èrimasto stupito di fronte all'oggetto della mia domanda, dell'esistenza o meno presso il suoDicastero di una tale Commissione detta Res Mistica.L'unica cosa che mi ha detto è questa: Non esiste presso il Dicastero dei Santi tale Commissione.Può darsi però che qualche Consultore "Storico" o "Teologo" del Dicastero, la cui lista comparenell'Annuario Pontificio 2006 alle pagg. 1199-1201, possa far parte di una tale Commissione,estranea però alla Congregazione delle Cause dei Santi.Difatto si può constatare che nessuna delle persone nominate nel suo e-mail: dott. Luca Moretti edott. Franco Simenucci ... compare tra i Consultori della Congregazione delle Cause dei Santi.L'Annuario Pontificio del 2006 non riporta i loro nomi.Cordiali salutiE qui come la mettiamo???Più particolare ancora risulta un’altra storia: una strana concelebrazione di Elia con un vescovoortodosso.Per la fine di Gennaio fra Elia decise di accogliere l’invito di mons. Deodato, un vescovo ortodosso,che a conclusione di una settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, aveva voluto lapartecipazione di fra Elia come simbolo stesso di unità e di fede. ….. Interpretando il desiderio delSanto padre, che con il suo esempio scuote le coscienze di tutti gli uomini di buona volontà, S. E. ilVescovo ortodosso mons. Deodato ha voluto concludere una settimana di fervente preghiera conuna Santa Messa secondo la Liturgia Ortodossa Orientale celebrata da Lui stesso con lapartecipazione di fra Elia degli apostoli di Dio.Fiorella Turolli La divina provvidenza e il condottiero di Dio – ed. Segno 2006 pag. 81-82
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Anche in questo caso ci siamo rivolti a chi di dovere per avere delucidazioni e queste sono lerisposte:11/15/06Egr.Sig.ra Presidente ASAAPCarissima Consorella in Cristo Silvana RadoaniSono Padre G. M.Ministro straordinario missionario Assiro-Caldeo.In risposta della pregiatissima tua, anzitutto do merito per l’opera che svolge la tua Associazione nelsociale, opera di cui questa pazza società indubbiamente necessita, unitamente all’opera che altreAssociazioni svolgono con grande AMORE per alleviare le sofferenze dei più bisognosi.Tema fra Elia - premesso che furono suoi adepti a ricercare la nostra piccola comunità, e fu nostrodovere accoglierlo, così come accogliamo tutti coloro che a noi si rivolgono.Il contatto è avvenuto per telefono, ma abbiamo sentore che il numero lo abbia avuto durante unavisita di un nostro fedele (a mezzo di suoi parenti che forse frequentano fra Elia?), tra l'altro c'è neaveva parlato di questo, ma come voi anche noi avemmo un certo scetticismo.Riguardo alla funzione della Santa Messa, essendosi a noi presentato come monaco, nulla per noi haostato affinché concelebrasse con il nostro Arcivescovo, è noto che non tutti i monaci (frati perRoma) hanno conseguito i voti per consacrare l’Eucarestia ma possono partecipare comecoadiuvanti a funzioni Religiose. La nostra Santa Liturgia è molto simile a quella della ChiesaRomana, a questo fra Elia è stato dato il ruolo di concelebrante, quindi secondo il nostro Ritoaffianca il Celebrante.(Per quanto ci risulta a tutt’oggi la Chiesa Romana da cui dipende fra Elia non si è pronunciata ariguardo il suo stato confessionale, non solo ma gli consente il domicilio in un luogo che nonsappiamo se è ancora consacrato o meno, questo può indurre in equivoci di cui la nostra umileChiesa non ha titolo per sindacare.)Che poi si usi la figura del nostro amatissimo Primate capo spirituale della nostra Comunità, comespecchio, questo è e resta un atteggiamento di mala fede a cui nulla noi possiamo ribadire, se nonrimetterci alla coscienza di colui che tali atti mette in pratica.Purtroppo siamo spesso vittime di tali atteggiamenti per la nostra semplicità di vita monastica, ilBuon Dio nella Sua Misericordia saprà comunque rendere giustizia all’offeso.Per quanto concerne il movimento cavalleresco della Pietà del Pellicano fra Elia è uno sconosciuto,quindi non ha nessun riconoscimento, né ufficiale né ufficioso diretto della nostra Chiesa, se poiqualche Reggente di qualche Ordine a noi vicino gli ha conferito qualche onorificenza, certamentetale documento non reca la firma né l’approvazione di Sua Eminenza. al contrario di ciò cheavviene per gli Ordini postisi sotto la protezione della nostra Chiesa.Per quanto concerne la immagine dei cavalieri di San Quintino, sono spiacente ma non conosconessuno ivi riportato ne la croce riportata sul mantello della figura in primo piano.Per ciò che attiene le ferite di fra Elia, avendo lui le mani fasciate e non disponendo noi nella nostraumile casa di un ambulatorio, che dirle? Noi fummo perplessi per le sue dirette asserzioni, se pur ilsuo linguaggio ci parve cristianamente erudito, nel dubbio lo abbiamo accolto. Tra l'altro eraseguito da una turba di suoi fedeli, che ci confuse, un po’ confuse anche i nostri, per cui per alcunigiorni parlammo di questo strano frate e in verità dovemmo un po’ sminuire la sua figura. La nostraChiesa non venera tanto i Santi come la Chiesa Romana ed è moltissimo scettica in tema di miracoliche per regola attribuiamo solo alla Beata Vergine e al di Lei Figlio nostro Signore.Carissima Consorella in Cristo, la nostra Chiesa deriva dal messaggio di San Tommaso Apostolo, epropugna la sua predicazione in povertà “Cattolica Apostolica” ed vive la figura del Cristo fuori daqualsiasi opulenza, la sua “Ortodossia “in quanto chiesa delle origini, la sua nascita quale Eparchiasi origina nella antica terra Caldea, oggi la martoriata Irak.Sperando di aver esaudito la tua sete di conoscenza, disponi pure per qual si voglia altra nota, saròlieto di rispondere.
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Che la Santa Benedizione di nostro Signore Onnipotente e Misericordioso ti accompagniSempre a molti anni+G. M.Dopo questa risposta siamo andati a vedere a cosa fa capo questa Chiesa e ci siamo trovati davantiad un Ordine Templare (quindi ancora esoterismo)Istituto Culturale Internazionale dei PrincipiAtto CostitutivoE’ costituito “ L’Istituto Culturale Internazionale dei Principi “ con sede presso il Convento diSant’Antonio Abate in 14045 Incisa Scapaccino (AT) Via Piazza Cacciabue.n° 1 – Italia1) La sede dell’Istituto è stabilita in 14045 Incisa Scapaccino (AT) Via Piazza Cacciabue n.1 –Italia -.2) Svolge le sue attività sotto l’Alto Protettorato della Santa Chiesa Cattolica Apostolica OrtodossaOrientale Assiro Caldea.http://www.imperialclub.net/granconsiglioprincipi3.htmLa Chiesa Cattolica Apostolica Ortodossa Orientale Assiro Caldea dell’Europa Occidentale cheoltre la normale attività di pastorale missionaria ha curato la formazione religiosa e culturaledell’Ordine Monastico Templare della Pietà del Pellicano dal 1992 al 2005, è entrata in pienacomunione con la Chiesa Cattolica Romana nel maggio del 2005.….La Chiesa Assira dell’Est (denominazione ufficiale di quella che è più nota come “ ChiesaNestoriana “), è la più piccola tra le Chiese antico – orientali, e quella che vive le più grandidifficoltà. Separata da tutte le altre Chiese cristiane (a differenza delle altre Chiese noncalcedoniane, non accetta neppure il Concilio di Efeso del 431), ridotta a circa 250.000 persone,vive oggi una precaria esistenza in Iran e Irak, una esigua minoranza dell’India meridionalecristiana, e numerosi luoghi della diaspora in Occidente (soprattutto negli Stati Uniti). Fra tutte leChiese Orientali, è la più segnata dal fenomeno dell'Uniatismo: i Nestoriani delle pianure dell’Irak,unitisi a Roma nel XVI° secolo, costituiscono ora il Patriarcato dei Caldei, e con oltre mezzomilione di fedeli; nell’ultimo secolo, altri gruppi di clero e fedeli sono stati ricevuti nella comunionedella Chiesa ortodossa russa.….Padre Adeodato Leopoldo Mancini, già prete della Metropolia Ortodossa del Vecchio Calendariodel Portogallo (Chiesa Ortodossa non canonica), è stato consacrato all’episcopato nel 1992 a Parigi,per mano di due Vescovi esuli dall’Irak, Mar JosephVII° Ghanima e il suo ausiliare Mar Narrai. Lasua comunità, assai ridotta numericamente, continua una sua vita indipendente in Piemonte, masenza contatti con le autorità della Chiesa Assira, di qualsivoglia obbedienza.http://www.imperialclub.net/granconsiglioprincipi6.htmInfine abbiamo chiesto al Vaticano cosa poteva confermarci di questa Chiesa.A noi non risulta che un sacerdote cattolico possa concelebrare con sacerdoti Ortodossi, senzaparlare della concelebrazione di uno che non è prete.L’inganno sta proprio nel fatto che anche per la Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani nonvi sono concelebrazioni con chiese ortodosse ma solo concelebrazioni con chiese cattoliche di ritolatino con quelle cattoliche di rito orientale. Strano che un bravo monaco come Elia, con tutto ilseguito delle sue rivelazioni divine, non sappia una cosa simile!
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Posso anche dire che questa "Chiesa Cattolica Apostolica Ortodossa Orientale Assiro caldea" non èriconosciuta da nessun patriarcato orientale o ortodosso e il suo vescovo, tal Adeodato Mancini, èsolo il superiore di un Ordine Templare.Nel suo sito però essa dice che è entrata in piena comunione con la Chiesa Cattolica Romana nelmaggio 2005 e essendo una chiesa nestoriana abbiamo voluto verificare anche questo.Il loro sito è http://www.imperialclub.net/granconsiglioprincipi3.htmhttp://www.imperialclub.net/granconsiglioprincipi6.htm11/28/06Rispondo alla Sua domanda: Se la chiesa in questione è entrata veramente nella piena comunionecon la Chiesa Cattolica Romana nel maggio 2005?Assolutamente NO. La denominazione di tale chiesa è tutta una contraddizione. Se è cattolica nonpuò essere ortodossa. Esiste una sola Chiesa Cattolica Caldea. Papa Benedetto XVI non ha fattoalcuna celebrazione in tal senso.L'ultima celebrazione di accoglienza nella piena comunione con la Chiesa Cattolica Romana risaleal 2003.….- Esiste veramente una Chiesa denominata "Holy Apostolic Catholic Assyrian Church of the East"- Si tratta di Chiesa canonica con la quale il Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità deiCristiani ha un dialogo ufficiale- il Catholicòs (Patriarca) di questa Chiesa è un certo Mar Dinka IV, il quale risiede negli USA aChicago.- la foto che compare nel loro sito e che mostra il Catholicòs Mar Dinka IV col Santo PadreGiovanni Paolo II è vera ed autentica. Si trattava, in quella circostanza, di un incontro per unacomune dichiarazione di carattere Cristologico (ma non di accoglienza nella piena comunione conla Chiesa Cattolica Romana)- tale Chiesa non ha ottenuto la piena comunione con la Chiesa Cattolica Romana- Mons. Adeodato L. Mancini non dovrebbe aver a che fare con questa Chiesa canonica,probabilmente si tratta di uno degli episcopi vagantes legato ad altre chiese- tale Chiesa è abbastanza divisa e con grossi problemi.Officiale del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei CristianiDopo la questione “concelebrazione con gli orientali” siamo andati a verificare anche la questionedi don Giovanni d’Ercole e questa è la risposta della Segreteria di Stato vaticana:Mon, 25 Sep 2006In Vaticano lavora il sacerdote di cui mi chiedi notizie. Ha partecipato alle trasmissioni televisive"Miracoli" di Rete4. Il fatto che conosca il frate non significa che abbia ricevuto particolari mandatidalla Segreteria di Stato Vaticana.Tra l'altro la questione non è di competenza della Segreteria di Stato, tutt'al più della Congregazioneper la Dottrina della Fede oppure dei Religiosi.
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Fra le affermazioni di fra Elia o del suo entourage si legge spesso che lui ci tiene molto ad averel’autorizzazione dei Vescovi presso le cui Diocesi va a tenere incontri di preghiera.Riguardo alla situazione a Udine abbiamo già visto in apposito file sul Progetto di fra Elia, andiamoa vedere altri casi:“Chi la invita?“Io non conosco nessuno. Sono dei sacerdoti che m’invitano. Io RACCOMANDO SEMPRE DIRICHIEDERE L’AUTORIZZAZIONE al vescovo del luogo e, solo dopo averlo ottenuto, possopartire”“Fra Elia e il suo convento – ieri e oggi” ed. Segno 2005 - pag. 32SPINEA….due bollettini della Parrocchia di Spinea, “La campana”, con due articoli che mi lasciarono a dirpoco la bocca amara.……Secondo articolo datato 10 marzo 2002:«Caro Padre Pio, sto pensando alle tue stigmate, che tu hai tanto tenute nascoste, non hai mai esibitocome trofeo, hai accettato di celebrare sveltamente la Messa alle cinque del mattino per non avereun pubblico più devoto a te che a Cristo, il grande stimmatizzato. Non hai mai viaggiato permostrarle o celebrare altrove. Anche i veggenti di Fatima (con Lucia ancora viva) o di Lourdes nonhanno mai accettato di correre a dare interviste, nonostante le richieste. Oggi, quelli che viaggianodappertutto, esibendo stigmate o messaggi mariani, mi fanno venire il sospetto che voglianomettersi sul piedistallo, non aspettando che sia Dio a farlo... Io, e non solo io, vedo conpreoccupazione arrivare questi amici in via Negrelli che, senza autorizzazione, vengono, predicano,celebrano in capannoni costruiti per altro... io non sono mai andato a celebrare altrove... ma certipersonaggi che vengono da Bergamo... chiamandosi frati, senza essere di nessuna comunitàmonastica, che si firmano della Chiesa degli Apostoli di Dio, che non esiste nell'annuario dellaChiesa Romana, che vendono loro libri e raccolgono per... (?) ecc. ecc. ecc.».Fiorella Turolli – Fra Elia degli apostoli di Dio Il mistero della luce – ed. Segno, 2006 - Pag. 112-113BERGAMOBen presto, alcuni amici di Bergamo mi telefonarono per comunicarmi che sul principale giornalecittadino era apparso un trafiletto negativo riguardante Fra' Elia. In pratica la Curia comunicava cheFra' Elia non era un religioso, che non era al corrente di dove fosse, e che nemmeno i fratiCappuccini ne avevano sentito parlare. Molto tempo addietro un certo frate Elia era stato presso diloro, ma poi, era ritornato alla vita laicale, ecc.Ricordo che mi telefonò anche Anna di Verona alquanto preoccupata, come pure Curzio ed altriamici. Mi chiamò anche l'editore, piuttosto agitato perché la notizia si era sparsa rapidamente congrande gioia dei nostri nemici, (?) e mi sollecitava, in tempi brevi, una smentita ufficiale. AncheFra' Elia mi telefonò, l'unico a non esserne preoccupato. Lui aveva già parlato con il suo Vescovo epresto si sarebbe saputo che lui apparteneva alla diocesi di Terni, quindi dovevamo stare tuttitranquilli. La fiera non era ancora terminata, quando, precisamente il 28 novembre 2003, la voceallarmatissima della nostra amica Mariuccia di Spinea, che sulle prime non riuscii nemmeno ariconoscere, mi informò che sul "Gazzettino Veneto" era apparso un ignobile articolo il cui titolo, acaratteri cubitali era il seguente: LA CURIA SCONFESSA IL GUARITORE "FRA ELIA".Sottotitolo: Non appartiene ad alcun Istituto di vita consacrata. Non può tenere incontri di preghierain luogo di culto. Mi disse che era articolato su tre colonne e che era pieno di calunnie.Fiorella Turolli La divina provvidenza e il condottiero di Dio – ed. Segno 2006 pag. 58
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VERONAAnche gli incontri di Verona del 22-23 ottobre 2004 furono sospesi a causa di alcuneincomprensioni con il vescovo del luogo.Fiorella Turolli La divina provvidenza e il condottiero di Dio – ed. Segno 2006 pag. 157
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PORDENONEOltretutto abbiamo appreso dalla Diocesi di Pordenone che a quell’epoca fu emanata tale NOTAperché fra Elia era stato invitato nel mese di Novembre da una signora abitante a Sacile a tenere unincontro di preghiera presso il santuario della Santissima a Coltura.Elia, interrogato telefonicamente dal Vescovo di Pordenone sul fatto che godesse o meno di unqualche tipo di approvazione ecclesiastica non seppe rispondere, affermando solamente che sarebbestata in corso l’approvazione da parte del “Vaticano”, dimostrandosi completamente all’oscuro circal’iter consueto per i riconoscimenti e le approvazioni. Ecc….
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MODENAIl 9-10 ottobre (2005) Fra' Elia, come ogni anno, fu invitato da Don Giancarlo, Parroco diCollegarola per i consueti incontri di preghiera. Ma pochi giorni prima della partenza,un'allarmatissima voce del don, che stentai a riconoscere, mi comunicò che il suo Vescovo eraassente e che il Vicario non se la sentiva di accordargli il permesso necessario per ricevere Fra' Elia.Perciò gli incontri non potevano che essere sospesi e lui, con immenso rammarico, dovevaobbedire.Fiorella Turolli La divina provvidenza e il condottiero di Dio – ed. Segno 2006 pag. 145Anche nel 2006 la Curia di Modena interviene con una Nota contro fra Elia, ma esso arriva lo stessoin pompa magna, fregandosene altissimamente del divieto della Curia…. Quando si dicel’obbedienza ecclesiale!ARCIDIOCESI DI MODENA - NONANTOLAUfficio Comunicazioni SocialiComunicato StampaLa presenza in diocesi di fra’ EliaIn questi giorni numerose persone si sono rivolte alla Curia Arcivescovile di Modena – Nonantolaper avere informazioni e chiarimenti su fr. Elia Cataldo e sulla sua presenza in una parrocchia dellanostra Diocesi. La Curia Arcivescovile intende precisare che nessuna autorizzazione è statarichiesta in relazione all’annunciata presenza di fr. Elia, né risulta che da parte del Vescovocompetente per il suo luogo di residenza sia stato espresso, fino ad oggi, alcun riconoscimento circaquanto si afferma che avvenga attorno alla persona suddetta.Con cortese richiesta di pubblicazione e diffusioneModena, 6 settembre 2006CALVI DELL’UMBRIA, OVVERO DIOCESI DI TERNIlntervista a Radio Europa sabato 22 octobre 2005Oggi lei è in Belgio con il permesso del suo Vescovo Mons. Vincenzo Paglia e con il nullaosta delCardinale Danneels. Perché è venuto alla Basilica di Bruxelles?Semplicemente perché mi avete invitato e poi perché io sono pellegrino nel mondo e per il mondo.http://www.frereelie.com/m33.htmlNon credo proprio che il Vescovo di Terni possa dare il permesso di andare in un’altra Diocesi!Nonostante tutto, i temerari milanesi volevano ritornare dopo un mese! Fra' Elia accondiscesecommosso e subito si accordò con il parroco perché la prossima volta, e precisamente nella data cheora non ricordo, la chiesa parrocchiale fosse disponibile per l'accoglienza di una cinquantina difedeli. Permesso accordato. La sera precedente il loro arrivo, Fra Elia telefonò in Parrocchia perricordare al Don il suo impegno ma, sorprendentemente il Don aveva cambiato idea oprobabilmente aveva dimenticato la sua promessa. Fu irremovibile.….Ma da quel giorno tra Fra' Elia e il Don si creò attrito, nervosismo, una barriera sempre più densa diincomprensioni e di ripicche, che in paese alimentarono pettegolezzi fino a sfociare addirittura incalunnie di ogni tipo. A chi chiedeva al Don chi fosse Fra' Elia, lui rispondeva: io non conosco
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nessun Fra' Elia, conosco invece il sig. Elia Cataldo, e purtroppo, venni, più tardi, a sapere che ebbe1' ardire di aggiungere anche: di professione truffatore.…..Fatto sta che Fra' Elia e la sua comunità cessarono di andare a messa in parrocchia, preferendorecarsi in quelle dei paesi limitrofi ed in particolare alla Chiesa del Sacro Speco di S. Francesco a S.Urbano di Narni, dove fecero amicizia con Padre Paolo, divenuto in seguito, per volere del Vescovodi Terni, osservatore di Fra' Elia. Per grazia di Dio, Don Filippo ed altri amici sacerdoti si offerserodi celebrare la messa al convento nei giorni feriali mentre fra Elia, coadiuvato da Giuseppe e la suasquadra, si accinse immediatamente a ricavare da una antica stanza del convento con il soffitto avolta, situata al pian terreno, una piccola, deliziosa cappella.Fiorella Turolli La divina provvidenza e il condottiero di Dio – ed. Segno 2006 pag. 64-65Divieto di celebrare la Santa Messa 9 dicembre 2004Nel locale adibito a cucina trovai Alessio, Giovanni il carabiniere, Suor Domenica e Fra' Eliadall'aria tristissima, con una lettera tra le mani. Cos'è successo? Chiesi allarmata. Fra' Elia mi porseil foglio senza dire nulla.In poche parole il parroco di Calvi vietava di celebrare la messa al convento e di promuoverequalsiasi tipo di attività religiosa ed inoltre Giovanni aggiunse che in parrocchia si erano lamentatiperché sul sito www.edizionisegno.it erano state date informazioni sbagliate. Pareva che Fra' Eliaavesse acquistato tutto il Convento... non era esatto... bisognava correggere: l'AssociazioneComunità degli Apostoli di Dio -Onlus aveva acquistato buona parte del convento (oltre 1'80-85%)... ma la parte adiacente la grande chiesa l'aveva avuto dalla Curia in comodato gratuito...Fiorella Turolli La divina provvidenza e il condottiero di Dio – ed. Segno 2006 pag.168Ai primi di aprile 2006 (tramite una telefonata di un sacerdote a mio marito, in quanto io eroassente), ebbi la notizia che su un giornale locale, era apparso un comunicato-stampa di Mons.Paglia che annunciava il seguente messaggio: A Fra' Elia è stato proibito di incoraggiare incontri dipreghiera nelle parrocchie della provincia di Terni e non... Non mi stupii più di tanto anche se mel'aspettavo. A parte il fatto che Fra' Elia non ha mai incoraggiato incontri di preghiera in nessunaparte d'Italia, né all'estero, (è sempre stato invitato dai parroci con il consenso del Vescovo)…Fiorella Turolli La divina provvidenza e il condottiero di Dio – ed. Segno 2006 pag. 390Credo ce ne sia a sufficienza per riflettere.ASAAP – Associazione per lo Studio e l’aiuto all’Abuso PsicologicoCopyright 2006 A riprova che queste fonti d' informazione provengono da più parti e sono documentate, senza specifica prevenzione verso l' uno o l' altro soggetto.

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda il capitolo inerente a Fra Elia se qualcuno avanza domande, c' è gente disposta a risponderle, visto che viviamo in tempi da fenomeni autentici, si, ma di baraccone!!!

fabricolle ha detto...

Ho letto molti commenti e ne sono rimasto amareggiato. Ma credo anche che troppe volte i preconcetti, le convizioni, i dubbi riescano ad offuscare la realtà delle cose. Vi invito ad incontrare di persona Fra Elia. Non chiede un centesimo, non dà fastidio a nessuno, ma ha solo una grande forza d'animo e quella determinazione che ti fa stare bene. A me è successo. E successo che siamo andati a Calvi e ci tornerò quando potrò con il cuore. Perchè se uno va con il cuore ad incontralro può conoscerlo veramente, se invece va con la curiosità morbosa, la diffidenza, la paura dell'inganno, costruisce un qualcosa che non c'è. Fra Elia incontra la gente per dare una parola di conforto, aiutarla, indicare la via del cammino. Non per truffarla, come qualcuno pensi. Venite a Calvi, andiamo a Calvi e vediamo dove è questa truffa. Io andrò anche il 22 ottobre e lo farò con il cuore. Certo che Fra Elia è forte, è buono, è sincero. Ringrazio Dio per averlo conosciuto. Sono a disposizione per qualsiasi confronto. ciao

Fabrizio

fabrizio.occhionero@hotmail.it
3498360017

Anonimo ha detto...

Tutti i resoconti qui riportati circa Fra Elia sono documentati e provati. Quindi poco senso ha dover ribattere a un qualchecosa di avvenuto realmente. Se lei è contento a seguirlo, faccia pure che nessunu glielo obbliga, ma non controvertiamo la realtà dei fatti.

Anonimo ha detto...

Se ciò non bastasse aggiungo che pubblicavano lavori di aspiranti scrittori a pagamento, anche se adesso non più, pare. Notevole poi la serie di copertine con le traveggole (c' é una candela disciolta ? ha la forma di un angelo, una nuvola ? é la madonna, una fiammella ? il papa). Che l' arcangelo Gabriele si sia incarnato nella madonna é un' idea delirante. Tutto questo non vuol dire che bisogna rifiutare tutti i miracoli.

Anonimo ha detto...

Io mi domando perché stranamente si parla sempre di miracoli, di eventi prodigiosi e poi al dunque non accade mai niente e ci si trova più delle volte delle stupide giustificazioni che servirebbero a pensiero di qualcuno, a spiegare il motivo del perché il fatto non è avvenuto.

Anonimo ha detto...

a quanto sembra da questo Blog si sono ritirati i simpatizzanti di Olga e di Elia.
Comunque un po in ritardo ...
AUGURI DI UN 2009 PIENO DI GRAZIA DI PACE E DI BUON CAMMINO DI CONVERSIONE NELLA FEDE.
VENI DOMINE IESU CUM MARIA MATER NOSTRA!

Anonimo ha detto...

Resta il fatto che per essere corretti e credibili, l'autore di questo blog e di alcuni commenti, dovrebbe farsi riconoscere: esporre tanti fatti e documenti nascondendosi sotto un cappuccio nero, non da una buona impressione! NB: non sono di parte, ma solo alla ricerca di tatti oggettivi.

Anonimo ha detto...

Alla penultima volpe che ha scritto dico che dovrebbe lui cominciare a manifestarsi e a dire chi è invece di fare stupide polemiche, perché solo a quelle è interessato, senza costrutto alcuno.

Anonimo ha detto...

Si io ci credo solo se lo dice Antonio Socci. allora compro a scatola chiusa. Svegliati!!!

Anonimo ha detto...

La penultima volpe sarei io (commento 8 gennaio)? Vedo che abbiamo il dente avvelanato! Guarda che le polemiche stupide le farai tu!! Dico solo che aprire un blog per sparare a zero su una questione senza presentarsi non è corretto e anche se ti dico chi sono, tu non mi conosci: probabilmente mi stai scambiando per qualcun altro, ma qui tutti sono anonimi....
Scrivere qualcosa rivolgendosi a degli ignoti non è il massimo, comunque ti dirò lo stesso la mia: ho constatato di persona alcune volte quello che succede alle edizioni segno e se dovesse dipendere da me, vieterei assolutamente lo svolgimento di ogni altro "incontro spirituale" in quel posto! Per prima cosa, da cattolico, se si vuole assistere ad una messa, si deve andare in una chiesa, poi ci sono delle regole da rispettare e padre Gabriele (l'attuale "carismatico" di turno) non le rispetta: sarà sicuramente in buona fede ma facendo di testa sua, fa doppio danno, sia ai fedeli, che possono rimaner "scottati" da esperienze non consone e sia perchè, fosse effettivamente ispirato dallo Spirito Santo, screditerebbe la Chiesa agli occhi di milioni di fedeli.
Per quanto riguarda Olga Foini, non ho letto tutto a riguardo, ma è bastato consultare i presunti messaggi di Maria, da questo sito: www.gabrielearcangelo.it/messaggi_di_maria.html, per capire che sono assolutamente messaggi inventati: manca solo che la Madonna indichi il n di telefono delle edizioni segno per ordinare il libro!
Mi stupisco che anche in questo forum si sprechino fiumi di parole per affermare che forse ci sono dubbi nei confronti di Olga, quando è PALESE che sia solo una mossa pubblicitaria per vendere libri: chi segue i messaggi di Maria di Medjugorje sa benissimo che quelle riportate da Olga non potranno mai essere parole genuine.
Il problema però è un altro: certe persone stanno sicuramente sfruttando la credulità popolare, ma finchè ci saranno 'ste persone "credulone", non gli si potrà dare chissà che colpa! In fin dei conti, offrono ciò che molti chiedono!
E creare un blog con lo scopo di far aprire gli occhi, rimanendo anonimi e oltretutto attaccando anche chi gli occhi li avrebbe già aperti, non migliora di molto le cose, e non è Antonio Socci (rispettabilissimo) che lo dice, lo dico io, che credo in Gesù cercando di seguire il più possibile il Suo insegnamento. Ora, se hai creato un'associazione per aiutare il prossimo ma alla minima parola "storta" ti scaldi così facilmente, ti consiglio di farti qualche esamino di coscienza.

Anonimo ha detto...

Caro sig. Dan, tanto per cominciare lei si è presentato nel post primo con anda di provocazione, quindi le polemiche stupide le fa lei e non io. Punto 2°: internet ne piena di certi personaggi citati, vedi Olga Foini e le sue piume d' angelo, vedi mazzotti che è uno sospeso a divinis, vedi tutto il giro di gente che gira attorno alle edizioni Segno. Questi fatti da lei citati qualsiasi persona li può confutare, basta che spenda un pò di tempo nella ricerca. Mazzotti le cose non le fa in buona fede, tendo a precisarle perchè ci sono già state lamentele in questo senso per questioni di danaro con il veggente Auricchia.
Il fatto dell' anonimato lo ha cominciato lei criticando la mia medesima persona e accendendo una mera diatriba che non desidero comunque più continuare.
infatti anche lei si è presentato ora con un nickname e mi pare che se voleva comprovare qualcosa c'è mal riuscito.
Tendo a precisare che io non ho creato nessun blog e la maggiorparte delle persone intervenuta hanno usato la stessa modalità.
Sì, ha ragione mi infervoro quando vedo che esiste gente come lei che tira in ballo il prossimo solo con la bassa pretesa di polemizzare, in quanto non ha apportato niente a questo blog se non un nick come quello di Dan che non costituisce una garanzia alla Antonio Socci, questo è sicuro.

La invito ad astenersi a dire stupidate nel prossimo futuro!

Distinti saluti!

Pietro49.

Anonimo ha detto...

Tizio n° 1 apre un blog per contestare una situazione... vorrei dire la mia chiedendo solo con chi ho a che fare, CONFERMANDO in sostanza le critiche mosse in questo blog e il tizio n° 2 (Pietro49) mi da addosso dicendo che "tiro in ballo il prossimo solo con la bassa pretesa di polemizzare" e che i "fatti da lei citati qualsiasi persona li può confutare": MA LEI COSA STA FACENDO?! Sono dalla sua (vostra) parte e mi da contro? Per me è parecchio sfasato nella sua testa! E devo ancora capire con chi ho a che fare!
Il male non è alle edizioni segno o in qualche personaggio coinvolto, è nelle persone come lei, che per paura di non riuscire a lasciare qualche segno positivo durante la propria esistenza, preferisce contestare sistematicamente il prossimo, così almeno lascierà qualcosa, anche se negativo!
Caro sig. Pietro, la "distruzione delle fede" è causata dalle persone arroganti come lei, che con la scusa di far aprire gli occhi, creano solo dispiaceri e conflitti nell'animo delle persone, senza saper offrire alternative costruttive.
Oltretutto la parte dello stupido la sta facendo lei, visto che non capisce neanche il contenuto dei post.

Anonimo ha detto...

Caro sig. Dan, lei mi viene a parlare di distruzione della fede?
Le dico a priori che le rispondo per l' ultima volta, perché perder tempo con gente come lei non ne vale assolutamente la pena. Deve essere fissatoe completamente fuso, visto che la sua povera e mera diatriba si perde nel voler far evidenziare agli altri di fare brutte figure. E' già il secondo post, dove tutto il suo intersse demente si concentra su questo punto! Impari a esser meno stupido di quello che è perché,non so in nome di cosa lei si erge a paldino della situazione. Se vuole essere accontentato le dico che ha semplicemente ragione più per un sentimento di compassione nei suoi confronti. La fede si perde per ben altri motivi e non per fesserie scritte in un blog tra l' altro così poco seguito! Vuole essere contento, la faccio contento e le dico che io c' ho fatto una mala figura, si e sa perché? perché caro Dan ho perso tempo a rispondere a un ..... come lei, che l' unica cosa che sa fare e è polemizzare e continuare nelle sue mirabolanti cazzate.Spero che da buon cristiano si ravveda e la finisca di rompere i maroni al suo prossimo! Stendo a favore suo un velo pietoso, perché poveretto, evidentemente nella sua condizione non si rende conto di quello che dice!

Anonimo ha detto...

Calma signor! Calma, qui non si è per litigare e offendersi! Ognuno e qui per dire la sua in maniera apertamente democratica.

Le animosità se le riservino in privato e altrove se hanno problemi tra di loro!

Anonimo ha detto...

...è il sig. Pietro che ha problemi, non io: cercavo di dare il mio contributo riguardante le questioni esposte in questo blog e il caro Pietro ha dato sfogo a tutta la sua insensata arroganza.
Probabilmente fa proprio parte di quella fetta di popolazione che non avendo nulla di intelligente da dire non può far altro che offendere.
Evidentemente è uno di quei repressi a cui non piace sentirsi dire in faccia la verità, altrimenti dovrebbe ammettere a se stesso di essere un ignorante numero uno: purtroppo e mi ripeto, sono le persone come lui che fanno danni seri in giro!

Anonimo ha detto...

Anche lei Dan non è da meno, visto che è proprio lei che ha incominciato la polemica.

Siamo d' accordo che anche Pietro ha le sue colpe, però ho notato un' atteggiamento di reciproco disprezzo!

Anonimo ha detto...

Qui ho letto molto, di tutto.
Alcune cose giuste altre errate.

Ma una domanda nessuno si è fatto ed è la seguente:

Se Maria Santissima avesse avuto natura Angelica,sarebbe il Cristo vero Dio e vero Uomo?

NO

Infatti se Maria fosse stata di natura Angelica, essendo Cristo (Seconda persona della Santissima Trinità) di natura Divina, infatti concepito per opera dello Spirito Santo (Terza persona della Santissima Trinità), di umano non avrebbe avuto assolutamente nulla, e nulla quindi da spartire con gli uomini.
Ergo, sarebbe Dio forse menzogniero?

NO.

Vale quindi sempre e solo la Sacra Scrittura e ovviamente GALATI 1,8-9

Anonimo ha detto...

Se ne è interessato, desidererei parlare con il signor Dan, visto che ho approfondito certi argomenti di questo forum!

Caro Dan che cosa propone per migliorare la qualità del blog?

Attendo cortese risposta da parte sua!

Grazie, perché mi trova parecchio d' accordo sull' incapacità a focalizzare determinati aspetti della questione come ha fatto quel Pietro49.

Anonimo ha detto...

La mia unica intenzione era quella di instaurare un dialogo esprimendo delle opinioni, non sicuramente polemizzare! Sono ben lieto di parlare con lei: mi comunichi la sua email o mi dica come fare...

Anonimo ha detto...

Per Dan: e-mail mauro62p.@libero.it

Cortesemente mi lasci la sua e-mail, dopodichè cominceremo a trattare l' argomento.

Anonimo ha detto...

Per Dan rettifico l' e-mail mauro62.p@libero.it

Anonimo ha detto...

Caro sig. Dan, attendevo un suo intervento dopo le due e-mail che le ho inviato per sentire anche un suo parere circa il trattare le argomentazioni qui sul forum.

Se lei è comunque disposto a trattare l' argomento mettendo in luce quegli aspetti che le sembrano più interessanti e degni di nota, lo faccia che sarò lieto di portare avanti questo tema con lei!

Attendo sua cortese risposta!

Grazie.

mauro62

mauro62 ha detto...

Si prega persone come il suddetto sig. Dan di evitare di invitare di trattare argomenti in tal senso se poi vengono a mancare di parola!!!

Anonimo ha detto...

Piero Mantero e Padre Gabriele...

Della serie: quante truffe ci stanno quaggiù...


Basta sentire storie legate a sfruttamenti economici, false cooperazioni e ancora più falsi carismi, per capire l' epoca in cui stiamo vivendo.
La ricetta tradizionale è andata a farsi benedire e la semplice fede basata sul credo con essa, visto che ora si è sempre di più in cerca di sensazionalismi...
E così uno spretato al secolo Padre Gabriele, pretenzioso di godere di determinati doni taumaturgici, ora si viene a scoprire come uno tra i peggiori truffatori nel contesto cattolico di questi ultimi anni..
Pare un monastero tutto suo, acquistato con i beni dei molti pellegrini, in Piemonte, italiani, austriaci, sloveni e croati che giungevano in quel di Feletto Umberto dove appositamente l' Edizioni Segno avevano riservato uno spazio speciale per i convenevoli...
Le ultime notizie risalenti a un paio di settimane fa hanno riportato la rottura dell' idillio tra il signor Mantero e l' apostata, ora ortodosso padre Gabriele, dal quale sarebbero fuoriuscite maledizioni nei confronti dell' editore...
(bel concetto di cristianesimo)
e il tutto pare si sposterà ora in altra sede, visto che i due personaggi sono arrivati ora al punto di denunciarsi a vicenda...
Ah, povero mondo antico e moderno!

antidiffamatore ha detto...

PRIMA DI ACCUSARE QUALCUNO BISOGNA ERE CERTI SE QUELLO CHE SI DICE E' VERITA, INFATTI PADRE MICHELE CHE SI RIVOLTO AL TRIBUNALE DI PRIMA ISTANZA E DELLA SACRA ROMANA ROTA E'RISULTATO INNOCENTE E NON E' MAI STATO SCONSACRATO, PER RAIGIONI DI GIUSTIIA CARO MANDERO PROVVEDI A PULICARE TUTTO E NON IFAMARE UN SARDOTE SOLO PERCHE' NTRI ANCORE I SUOI CONFRONTI CHE CRISTIANO SEI?
ORA SE HAI IL CORAGGIO PUBBLICA I TUOI DOMENTI DI QUANDO SEI STATO CONSACRATO E RACCONTACI LA TUA STORIA .......

Anonimo ha detto...

CREDETEMI SONO UNO CHE SONO STATO A CONTATTO CON CASAGRANDE,MEGLIO DIRE GRANDE CIALTRONE.MANDAVO LE LETTERE CON I MESSAGGI DALL'UFFICIO DI UN CERTO TORRIGLIA A GENOVA NERVI E VI POSSO GIURARE CHE SONO AMBEDUE DEI GRANDI TRUFFATORI.E' TUTTO UN BUSSINNESS COME LA CHIESA CATTOLICA NEGLI ULTIMI ANNI ;BASTA FAR SOLDI A SCAPITO DI GENTE MALATA.SE FOSSI STATO NEGLI STATI UNITI GLI AVREI SPARATO IN TESTA.MA NON VI VERGOGNATE UOMINI DI MERDA AD APPROFITTARVI DEL PROSSIMO.

Anonimo ha detto...

Infatti i libri. della foini sonosemplicemente un completamento del vangelo non lo cambiano e non lo stravolgono. ma lo arricchiscono se li aveste letti invece di parlare per niente lo sapreste. la rovina dell' uomo è lo la presunzione di bastare a se stesso quando c'è. qualcuno al di sopra di noi che sta facendo i salti mortali per farci capire che non siamo soli e che a differenza di tutto il resto. del creato noi essere umani abbiamo un anima da curare e da nutrire tramite colui che con tanto amore ce l'ha donata invece di essere presi dal materialismo smodato di questa vita che ti fa perdere di vista ciò che conta davvero non mi sembra che ci sia qualcosa di sbagliato in questo non è ora che vi togliate le fette di salame dagli occhi? Brutta cosa la presunzione

Anonimo ha detto...

Santo cielo non capite proprio niente mente di dio non vuol dire che dio pensa con un angelo ma come anche i bambini alle elementari studiano vuol dire semplicemente che è messaggero dello spirito santo e porta la parola di dio e la sua volontà ma leggeteli sti libri prima di parlare Noooo!!! Non insegnano la presunzione e la sufficienza che avete voi nel credervi così intelligenti da screditare qualcosa che non conoscete ma insegnano la conversione nel nome di chi ci ama e la preghiera cose talmente semplici che vi sembra che strano che si parli di questo impegnati come siete a cercare altro

xabatxiao ha detto...

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Anonimo ha detto...

Sono senza Spirito Santo. Non hanno nessuna autorita' di esprimere il loro parere anche se Sacerdoti. Non tutti i Sacerdoti sono colmi di Spirito Santo. Dovranno rispondere a Dio delle Anime tolte a Dio .

Anonimo ha detto...

La Signora meglio dire l'inviata di Dio, scrive cose che dopo due secoli dalla venuta di Gesu' ci fa sapere cose della nostra genesi che non sapevamo. La mente si apre, e tutto torna. Non ci ricordavamo nulla. Grazie Gesu', Grazie Dio Padre. E' giunta l'ora tanto attesa. Finalmente!!

Anonimo ha detto...

State zitti quando non capite. Ricordatevi che i demoni crescono a vista d'occhio e voi state "lavorando" per loro, se impedite di leggere il materiale che cerca di un far pervenire ai fedeli di Gesu' che hanno fame della Sua Parola. Zitti con quella boccaccia se non siete capaci di distinguere il Bene dal male. Chiedete il dono del Discernimento. Con la superbia e' caduto Lucifero, non dimenticatelo.